Ante scriptum: “L'Invenzione della psicosi terroristica del "Contagio", la paura della pandemia, è in realtà un mito, un'invenzione del Sistema che non ha trovato altre possibilità di mantenimento al potere che spaventare i popoli con lo spauracchio del Nuovo Leviatano. Le scelte di civiltà saranno sempre più dure ma il fatto che Lorsignori siano costretti a ricorrere all'imposizione di vaccini, passaporti sanitari, restrizioni di ogni genere, ecc. ci dice che il loro potere traballa, entra in campo un nuovo Paradigma...” (G.V.)
Lettera aperta a "vaxxinati"
Siete arrabbiati, vi siete vatti inoculare. Lo capisco. Lo sarei anche io. Ci si incazza sempre quando ci fregano. Vi hanno mentito. Vi hanno fatto credere. Avete avuto fiducia. Fiducia cieca. E vi hanno fregato. So bene come ci si sente quando viene tradita la fiducia. Fa incazzare da bestia! Vi siete fidati della scienza (federfarma), dei medici (prezzolati), degli scienziati (collusi), dei politici (dei politici?). E hanno tradito la vostra fiducia. Siete incazzati neri. Però adesso basta. Occorre che ne prendiate atto. È ora di elaborare quella rabbia. Tanto, ormai, lo avete fatto. Starete più attenti la prossima volta. E non serve che ve la prendiate con i non-vaccinati. Loro sono vittime, esattamente come voi. Solo che hanno un pessimo difetto: non si fidano del sistema! Nemmeno della madre si fidano, figuriamoci della scienza, dei medici, degli scienziati, dei politici. Hanno sviluppato quella cattiva abitudine di voler sempre prima toccare con mano. Avete presente il tipo? Non gli bastano le rassicurazioni della pubblicità, devono approfondire...
Lo so. I politici, gli scienziati, i tecnici e gli esperti vi avevano detto che vi sareste immunizzati con il vaccino. Ma non è vero. Vi avevano detto che poi potevate andare in qualsiasi parte. E non è vero, perché, se risultate positivi, vi mettono in quarantena. Vi avevano detto che avrebbero debellato il virus creando l'immunità di gregge. E non è vero perché, dopo milioni di vaccinazioni, i contagi sono aumentati in quanto i vaccini sono responsabili delle varianti. Ecchecazzo, anche io sarei incazzato... non ne hanno detta una giusta! Ma loro insistono. Adesso vogliono farvi credere che la colpa sia dei non-vaccinati, che sono loro gli "untori", quelli che contagiano. E sapete qual'è il colmo? Che ci crediate ancora una volta e magari vi fate impiantare pure il microchip!
(Mirko Gilberto Sparaventi)
Commento di S.M.: "Simo Masc
RispondiEliminaprevedo che ci vorrà un po' di tempo che i convinti del green pass oggi, cambino idea poi a fronte di problemi di salute. Saranno abbandonati anche loro da un sistema che per adesso sembra favorirli, ma questo sistema intimidatorio e marcio li convincerà nel peggiore dei modi.... ora sono i non vaccinati ad essere discriminati, domani come giustamente osserva il post saranno coloro che non vogliono microcipparsi, sembra un film, ma è la realtà che da tempo è stata preparata, non sta accadendo nulla per pura contingenza... questa società senza diritti umani l'abbiamo già sperimentata a scapito di persone povere e fuori da ogni tutela come i migranti, è ora tocca anche a noi, persone normali, che lavoriamo, che amiamo il nostro paese, che abbiamo dei valori."
Commento di M.O.: "Non vi ci entra proprio nella testa che la maggior parte di chi non intende farsi iniettare QUESTO farmaco genico NON È un no vax militante, non lo è MAI stato, ma ha ragioni che prescindono considerevolmente dal partito preso e che si fondano sui pareri di una significativa parte di scienza che si esprime diversamente da quella a cui viene concessa la grancassa globale per dire la Verità di Stato. Scienza ostracizzata che non è composta da stregoni, come vi piace irridere, ma da medici, ricercatori, virologi e scienziati che hanno la stessa identica dignità professionale di quelli a cui viene concesso di parlare al popolo dai pulpiti ufficiali.
RispondiEliminaLo so, è una riflessione più complessa quella del concepire che esiste una importante porzione di verità non ufficiale che sarebbe bene non sottovalutare rispetto all'insulto e alla derisione spicciola e non avete tempo di farla, tanta la fretta di schiaffare addosso alla gente un'etichetta da ghetto psichiatrico perché i salvatori del mondo siete voi.
Ne riparleremo a tempo debito.
Ognuno resti fedele a se stesso e sarà in pace con gli altri.
Solo così si può essere utili a questo mondo.
Chi ha la pace dentro di sé non cerca scontri e guerre. È pronto alla pacifica convivenza.
Ma questo non venga percepito come predisposizione a sopportare il sopruso e il disprezzo pubblico. Si avrebbero brutte sorprese."
Commento di S.R.: "Ugo Mattei ideologo della protesta particolarista contro il "green pass" può sembrare a prima vista un'altra persona rispetto all'Ugo Mattei fino a qualche anno fa teorico dei beni comuni. Una capriola di questo tipo sconcerta. Ma, a ben vedere, si tratta di un'evoluzione rivelatrice.
RispondiEliminaDate le tendenze sociali e culturali prevalenti, l'antiautoritarismo non può che sboccare a destra. Il rifiuto dello Stato (e in generale di qualsiasi cosa sia "sovrastruttura" rispetto all'espressione spontanea della società) oggi non dà luogo all'autodisciplina e alla cooperazione consapevole degli individui associati, ma alimenta l'individualismo proprietario, l'esaltazione dell'Unico e della sua sovranità insopprimibile.
Lo aveva già chiarito Hobbes che dalla "res nullius" deriva ineluttabilmente il "bellum omnium contra omnes". Il presupposto è l'incapacità del soggetto di mediare il proprio desiderio con quello altrui. La sottovalutazione di questo dato antropologico, che caratterizza anche il nostro tempo, condanna qualsiasi discorso "libertario" a un inconsapevole slittamento verso posizioni reazionarie.
Il punto è come ricostruire un pensiero della mediazione."
Commento integrativo di M.O.: "Non so descrivere la desolazione di assistere a questa profonda crepa tra le persone. Una crepa che non si arresterà cercando di sopraffare l'altra parte, anzi, la allargherà. Fomenterà odio. Risentimento sociale.
RispondiEliminaDovremo unirci per impedire che ci facciano questo, che ci conducano verso il baratto di una divisione così drammatica. Irreversibile. Porterà tragedia.
Per restare uniti occorre l'accettazione della posizione altrui, che comporta il rispetto.
Essendo una situazione straordinaria, occorre comprensione straordinaria.
Ad oggi ci sono terapie preventive intese come vaccini, e ci sono efficacissime cure domiciliari che contengono benissimo l'ospedalizzazione.
Gran parte dei contagiati non ha sintomi!
Io, per quanto mi sforzi non trovo una ragione valida per farsi la guerra. Né una che giustifichi il catastrofismo dilagante che piace tanto ai media.
Mi spiegate perché dobbiamo abbaiarci addosso come cani?! È assurdo. E ormai insopportabile."