sabato 8 dicembre 2012

Politica ultim'ora - Si dia spazio alla fantasia... e scusate il disturbo!


Giampiero Cirrnigliaro































Buongiorno a tutti, cari amici.

Finalmente lo svecchiamento della politica è arrivato. Il vento purificatore ha dato una sferzata alla politica italiana, cambiando veramente tutto.

Pd e pdl stanno finalmente modificando il modo di far politica. Nel pd hanno già preso le nuove penne, mandando al macero le vecchie.

Così nel pdl che, in tutte le segreterie, ha sostituito le risme di carta e le cartucce per le stampanti.

Aria nuova, finalmente. Ed anche le prossime elezioni saranno diverse. Già si parla di nuove forme elettorali.

E così, il casinista dell'udc ha tolto il proprio nome da simbolo: immenso cambiamento! Anche gli altri lo seguono a ruota, cambiano virgole, punti e colori. Tutto nuovo!

Come nuovi saranno i candidati a premier.

Un nuovo trapianto per i capelli e una nuova dentiera per il cav; un nuovo abito, con cravatta intonata, per il segretario della sinistra-centro-destra-lato-boh. Tutto nuovo, quindi.

E noi, le italiche pecore, saremo accontentati. La nuova legge elettorale che, come per la precedente, vedrà candidati imposti dalle segreterie. Ma stavolta, saranno inseriti nelle liste in ordine alfabetico.

Tutto nuovo. Anche il premio di maggioranza sarà diverso: chi prenderà più voti avrà più seggi. Finalmente la governabilità sarà assicurata, come accaduto con la mortadella e con il cav. Tutto nuovo, finalmente.

Cicerone diceva:"In homine solo ratio est,qua nihil potest esse praestantius". Ergo, noi siamo e resteremo pecore.

Da vent'anni circa, vediamo le stesse facce, gli stessi politicanti, persino gli stessi portaborse. Stesse parole, frasi e promesse.

Stesso tutto, persino la carta igienica dei dorati cessi di Montecitorio. Stessi italiani che, come le pecore, andranno a votare per gli stessi pastori di sempre, consapevoli che nulla cambierà, in quanto noi stessi non cambieremo.

E poi tutti ci lamenteremo, come sempre, dicendo che tutto va male.

E daremo la colpa ad altri. Non avendo il coraggio di darla ai veri e soli colpevoli: NOI STESSI.

Scusate il disturbo.


Giampiero Cirnigliaro
(La Tua Voce)

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