venerdì 30 luglio 2021

Come apprendere a mungere le vacche e vivere felici...



Posso ricordarmi di un ragazzo, che mungeva le vacche in una vaccheria nei pressi di Ribolla ( Maremma grossetana),  mi sono fermato più volte a parlare con lui (avevamo sui 10 anni...), lui mi diceva che aveva cominciato a prendere lezioni di fisarmonica ed io gli dicevo che faceva bene. Ad un certo punto lui quasi mi gridò che avrei dovuto starci io a mungere le vacche (cosa che non mi avrebbe comunque offeso) ma io gli risposi che non era il caso di attuare questa sostituzione perché lui quel mestiere lo stava già facendo molto egregiamente. 

Riferisco questa conversazione che mi è rimasta a lungo in mente, perché costituisce uno degli aspetti del gradiente culturale in una società che si dice "acculturata". In precedenza, quando non esisteva ancora la scolarizzazione, il problema non era vissuto con questa preoccupazione. Chi voleva acculturarsi entrava in Seminario, ove, tra le tante possibilità di "avventure", c'era anche da imparare qualcosa. A patto che venissero rispettati alcuni criteri sui quali poggiava il "potere" statale e clericale. Da qui la spietata crudeltà esercitata dall'Autorità della Chiesa nei confronti di coloro che, secondo il "loro" stesso criterio avevano "fregato i soldi" e poi si era acculturati "contro" osando anche di divulgare quel che pensavano. 

Al presente esistono i demi-kult, che somigliano a quelle giovani che furono chiamate demi-vierges. vergini a metà. A questi demi-kul-t, che sanno tutto sui vaccini,ma in termini del tutto letterari, cioè ripetono le parole che sentono volteggiare nei dibattiti televisivi, e NON hanno alcuna esperienza sul campo, è molto difficile far capire che le cose NON sono propriamente quelle descritte dagli immunologi finanziati dalle Multinazionali. 

Giorgio Vitali

 



giovedì 29 luglio 2021

Casa nostra o cosa nostra? ... E vai col tango!



Il nostro governissimo? Una mostruosità antitaliana e antipopolare senza precedenti che avanza come uno schiacciasassi sul popolo italiano, senza trovare l'ostacolo di un qualche  masso, solo pietruzze che si levano di mezzo da sole. Riforma Giustizia, Codice Appalti, Cingolani, Colao, Bianchi, consulenti del vampiro bancario solo al comando, tratti tutti dai caveau e dalla vandea bocconiana. Una Cartabia, morfologicamente tramutazione della giraffa, ma ontologicamente transustanziata dalla belva che se la squarta, incredibilmente già presidente della Corte Costituzionale e scandalosamente ora vaticinata per l'ennesima depravazione quirinalizia. Col morganatico compare, impone al non-parlamento e alla non-opposizione sociale una riforma della giustizia, con prescrizione infinita, che sancisce l'immunità, l'impunità e la supremazia del nostro 1%. Quello che fa del suprematismo KuKluxKlan un eccesso di inclusivismo.  

"Il manifestino", foglio molto covidiota che ora celebra mezzo secolo di devozione allo Stato profondo USA e che sta in piedi  perché da noi, a nostra insaputa, sovvenzionato e foraggiato da spottoni di banche e multinazionali, approva, insieme alla "sinistra" Maggis-trattura Democ-cratica, la schiforma giudiziaria e disapprova l'avvocaticchio che borbotta qualche riserva solo per tenersi buoni i suoi. Grillo, invece, di queste preoccupazioni non ne ha: uscito mezzo matto dal processo al figlio, esaltando Draghi come grillino, Cingolani come ecologo e la Cartabia come dea bendata della Giustizia, si è offerto al popolo 5 Stelle e alla Storia come uno rispetto al quale il mitico Giuda non era che uno scavezzacollo nel mitico gruppazzo del mitico Gesù...

Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/




mercoledì 28 luglio 2021

Sardegna in fiamme ed animali che salvano altri animali...



Alle oltre 1500 persone sfollate, si aggiunge anche il dramma degli animali; non si conoscono i numeri, ma stanno arrivando moltissime notizie di animali bruciati vivi, o morti soffocati per il fumo inalato.

La storia di un cane è straordinaria: il suo corpo è ricoperto di ustioni, perché è rimasto al suo posto, a fare il suo lavoro, a proteggere il gregge, senza seguire gli umani sfollati.

Ce la farà.

E' stato salvato da un veterinario che ora lo sta curando. Un’altra storia commovente e bella è stata raccontata dagli abitanti di Tresnuraghes (Oristano). Mentre andavano via dalle loro case evacuate, hanno visto arrivare due cani pastore maremmani, con il loro gregge.

Sono entrati in città.

Hanno guidato le loro pecore DA SOLI, senza il loro pastore. Sono riusciti a salvare il gregge. Due EROI meravigliosi a 4 zampe. Ecco che forse non tutto è perduto.

Grazie amici, avete commosso anche noi. Sono esempi che ci ricordano che i cani sono speciali, che devono essere tutelati e oggi rappresentano simboli di speranza di questo dramma.


Dott. Giuseppe Di Prima -  http://www.lacitta.eu/

martedì 27 luglio 2021

Pegasus. Spie e spioni virtuali al servizio delle dittature occidentali (ed oltre)



Edward Snowden l’ha definita “la storia dell’anno”. Una società di spionaggio israeliana è stata sorpresa a vendere software a regimi autoritari che lo utilizzano per sorvegliare più di 50000 persone nel mondo. La compagnia è la NSO, fondata nel 2010 da ex-membri dell’Unità 8200, la famigerata squadra di intelligence dell’esercito israeliano. Il loro prodotto si chiama Pegasus ed è venduto a forze armate, forze dell’ordine e agenzie di intelligence in 40 Paesi, tra cui i peggiori governi al mondo a violare i diritti umani. 

In questo “MintCast”, la giornalista investigativa Whitney Webb si unisce a Mnar Adley per discutere di Pegasus, Toka e della rete globale dello spionaggio israeliano. Whitney Webb è scrittrice e ricercatrice per Unlimited Hangout e The Last American Vagabond. Si occupa principalmente di intelligence, tecnologia, sorveglianza e libertà civili. Tra il 2017 e il 2020 fu anche reporter investigativo per MintPress . Il suo ultimo articolo, “Incontra Toka, la più pericolosa azienda di spyware israeliana di cui non hai mai sentito parlare”, è stato pubblicato da MintPress questa settimana.

Pegasus è in grado di attaccare i cellulari degli individui presi di mira senza che se ne rendano conto, monitorando e registrando chiamate e messaggi e accedendo ad altre informazioni memorizzate sui dispositivi. È noto che decine di attivisti per i diritti umani, 200 giornalisti, diversi monarchi arabi e più di 600 politici sono stati spiati e compromessi nelle comunicazioni. Tra questi vi sono il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro pakistano Imran Khan e il presidente dell’Iraq Barham Salih. Anche gli stretti collaboratori del giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi furono attaccati e compromessi poco prima del suo omicidio da parte di agenti sauditi nel 2018, indicando con forza che le informazioni raccolte tramite Pegasus furono cruciali in ciò. NSO negava che il suo prodotto sia stato utilizzato nell’assassinio. Eppure rilasciò una dichiarazione in cui insisteva sul fatto che non aveva accesso a ciò che i suoi clienti facevano col software, due affermazioni apparentemente contraddittorie.

La storia di Pegasus fece scalpore anche in India, dove fu rivelato che il primo ministro Narendra Modi l’usò per spiare gli oppositori politici in vista delle elezioni del 2019. L’Indian Congress Party accusò il primo ministro di tradimento. Fu anche rivelato che il governo aveva hackerato il telefono di una donna che accusò il presidente della Corte Suprema dell’India di averla violentata, una rivelazione che mina il sistema giudiziario e il concetto di un processo equo. Eppure una nuova indagine di MintPress News afferma che Pegasus è solo la punta dell’iceberg dello spionaggio informatico israeliano e che un altro software, Toka, è molto più pericoloso. Toka si propone come “uno sportello unico di hackeraggio per i governi che richiedono capacità extra per combattere i terroristi e altre minacce alla sicurezza nazionale nel dominio digitale”. Il software dell’azienda è progettato per infiltrarsi in qualsiasi dispositivo connesso a Internet, non solo negli smartphone. Toka è un prodotto dello stato di sicurezza nazionale israeliano, essendo stato co-fondato dall’ex-primo ministro Ehud Barak e progettato dai membri dell’Unità 8200, portando Webb a suggerire che sia una facciata del governo israeliano.

Mnar AdleyOrinoco Tribune 

Fonte italiana: http://aurorasito.altervista.org/?p=18922

domenica 25 luglio 2021

Draghi e draghetti. Dal Britannia... all'artiglio della perfida Albione sull'Italia

Ciò che qualsiasi persona accorta avrebbe dovuto annotare... anche alla luce della conoscenza storica che ci mostra, per l'Italia e l'Europa, Papi e Principi trescare  a danno dei popoli, consiste nella presenza di questo già oscuro personaggio, oggi a Capo del Governo Italiano, dopo la sua scalata verso i vertici del potere usuraio privato, ma  c'è ancora qualcuno che crede al caso!?


Il caso non esiste così come non esiste la Casualità della epidemia. I molti libri che ho spesso mostrato, tutti scritti in decenni precedenti (...ma occorre tener presente che gli Italici NON leggono....) dimostrano che tutto quanto sta accadendo è stato preparato accuratamente. 

Una apparente eccezione al copione è data dalla duplice sceneggiata Grillo (Talpa) e Konte(sto) i quali in rappresentanza rispettivamente degli investimenti di Sassoon e dell'ideologia di Villa Nazareth, contendono parte degli introiti  di Draghi, ovvero, come in ogni onorata partita in Borsa, ci si premura di ipotecare alcune frazioni del futuro.

Il fatto significativo è appunto la PALESE manifestazione di "Dominio" esibita dalla Gran Bretagna, alla quale dopo la fine del secondo conflitto mondiale è stato ri-assegnato il controllo sull'Italia in condominio col Sacro Soglio. Si tratta di una secolare appropriazione, mentre gli USA, sempre figli del Puritanesimo anglico, si accontentano di tenere strette 130 basi militari (+ quelle segrete) ed il territorio siciliano.

Giorgio Vitali



Video collegato: https://youtu.be/WqnwTcmCkgY 

sabato 24 luglio 2021

Green Pass: "come dove perché" - Stralcio dal comunicato stampa del governo


Sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso di:

1.                             certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 (validità 9 mesi) o la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi)

2.                             effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore)

Questa documentazione sarà richiesta poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a partire dall’6 agosto prossimo:

§                                 Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso

§                                 Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi

§                                 Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;

§                                 Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;

§                                 Sagre e fiere, convegni e congressi;

§                                 Centri termali, parchi tematici e di divertimento;

§                                 Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;

§                                 Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;

§                                 Concorsi pubblici.


.....................


Commento di Marco Palombo: "Passerà senza reazioni anche questo? Temo di si, io, VACCINATO, non sarò complice di questi imbrogli. L' aumento dei contagi era scontato, o almeno io ne ero certo, il governo lo ha agevolato con un clima da "liberi tutti". Ditemi quello che volete, qualcuno però mi dica anche il nome di chi ha autorizzato la festa a Roma con il bus scoperto e la nazionale di calcio, Il prefetto era contrario, chi l'ha autorizzata ?"



Commento di Marinella Correggia: "...sarà anche peggio, perché da settembre anche i treni e corriere a percorrenza medio lunga saranno con carbonpass. E' quello che mi pesa. Non vado a spettacoli, né palestre o ristoranti o centri termali ecc, ma treni e pullman sono la mia libertà di muovermi. Quindi mi condannerò alla segregazione perché non accetto le cose assurde. Al calcio miliardo sono state permesse cose turche (che il governo avrebbe potuto bloccare, visto che appunto il prefetto era contrario), e invece faranno storie per salire su treni semivuoti (e anche Flixbus è semivuota).dove oltretutto tutti hanno la mascherina (a differenza di calcio e dintorni). Altra cosa assurda: a livello globale manca un sacco di vaccini ma chi dice "io aspetto" è considerato un egoista. Accusa insopportabile.  E poi: in Olanda a un mega-raduno dove sono entrati solo con il pass vaccinale o tamponati, si sono "sviluppati" migliaia di positivi, è dunque tutto folle." 


Petizione contro il passaporto sanitario (green pass):   http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/07/22/petizione-contro-listituzione-di-un-passaporto-sanitario-green-pass/

venerdì 23 luglio 2021

Contagio. Ultima ratio del sistema... - Lettera aperta ai "vaxxinati"

 


Ante scriptum: “L'Invenzione della psicosi terroristica del "Contagio", la paura della pandemia, è in realtà un mito, un'invenzione del Sistema che non ha trovato altre possibilità di mantenimento al potere che spaventare i popoli con lo spauracchio del Nuovo Leviatano. Le scelte di civiltà saranno sempre più dure ma il fatto che Lorsignori siano costretti a ricorrere all'imposizione di vaccini, passaporti sanitari, restrizioni di ogni genere, ecc. ci dice che il loro potere traballa, entra in campo un nuovo Paradigma...” (G.V.)



Lettera aperta a "vaxxinati" 

Siete arrabbiati, vi siete vatti inoculare.  Lo capisco. Lo sarei anche io. Ci si incazza sempre quando ci fregano. Vi hanno mentito. Vi hanno fatto credere. Avete avuto fiducia. Fiducia cieca. E vi hanno fregato. So bene come ci si sente quando viene tradita la fiducia. Fa incazzare da bestia! Vi siete fidati della scienza (federfarma), dei medici (prezzolati), degli scienziati (collusi), dei politici (dei politici?). E hanno tradito la vostra fiducia. Siete incazzati neri. Però adesso basta. Occorre che ne prendiate atto. È ora di elaborare quella rabbia. Tanto, ormai, lo avete fatto. Starete più attenti la prossima volta. E non serve che ve la prendiate con i non-vaccinati. Loro sono vittime, esattamente come voi. Solo che hanno un pessimo difetto: non si fidano del sistema! Nemmeno della madre si fidano, figuriamoci della scienza, dei medici, degli scienziati, dei politici. Hanno sviluppato quella cattiva abitudine di voler sempre prima toccare con mano. Avete presente il tipo?   Non gli bastano le rassicurazioni della pubblicità, devono approfondire...

Lo so. I politici, gli scienziati, i tecnici e gli esperti vi avevano detto che vi sareste immunizzati con il vaccino. Ma non è vero. Vi avevano detto che poi  potevate andare in qualsiasi parte. E non è vero,  perché, se risultate positivi, vi mettono in quarantena. Vi avevano detto che avrebbero debellato il virus creando l'immunità di gregge. E non è vero perché, dopo milioni di vaccinazioni, i contagi sono aumentati in quanto i vaccini sono responsabili delle varianti. Ecchecazzo, anche io sarei incazzato... non ne hanno detta una giusta! Ma loro insistono. Adesso vogliono farvi credere che la colpa sia dei non-vaccinati, che sono loro gli "untori",  quelli che contagiano. E sapete qual'è il colmo? Che ci crediate ancora una volta e magari vi fate impiantare pure il microchip!

(Mirko Gilberto Sparaventi)




mercoledì 21 luglio 2021

Cartabia. Controriforma pro ingiustizia...


 

La Riforma Cartabia, nodi e numeri in campo. Il provvedimento è atteso in aula il 23 luglio 2021.

Il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, ha smantellato il testo della Guardasigilli Marta Cartabia: “Le conseguenze saranno la diminuzione del livello di sicurezza per la Nazione, visto che certamente ancor di più conviene delinquere, l’annullamento totale della qualità del lavoro, un aumento smisurato di appelli e ricorsi in Cassazione perché se prima qualcuno non presentava impugnazioni con questa riforma a tutti conviene, non foss’altro per ingolfare di più la macchina della giustizia”. E a rincarare la dose ci si è messo anche il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho. Nel mirino ancora “la riforma della prescrizione con la norma sulla improcedibilità che scatta se il processo in appello non si conclude in 2 anni e in Cassazione in uno, indipendentemente dalla gravità dei reati per i quali si procede”. Si prospettano, dunque, “conseguenze molto gravi nel contrasto alle mafie, al terrorismo e alle altre illegalità”  (Fonte: Il Fatto Quotidiano)


PRESCRIZIONE PROCESSUALE - E' il punto più divisivo, aggredisce la riforma Bonafede del 2019 che aveva congelato la prescrizione. Si prevede che durante il primo grado decorra regolarmente, mentre in appello ci sono due anni per celebrare il processo, un anno per il giudizio di Cassazione. Se il timing non viene rispettato il processo si ferma, diventa "improcedibile". Possibile prevedere l'allungamento dei tempi di un ulteriore anno in appello, e di altri sei mesi in Cassazione. Dovrebbero anche essere fatti salvi i diritti delle vittime dei reati di proseguire la causa per il risarcimento dei danni davanti al giudice civile, anche nel caso di processi 'fermati' dalla nuova tempistica. Questo 'nodo' è il più difficile da digerire per i Cinquestelle e la loro "lotta all'impunità". Secondo l'Associazione nazionale magistrati, sono 150mila i processi che in appello finirebbero nella 'tagliola' per il contingentamento dei tempi." 


lunedì 19 luglio 2021

"La luna in pieno giorno" di Paola de Paolis - Recensione

 



"La luna in pieno giorno" di Paola de Paolis è  una raccolta poetica dai toni intimistici e dalle grazie evocative con conclusioni in apparenza ermetiche, che esprimono in realtà un estremo pudore metafisico che lascia all'allusione e soprattutto al Cuore il compito di intravedere e viaggiare per lo spazio multidimensionale creato dai suoi versi.

Un riserbo che cinge in protezione Cieli e Terre di superba bellezza e toccanti verità, di cui essere prima meritevoli e poi consapevoli. Ecco allora una voce, di quella poesia assoluta così bene tratteggiata da Sri Aurobindo, che ha ispirato questa nuova collana di Poesia Futura.

Per Sri Aurobindo infatti "occorre un certo volo e non solo una agilità ed una grazia priva di errori. La poesia che viene dai piani al di sopra della mente o dal Sovramentale stesso, deve possedere sempre nella sua stessa natura questa qualità essenziale (...) Quella qualità può aprire la poesia all'espressione di nuovi domini di visione, esperienza  e sentimento - specialmente la poesia spirituale e la poesia mistica più elevata - che un'ispirazione più mentale non potrebbe vedere ed esprimere pienamente e potentemente."

Si tratta di qualcosa che va sentito e non spiegato e che richiede una sensazione intuitiva, giacchè questo genere di poesia non appartiene alla coscienza mentale, nè a quella vitale o fisica, ma piuttosto ad una coscienza cosmica.

Paola De Paolis, esordito giovanissima come poetessa e critica letteraria, ha tradotto nei decenni le opere più importanti di Sri Aurobindo, approfondendo e coltivando il proprio percorso in distacco e isolamento pressochè totale dagli avvicendamenti mondani.

Dal riserbo quasi assoluto delle sue esperienze interiori, esce ora questa svettante e sorprendente raccolta poetica,  nella quale il lettore potrà scorgere, tra la grazia dei versi e il costante e preciso riferimento metafisico, alcune mappe possibili del tesoro spirituale che preziosamente racchiude.

Un volume agile e straordinario al tempo stesso, che inaugura l'importante collana di Poesia Futura, riservata alle espressioni poetiche spirituali e mistiche più elevate, secondo la visione sovramentale di Sri Aurobindo.


Paola De Paolis


Per ordinare il libro:  Fiorigialli.it  - info@fiorigialli.it


domenica 18 luglio 2021

"Se i cinghiali caucasici hanno invaso l'Italia è colpa dei cacciatori" - Lettera aperta a giornalisti e politici

 


Gentili giornalisti, politici e amministratori, perché non scrivete che se i cinghiali  caucasici sono tanti e tanto confidenti è "merito/demerito" dei cacciatori e dei politici accondiscendenti, non dei cinghiali che  certo non sono venuti in Italia per farsi ammazzare.

Voi non dite che i cacciatori hanno portato alla quasi estinzione il cinghiale autoctono e, per accontentare il loro orgasmo di morte, hanno importato la specie alloctona dall'est Europa, l'hanno ibridata con i maiali, devastato l'habitat e, con la caccia che si protrae per tutto l'anno, aumentato il numero (vi sembrerà assurdo ma è proprio così basta leggere il libro di Franco Nobile - medico, docente, cacciatore - ) in quanto "la causa principale dei danni all'agricoltura (e, aggiungiamo noi, dell'apparizione tra i rifiuti in periferie cittadine) più che in una eccessiva densità, sta in una cattiva struttura sociale dei branchi, troppo ricchi di soggetti giovani che vengono respinti dagli anziani dominanti....." e questa cattiva struttura sociale deriva dalla caccia che destruttura i gruppi rendendoli più prolifici  https://www.gabbievuote.it/caccia-al-cinghiale---relazione.html

Coldiretti calcola, a occhio e, naturalmente, secondo convenienza visto che il noto biologo Luigi Boitani asserisce l'inesistenza di censimenti  scientifici, che i cinghiali "abbiano raggiunto la cifra record di 2.3 milioni di esemplari". 

Si legge anche che "la fauna selvatica è proprietà dello Stato e lo Stato non può creare danni ai privati". Strano, lo Stato regala la sua fauna selvatica ai privati cacciatori e i privati cacciatori possono creare danno ai privati cittadini non cacciatori e contrari (80%) sterminando gli animali (100 milioni ogni anno), distruggendo l'equilibrio biologico, invadendo le proprietà private (art. 842 C.C.), disperdendo piombo veleno potentissimo che l'Italia si era impegnata ad eliminare dalle cartucce entro il 2017 (Conferenza di Quito), ferendo e uccidendo per sport, oltre cento esseri umani ad ogni stagione (Ass. Vittime della Caccia) senza che nessun sussulto di orrore pretenda l'emissione di una legge per omicidio venatorio (come per l'omicidio stradale).....e, soprattutto, che il divertimento alimenti una strage vergognosa che conserva l'impronta della preistoria nel 21mo secolo quando si cammina verso un futuro evoluto e tecnologico.

Dove dimorano il Ministero della Transizione Ecologica, il New Deal Europeo, l'Agenda ONU 2030, le varie Direttive, leggi.... e le tante, purtroppo, "parole, parole parole..." per la salvaguardia dell'ambiente e degli ecosistemi? Forse in un pianeta alieno irraggiungibile?

C'è anche chi scatena la risata dichiarando che "ammazzare i cinghiali è nell'interesse dei cinghiali stessi perchè la natura deve conservare un equilibrio e la sovrappopolazione è un rischio per alcune specie". Come se gli animali fossero un ammasso di carne con un solo cuore, un solo cervello, una sola vita e non singoli individui. Come se loro che sanno rispettare, per propria natura, la legge biologica della capacità portante, assecondassero la legge umana che distrugge gli ecosistemi e poi ragionare su come riequilibrarli con i calcoli matematici. Anzi, con le frottole.

Intanto i cinghiali non sono predatori ma animali erbivori, poi, come ben sappiamo, l'equilibrio della natura è stato rotto ed è continuamente rotto dall'essere umano. Inoltre, affermare che i cinghiali siano contenti di morire terrorizzati, aggrediti dai cani, squartati ancora vivi, per riuscire in quel compito che spetta all'Homo sapiens visto che è il solo colpevole della distruzione del nostro Pianeta, che nel 2050 avrà raggiunto i 10 miliardi di individui (vale anche per lui la legge suddetta?), è ridicolo. A quel qualcuno potrebbe allungarsi il naso.

Per informazione:

  • Gli incidenti stradali in Italia, nel 2019, sono sati 172.183 con 3.173 morti  e 241.384 feriti e nel 2020 - tra gennaio e settembre - i morti sdono stati 1.788 e i feriti 123.061.

  • Gli omicidi nel 2019 in Italia sono stati 315 tra cui 111 femminicidi e nel 2020  sono stati 271 tra cui 112 femminicidi (la Polizia di Stato, in un report del 2019, parla di 88 donne vittime ogni giorno di violenza).

  • Le vittime umane in 110 giorni di caccia, fruibili per ogni cacciatore, della stagione venatoria 2018/2019, sono state 21 morti 59 feriti, nella stagione venatoria 2019/2020  27 morti 68 feriti, nella stagione venatoria 2020/2021 14 morti e 48 feriti.

  • .....

  • L’osservatorio ASAPS (Associazione Amici Polizia Stradale) ha registrato nel 2019 ben 164 incidenti significativi (ossia con vittime o feriti) con il coinvolgimento di animali, 13 i morti. In 141 casi la collisione è avvenuta con un animale selvatico e in 23 con un animale domestico. Nel 2020 sono stati registrati dall'ASAPS 157 incidenti significativi, 138  con un animale selvatico e 19 con un animale domestico.

Sono molte le strategie  per evitare sia il danno all'agricoltura, sia gli incidenti stradali. Non vengono attuate. Si preferisce il danno e, come sempre in Italia, la prevenzione pesa più del risarcimento anche se le vite non si possono risarcire.

Occorre togliere ai cacciatori e loro adepti la gestione della fauna selvatica che, nella storia del nostro Paese, ha provocato solo sangue e morte, disgregazione, inquinamento, illegalità, prepotenza, privilegio di pochi su un patrimonio di tutti.

C'è chi pensa che la caccia sia non solo una barbarie nei confronti di esseri senzienti (ricordiamoci l'art. 13 del TFUE) ma anche conservazione di un esercizio tribale e non in sintonia con la civiltà scientifica, tecnologica, culturale, che crediamo di aver conquistato.

Per tutto quanto sinteticamente espresso, appoggiamo il REFERENDUM per l'abolizione della caccia e dell'Art. 842 C.C., la cui raccolta firme è già iniziata in tutta Italia dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale  https://gabbievuote.it/referendum-caccia.html   e     https://www.radioveg.it/petizioni/il-movimento-ora-e-il-referendum-sulla-caccia/

Grazie per l'attenzione.

Mariangela Corrieri
Presidente Associazione Gabbie Vuote ODV Firenze
info@gabbievuote.it - www.gabbievuote.it




giovedì 15 luglio 2021

DECRETO SOSTEGNI BIS - Riduzione dell’IVA sugli animali vivi ceduti per l’attività venatoria



L’aula della Camera ha approvato il Decreto Sostegni Bis recante “misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, dopo che il governo aveva incassato la fiducia sul provvedimento.

I voti a favore sono stati 363, quelli contrari 9, gli astenuti 38. Il decreto, che era in prima lettura a Montecitorio, passa ora all’esame del Senato che deve convertirlo in legge entro il 24 luglio 2021.                    

Tante le novità in arrivo, dalle nuove scadenze fiscali alle modifiche sulla durata dei contratti a termine, dalle assunzioni della scuola agli incentivi per le auto, dall’ampliamento del fondo perduto per le imprese ai sostegni ad hoc per alcuni settori più colpiti a causa delle restrizioni Covid.

Tra le misure previste evidenziamo in particolare la riduzione dell’IVA al 10%, fino al 31 dicembre, sugli animali vivi ceduti per l’attività venatoria.

Ci indigna constatare puntualmente i favoritismi alla lobby venatoria.

La pandemia ci ha ampiamente mostrato i pericoli connessi alle zoonosi. Lo Stato deve salvaguardare la salute pubblica favorendo l’armonia tra popolazione, ambiente e fauna.

La politica dovrebbe rispecchiare e interpretare il volere del popolo ed invece, come nel caso della caccia, tende sempre al mantenimento di uno status quo in cui le lobbies venatorie e i loro adepti possono giocare facile in virtù di accordi privati che consentono loro di continuare a devastare l’ecosistema e a dilaniare magnificenti creature che hanno la sola colpa di essere morfologicamente diverse da noi. Di più lo fanno addirittura per sollazzo; un inaccettabile oltraggio alla vita. 

La caccia avvelena l’ambiente, è eticamente inammissibile, non è necessaria da un punto di vista scientifico e umano, è dannosa per ogni specie, causa spesso la morte o il ferimento delle persone. La caccia amplifica il rischio di zoonosi e ciò deve essere impedito.

Chiediamo allo Stato di impiegare sussidi ed agevolazioni fiscali, basate su soldi pubblici, in modi più utili e nobili al fine di aiutare davvero le categorie sociali più fragili che stanno pagando le conseguenze di questo drammatico e difficile periodo storico.

Mariarosaria Impellizzeri

Associazione "Animalisti Italiani" - Tel.: 334 2461542 

martedì 13 luglio 2021

“Guerra in Bosnia: 1992-1995. Jihad nei Balcani” di John Schindler - Recensione




Interessante e documentatissimo il libro di John Schindler, scritto nel 2007, ma solo ora tradotto in italiano: “Guerra in Bosnia: 1992-1995: jihad nei Balcani”. Schindler è un osservatore molto particolare. Già alto funzionario statunitense nella nota organizzazione statunitense National Security Agency (NSA), cioè un’organizzazione di spionaggio e controspionaggio internazionale, Schindler durante gli anni ’90 svolgeva i suoi compiti nei Balcani. Quindi Schindler era all’epoca molto addentro ai segreti relativi ai drammatici avvenimenti della guerra civile in Bosnia. Questo gli ha permesso di scrivere un libro documentatissimo dopo essersi dimesso dalla NSA essendo in disaccordo con la politica ufficiale degli USA e della NATO nella regione.


Il quadro che emerge dal libro di Schindler è completamente diverso da quello ufficialmente sostenuto dai governi occidentali, da una schiera sterminata di giornalisti incompetenti o in malafede, dalla “sinistra” moderata europea, e persino da frange di estrema sinistra che Schindler definisce “radical chic”. I musulmani bosniaci erano sempre presentati come povere vittime tormentate da bande di cattivissimi Serbo-bosniaci di fede cristiano-ortodossa o anche da Bosniaco-Croati di fede cattolica. La propaganda ufficiale della NATO (che poi intervenne nella guerra civile a favore dei Musulmani considerati come utili strumenti per finire di disgregare la Federazione Jugoslava) accusava continuamente i Serbo-bosniaci di orribili crimini. Anche crimini che i rapporti dell’ONU attribuivano agli stessi Musulmani, come la cosiddetta “strage della fila del pane” a Sarajevo, erano attribuiti ai Serbo-bosniaci, mentre i crimini commessi dai Musulmani erano sistematicamente ignorati. I Musulmani venivano descritti come tolleranti e multiculturali a differenza dei Serbo-bosniaci. Ricordo che il mio amico, lo scrittore Erri De Luca, allora responsabile del servizio d’ordine del gruppo di estrema sinistra Lotta Continua, organizzava spedizioni in Bosnia con uso di camion per portare soccorso ai Musulmani.

Schindler fa invece notare come la maggioranza dei Musulmani, che era sicuramente all’inizio di tendenze moderate e laiche (anche in seguito all’esperienza socialista della Jugoslavia) sia poi rimasta ostaggio di un gruppo dirigente estremista guidato dal fanatico Alija Izetbegovic che pretendeva di creare nel cuore dei Balcani uno stato ispirato a principi e leggi islamiche sul modello dell’Arabia Saudita, o del Pakistan. La guerra civile, che certamente ha visto crimini e violenze da ogni parte, avrebbe potuto essere evitata grazie alla mediazione del primo ministro portoghese dell’epoca, che propose la divisione della Bosnia in tre cantoni (serbo, croato e musulmano) dotati di grande autonomia; ma l’estremista Izetbegovic rifiutò la mediazione dando inizio allo scontro. Durante la guerra il gruppo dirigente di Sarajevo fu in stretto contatto con la galassia estremista musulmana, tra cui l’organizzazione Al Qaida guidata da Bin Laden, la Fratellanza Musulmana, ed altre organizzazioni estremiste, salafite e terroriste. Molti combattenti jihadisti arabi, o di altri paesi musulmani, già temprati dalla guerra in Afghanistan, andarono ad ingrossare le fila musulmane, come stava avvenendo anche in Algeria.

La conseguenza è stata che la parte musulmana della Bosnia è diventata quel tipo di paese descritto dal recente libro di Jean Marazzani Toschi: “La porta d’ingresso dell’Islam: Bosnia-Erzegovina, un paese ingovernabile”, edito da Zambon, anch’esso già citato in un mio precedente articolo. E’ diventata un centro di smistamento di jihadisti, estremisti islamici, e financo terroristi. E’stata, ad esempio, uno dei principali centri di arruolamento e smistamento dei jihadisti che hanno tentato, per fortuna senza successo, di rovesciare il governo laico della Siria con una devastante guerra decennale, e che poi si sono sparsi in altri paesi come la Libia, ed anche vari paesi occidentali. Una funzione non indifferente ha svolto la jihad islamista nella guerra del Kossovo, altro paese a maggioranza islamica della ex-Jugoslavia. Oggi il Kossovo è diventato una base della NATO ed anche il principale centro europeo di smistamento dell’eroina. Fonti dell’INTERPOL, reperibili persino su Wikipedia, affermano che l’80% del traffico di eroina passa per il Kossovo, gestito da bande mafiose spesso formate da ex-combattenti kossovari nella guerra contro la Jugoslavia.

Oggi i disastri prodotti dalle politiche occidentali, degli USA e della NATO, conoscono un nuovo episodio. La NATO, che appoggiando gli estremisti islamici dell’Afghanistan, aveva causato nel 1992 la caduta dell’unico governo laico e riformatore che l’Afghanistan abbia mai avuto nella sua storia, oggi si ritira con ignominia e disonore dal paese dopo 20 anni di guerra. A scanso di equivoci ribadisco quanto scritto in un mio precedente articolo. Nessun sincero democratico si augurava che la NATO rimanesse in Afghanistan dove ha portato nel corso di una guerra ventennale solo morte e distruzione. Ma ora, sulle rovine lasciate dalla NATO si installeranno i Talebani con i loro principi medioevali e l’odio verso il genere femminile e quanto possa solo odorare di progressismo o socialismo. Chi ne soffrirà sarà il popolo afghano, già martoriato da 30 anni di continue guerre civili ed internazionali, e specialmente le donne afghane. Il paese diventerà un nuovo centro di irradiazione del terrorismo e delle peggiori ideologie intolleranti e reazionarie.

Vincenzo Brandi




lunedì 12 luglio 2021

Venezia G20. Tasse alle multinazionali... il solito bluff da Casinò...

 


Il solito stuolo di giornalisti poco informati o in malafede, e il fronte compatto dei nostri governanti, ha presentato come un fatto rivoluzionario la decisione di fissare un limite minimo del 15% per la tassazione delle grandi multinazionali. Inoltre sarà fatto obbligo alle multinazionali di pagare le tasse nel paese dove si svolgono le loro effettive attività, e non nei “paradisi fiscali”, cioè in quei paesi in cui fittiziamente pongono la loro residenza ufficiale, perché possono usufruire di livelli di tassazione inferiore.


Tuttavia, se si va a vedere più da vicino questo provvedimento, sbandierato con grande enfasi, ci si accorge che non si tratta certamente di un provvedimento che cambi drasticamente la posizione di privilegio occupata dalle grandi imprese. Ad esempio, è noto che alcuni colossi del mondo dell’informatica hanno la loro sede in Irlanda dove possono pagare il 12,5% di tasse. Non a caso l’Irlanda si oppone al provvedimento, così come altri paesi (Ungheria, Estonia, ecc.) che hanno attirato le grandi imprese con condizioni fiscali più favorevoli. Ma passare dal 12,5% al 15% , cioè con aumento del 2,5%, è veramente questa grande rivoluzione?

Il noto economista di sinistra, il francese Thomas Piketty, professore di economia alla Scuola di Alti Studi in Scienze Sociali e presso la Scuola di Economia di Parigi, è stato autore di vari libri divulgativi noti in tutto il mondo: “Il Capitale nel XXI secolo”, “Capitale e diseguaglianza”, “Democratizzare l’Europa!”, “Rapporto sulle diseguaglianze nel mondo”, “Capitale e ideologia”. In questi libri affronta il problema della diseguaglianza e dello stato attuale del capitalismo.

In una recente intervista Piketty faceva notare che la proposta fiscale del G20 si traduce mediamente in un modesto aumento della tassazione per le multinazionali valutabile in circa il 2,5% come nel caso dell’Irlanda Intanto un lavoratore della classe media e medio-bassa dei paesi occidentali è sottoposto a livelli di tassazione diretta ed indiretta ben più elevati del 15%, che possono arrivare al 40% ed oltre.

La posizione privilegiata di grandi multinazionali e grandi banche è uno dei motivi per cui la diseguaglianza economica nei paesi occidentali (e non solo) è cresciuta enormemente negli ultimi 50 anni. Meno dell’1% della popolazione (dirigenti e azionisti delle grandi imprese, grandi banchieri, ecc.) possiede almeno la metà del patrimonio mondiale. Anche il divario tra paesi ricchi e poveri è cresciuta. Tutto questo costituisce una grave distorsione della democrazia reale, che certamente non sarà il G20 a sanare.

Vincenzo Brandi

sabato 10 luglio 2021

C'era una volta la "sinistra"... ora ci sono gli umarell arcobaleno

 

Avete presenti gli umarell, come li chiamano a Milano? Quei simpatici vecchietti che impegnano gli ultimi spasmi di curiosità e partecipazione sociale a osservare e criticare quanto gli attivi e robusti fanno nel cantiere? Non vi fanno venire in mente questi nostri "sinistri" (ma anche destri) fuori tempo massimo, alla Fratoianni, Fassina, PAP e nanetti da giardino vari, incapsulati nei loro schemini d'antan? Sono perfettamente d'accordo, anzi profondamente compartecipi, del cantiere - inteso come guerra all'agente patogeno - ma si prendono il beneficio di sfrucugliarlo con critichine su come quello manovra la scavatrice, quell'altro l'idrovora. Lockdown indispensabile, certo, ma non con le finestre chiuse; movimenti limitati, ma, perdio, non quando sei solo sul Cervino; siringata indispensabile e salvifica, ma magari non AZ....

 


Si dicono comunisti, di ascendenza comunista, di parentela comunista, di aggiornamento comunista, di irriducibilità comunista, di pretesa comunista o, addirittura, marxista. E, invece, per quello che conta davvero nello scontro di classe, oggi, struttura e sovrastruttura, nemico principale e nemico secondario, contraddizioni interne al popolo, si ritrovano a militare nell'utildiotismo della bio-tecno-dittatura. 

Spesso rintanati e un po' ammuffiti in antichi centri sociali, o abbarbicati in torri d'avorio social, affumicate da teoremi illustri (vedi "Sinistra in Rete" e affini) e che meticolosamente dribblano o censurano le "deviazioni negazioniste". Ne ho fatto esperienza, oltrechè in rete, personale e diretta... 

Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/