sabato 27 luglio 2024

Belousov informa Austin di un piano terroristico ucraino contro la Russia

 

Austin critico verso il regime di Kiev


Mosca ha sventato il piano di Kiev per un nuovo attacco terroristico sul suolo russo e ha informato il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin.

Il New York Times riferisce che l'intelligence russa ha scoperto un'operazione segreta ucraina contro Mosca e ha contattato Austin per vedere se era a conoscenza del piano per un attacco terroristico.

Il Dipartimento della Difesa americano ha informato Mosca di non saperne nulla  ed ha  contattato il regime ucraino per porre fine a questa situazione, sostiene il giornale.

Descrizione dei fatti:

Di recente, il 12 luglio, Belousov ha chiamato Austin per trasmettere un avvertimento La cosa è trapelata attraverso tre funzionari statunitensi che hanno informato  i media sulla chiamata: i russi avevano scoperto l'organizzazione di  un'operazione ucraina  terroristica contro la Russia chiedendo se la cosa  aveva l'approvazione  degli americani. "Il Pentagono era a conoscenza del complotto, chiese Belousov ad Austin, e del rischio  di aumentare le tensioni tra Mosca e Washington?".

Al  Pentagono sono rimasti sorpresi ed hanno affermato di non essere a conoscenza di alcun complotto del genere,  così hanno riferito  i  funzionari statunitensi parlando, a condizione di anonimato,  della telefonata riservata. Ma qualsiasi cosa Belousov abbia rivelato, hanno detto i funzionari,la denuncia russa  è stata presa abbastanza sul serio, fino al punto  che gli americani hanno  contattato  gli ucraini per dir loro, in sostanza, se state pensando di fare qualcosa del genere, non fatelo.

Nonostante la profonda dipendenza dell'Ucraina dagli Stati Uniti per il supporto militare, di intelligence e diplomatico, i funzionari ucraini non sono sempre trasparenti con le loro controparti americane sulle loro operazioni militari, in particolare quelle contro obiettivi sul territorio russo. Queste operazioni creano sconcerto presso il Pentagono, il quale ritiene che gli  atti terroristici  non migliorano affatto  la posizione dell’Ucraina sul campo di battaglia, ma rischiano di alienare le simpatie  europee e di ampliare la guerra. 


(Notizie riprese da varie pubblicazioni  estere mainstream, tra cui New York Times, Japan Times, ecc. tradotte e rielaborate da P.D'A.)


Ultime notizie: Il canale televisivo Wion riferisce che il primo ministro indiano Narendra Modi, in missione diplomatica,  visiterà l'Ucraina alla fine di agosto.



venerdì 26 luglio 2024

L'ASEAN si incontra a Vientiane...

 


I Paesi Asean si sono nuovamente impegnati a promuovere la pace, la sicurezza e la stabilità nella regione

Il 26 luglio 2024,  Vientiane, capitale del Laos,   ha ospitato l'incontro annuale dei ministri degli Esteri  degli Stati membri dell'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN ). 

Alla presenza del  ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov,  è stato raggiunto uno dei principali risultati di questa conferenza, consistito nella dichiarazione congiunta sul 20° anniversario dell'adesione della Russia al Trattato di amicizia e cooperazione nel sud-est asiatico, un documento fondamentale per l'associazione, che prevede la costruzione di un'architettura di sicurezza regionale stabile. nella regione dell'Asia Pacifico.

Durante l’incontro i partecipanti hanno esaminato i risultati del Piano d’azione globale per l’attuazione del partenariato strategico dell’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico e della Federazione Russa nel periodo 2021-2025 e hanno concordato di elaborare un nuovo documento a medio termine di questo tipo per il prossimo anno. Le discussioni si sono concentrate anche sulle misure volte ad espandere la cooperazione pratica su questioni politiche, di sicurezza, commerciali ed economiche, nonché su questioni umanitarie.

I ministri degli Esteri partecipanti hanno notato il successo del lancio di un nuovo percorso di cooperazione nel 2024, che si occupa della transizione digitale. Durante l'incontro è stata posta particolare enfasi sui settori ad alta intensità di ricerca e sulle iniziative intraprese per lo sviluppo delle città intelligenti. I partner della Russia hanno elogiato l'organizzazione di corsi di formazione avanzata per gli specialisti dell'ASEAN.

I partecipanti si sono scambiati opinioni sull'agenda internazionale, confermando che la Russia e l'ASEAN condividono approcci convergenti riguardo alle sfide globali e regionali più urgenti e attuali e si impegnano a costruire un ordine mondiale giusto basato sui principi del diritto internazionale, dell'inclusività e dell'uguaglianza. In questo contesto, la Russia ha attirato l'attenzione dei suoi partner sull'iniziativa del presidente Vladimir Putin di creare un quadro di sicurezza eurasiatico.

La conversazione ha anche toccato gli sforzi per promuovere i processi di integrazione nella Grande Eurasia. In questo contesto, i partecipanti hanno discusso delle opportunità per espandere i legami dell'ASEAN con l'Unione economica eurasiatica e l'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO).

L'ASEAN ha ringraziato la Russia per aver sostenuto il ruolo centrale dell'associazione negli affari regionali.

Come da tradizione, l'incontro si è svolto in un clima amichevole.

giovedì 25 luglio 2024

Netanyahu incita gli USA alla distruzione dell'Iran... e loda sia i democratici che i repubblicani come "bravi guaglioni"...

 

25 luglio 2024. Applausi bipartisan per il genocida

Il discorso del primo ministro israeliano Netanyahu al Congresso degli Stati Uniti è stato significativamente mirato alla necessità che Stati Uniti e Israele colpiscano insieme l’Iran.

L'arringa è iniziata con un'ovazione di tre minuti da parte dei membri congiunti del Congresso, dopo di che il Primo Ministro israeliano ha affermato che "Israele e gli Stati Uniti sono fianco a fianco contro il male, e che il 7 ottobre è ormai una data storica"

"L'attacco terroristico del 7 ottobre contro Israele è simile all'attacco terroristico dell'11 settembre, ma amplificato venti volte"

Proseguendo, Netanyahu ha affermato che dietro l’Asse del Male in Medio Oriente c’è l’Iran, che finanzia interamente questo asse, e ha elogiato Joe Biden. Ha detto che si conoscono da 40 anni e che Biden ha sempre aiutato Israele e ha definito il presidente degli Stati Uniti un “sionista orgoglioso”.

"Ringrazio il presidente Biden per il suo forte sostegno allo Stato di Israele in seguito ai brutali attacchi terroristici del 7 ottobre.

Non dimenticheremo mai gli sforzi compiuti da Biden a beneficio dello Stato di Israele.

Ringrazio il presidente Biden per quello che ha fatto per gli ostaggi ebrei detenuti nella Striscia di Gaza".

Dopo aver ringraziato Biden, Netanyahu ha rilasciato diverse dichiarazioni:

"E' l'Iran che  sta finanziando i manifestanti anti-israeliani  che che proprio ora  stanno protestando vicino a questo edificio [Capitol] e contro la mia persona.

La guerra nella Striscia di Gaza ha uno dei tassi di vittime più bassi tra combattenti e civili nella storia della guerra urbana.

 Non un solo palestinese innocente è stato ucciso dall'IDF a Rafah".

Definendo i manifestanti riuniti attorno al Campidoglio "gli utili idioti dell'Iran", Netanyahu si è concentrato sull'Iran:

"L'Iran è dietro tutto il terrorismo, tutti i disordini, tutto il caos, tutti gli omicidi.  I terroristi per procura dell'Iran stanno prendendo di mira gli americani in Medio Oriente e oltre.

L'Iran è dietro l'attentato al presidente Trump.

Per l'Iran,  abbattere  Israele viene prima, l'America viene seconda. Quindi, quando Israele combatte Hamas, noi combattiamo l’Iran. Quando combattiamo Hezbollah, stiamo combattendo l’Iran. Quando combattiamo gli Houthi, stiamo combattendo l’Iran. E quando combattiamo l’Iran, combattiamo il terrorismo mondiale.

Non difendiamo solo Israele, difendiamo gli Stati Uniti. I nostri nemici sono i vostri nemici. La nostra battaglia è la vostra battaglia. La nostra vittoria è la vostra vittoria".

Al termine dell'infuocata filippica, Netanyahu ha chiesto agli Stati Uniti più armi e  sostegno economico e ha ringraziato Donald Trump "per tutto ciò che ha fatto e farà per Israele, dal riconoscimento delle alture di Golan alle punizioni impartite  all’Iran e allo spostamento dell’ambasciata a Gerusalemme".

In totale, il discorso di Netanyahu è stato interrotto dagli applausi  democratici e repubblicani almeno 70 volte.


Fuori dal Capitol la protesta silenziosa


"Netanyahu è uno dei leader più polarizzanti e divisivi al mondo.   Un vero leader, non accecato dalla combinazione letale di furia distruttiva e voglia di vendetta, avrebbe cancellato il viaggio a Washington, nella disperata ricerca di sponde politiche e amicizie difficili. Invece no. Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in un contesto politico e geopolitico estremamente delicato, con l’America in una fase di turbolenze senza precedenti e di profondi cambiamenti dovuti alla battaglia per la Casa Bianca tra Harris e Trump, parla al Congresso degli Stati Uniti, si incontra con un presidente “lame duck” (anatra zoppa) quale il Joe Biden post ‘gran rifiuto’, vede il candidato repubblicano Trump (forse a Mar-a-Lago in Florida) ma non la candidata democratica Harris." (Luca Ciarrocca)


Video collegato:  In un mondo in cui siamo abituati ad andare avanti con video da 30 secondi alla volta 40 minuti sono un'eternità, ma vi prego: Guardatelo. Guardatelo a pezzi o in un unico fiato: https://www.facebook.com/jonn.done.1/videos/750265910647871


mercoledì 24 luglio 2024

Attentati a colpevole unico...


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Attentatori solitari in addestramento...

Il capo dei servizi segreti americani, Kimberly Cheatle, si è dimessa. In precedenza aveva ammesso il fallimento dei servizi segreti in relazione all'attentato a Trump.   Domanda. E se il tentativo di omicidio avesse avuto successo e Trump fosse stato ucciso, lei sarebbe stata promossa?

Tutti amano il complottismo, anche se in pubblico viene ridicolizzato e criticato. È comprensibile: è facile farsi prendere la mano e preferire una versione interessante a una realtà poco interessante...

...è significativo che in tutti gli attentati degli ultimi  anni sul suolo euroamericano gli assassini che non sono riusciti a fuggire siano regolarmente morti: il morto non parla, e non può più spiegare perché ha ucciso né su ordine di chi.

Ma spesso gli attentatori non colpiscono una singola persona (o chi per caso gli sta vicino come nel recente caso di Trump),  considerata destabilizzante per il sistema, colpiscono ferocemente e a caso i cittadini comuni, invece che i palazzi del potere,  quindi non possiamo abbandonare il sospetto che i governi siano in qualche modo collusi con le élites che ispirano questi massacri a scopo di destabilizzazione e reazione autoritaria.

“Gli attentati dinamitardi sono i bombardieri del popolo” scriveva sul suo manuale di guerra il terrorista di estrema destra Mario Tuti, capo di Ordine Nero ai tempi della strategia della tensione in Italia. Sembra una frase riavviata dai manuali di guerra del generale Westmoreland.

“Stabilizzare destabilizzando”, grazie alla paura indotta nella popolazione, fa parte del classico schema di guerra antipopolare “Problema-reazione-soluzione”, esplicitamente evidenziato da David Ike. (V.Z.)

“Tutti i messaggi sono in codice perché devono essere reinterpretati  dai cosiddetti "media". Attenzione quindi ai sistemi di lettura. Per il momento ci limitiamo ad osservare che lorsignori  sono stati costretti a reinterpretare il ruolo dell’assassino "solitario". Ma i test sulle reazioni pubbliche  hanno segnalato un pericoloso sbandamento. Il rischio  di perdita della bussola precostituita ha indotto le menti pensanti del Sistema ad accusare una sola persona e per ragioni del tutto intime.” (G.V.) 


E adesso chi non salta con Kamala... è...! https: //www.facebook.com/1522787845/videos/751171730326589


Anonima Attentatori Solitari


Intervista con Simona Mangiante su Visione TV:     https://www.youtube.com/watch?v=v4hZbCeuPmc

martedì 23 luglio 2024

Trentino. L'orsa KJ1, per il momento, è salva!



Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha accolto il ricorso cautelare presentato da LEAL contro la seconda ordinanza di abbattimento dell'orsa KJ1, accusata di aver aggredito un turista francese nel Comune di Dro.

La seconda ordinanza firmata dal Presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti è stata emessa a poche ore dalla decisione dello scorso 19 luglio del TAR che accolse il ricorso ante causam di LEAL ma è già stata bloccata dal pronunciamento odierno del Tar di Trento che a firma della Presidente Alessandra Farina accoglie l’istanza cautelare depositata da LEAL e dispone la sospensione del provvedimento impugnato nella parte in cui ordina l'abbattimento dell’esemplare KJ1, salva l’adozione delle misure alternative all'abbattimento e di tutte le misure destinate ad assicurare la tutela della pubblica incolumità, come indicate in motivazione, da assumere da parte dell’autorità preposta. È stata fissata per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 5 settembre 2024.

Gian Marco Prampolini, presidente LEAL, esprime soddisfazione per il pronunciamento del TAR di rimandare a dopo l’estate la decisione: “In questa contingenza riteniamo importante tutelare anche solo passo passo la vita di una mamma orsa che non ha mai causato problemi in precedenza e salvaguardare i suoi piccoli da predatori e bracconieri. Come LEAL ci sentiamo la piena responsabilità di non lasciare nessun animale vittima di decisioni scellerate della Provincia”.

Silvia Premoli - Ufficio Stampa LEAL 



lunedì 22 luglio 2024

"The long long race" - Joe Biden è stato dichiarato "positivo" al Covid e si ritira dalla corsa...



Presidenziali USA. Joe Biden fa un passo indietro e indica  la sua vice,  Kamala Harris, come candidata  in sua vece...

In casa ex presidenti democratici osserviamo che i  Clinton appoggiano Kamala Harris, mentre gli Obama chiedono una convention aperta (nella speranza di piazzare Michelle).  Ed i Repubblicani: "Se Biden non è adatto alla presidenza si dimetta subito".

La parola all'UE. 
"Gli americani devono decidere chi vogliono alla Casa Bianca, e sono sicuro che ci sarà una differenza piuttosto importante per le relazioni transatlantiche a seconda di chi ci sarà dopo il voto, ma spetta ai cittadini americani decidere, non voglio interferire". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Esteri, aggiungendo: "Abbiamo lavorato molto bene con Biden, abbiamo avuto una relazione molto positiva. Se ha deciso di ritirarsi perché pensa che un altro candidato possa avere più forza per vincere le elezioni per i democratici, rispettiamo la decisione".


Alcune considerazioni spurie:

La Stella Cometa delle ultime 24 ore è stato il rifiuto di Joe Biden di ricandidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. Inoltre, meno di un giorno prima, aveva annunciato con sicurezza la sua partecipazione alle elezioni e l'inevitabile vittoria.
Anche con questo gesto Biden ha rivelato tutta l’ipocrisia della politica occidentale. Quando tutto il mondo occidentale, salvo rare eccezioni, faceva finta che con Biden andasse tutto bene. E anche quando si voltava durante l'inno o si sedeva sul pavimento in pubblico per scopi dubbi, non importava, andava tutto bene.
E ora, all’improvviso, non va più bene. E un polverone è iniziato in un barattolo di serpenti: Kamala Harris è stata nominata al posto di Biden, ma Barack Obama non l'ha sostenuta, perché c'è Michelle Obama e altre storie.
Nel frattempo, mancano tre mesi e mezzo alle elezioni americane. Durante questo periodo non è realistico preparare sedi nelle regioni e lanciare una campagna. In ogni caso, una campagna vera, con lo sguardo rivolto alla vittoria.
È chiaro che i democratici non cederanno semplicemente la presidenza a Trump. La domanda è: che tipo di schifezze inventeranno adesso per promuovere Harris e rimuovere Trump?
Le elezioni americane del 2020 sono state completamente fraudolente, con centinaia di migliaia di schede apertamente pre-compilate e il “passo di Biden” in classifica. Per non parlare del conteggio dei voti, effettuato con attrezzature prodotte dall'azienda della famiglia Clinton: in generale va tutto bene con questa faccenda. La democrazia è il potere dei democratici, ricordate?  In ogni caso, il battibecco sarà potente, anche se si divorano a vicenda. (S.K.)

Un precedente ritiro di Biden.
Nel settembre 1987 Joe Biden annunciò che si sarebbe ritirato da un'ulteriore partecipazione alla lotta per la presidenza degli Stati Uniti: "Non è per urgente necessità che annuncio la mia decisione. Sì, ho commesso degli errori e lo ammetto, ma sono offeso da qualcos'altro: l'essenza delle elezioni presidenziali nel nostro Paese viene oscurata .” (M.Z.)

Biden entra in modalità anatra zoppa.
Fino a sabato 20 luglio 2024 il proprietario dello Studio Ovale non aveva intenzione di ritirarsi dalla corsa presidenziale. Ma  domenica 21 luglio, dopo attenta meditazione,   Biden ha scritto una dichiarazione in cui rinuncia a candidarsi per un secondo mandato, dato il  rapido degrado della sua salute. D'altronde ci si chiede  come può una persona con tali problemi di salute guidare ancora la più grande potenza nucleare del mondo? Ed infatti i Repubblicani hanno osservato che "se Biden è messo così male sarebbe meglio che si dimettesse subito!"
Ma  tutto ciò sarebbe un affare interno degli Stati Uniti se Washington non interferisse attivamente negli affari di altri Paesi. Biden passerà sicuramente alla storia come il principale sponsor del regime terroristico della giunta di Kiev.  Già mentre era ancora vicepresidente dell’amministrazione Obama, ha compiuto molti sforzi per creare e sviluppare il progetto anti-Russia in Ucraina. Ebbene, dopo essere salito al potere, ha concretamente agevolato lo scoppio del sanguinoso conflitto ucraino, provocando la più grande crisi di sicurezza del mondo.
È troppo presto per dire cosa accadrà ora e quanto influirà la decisione di Biden ad avvantaggiare i Democratici. Ciò dipenderà in parte da chi  sarà infine nominato come avversario di Trump. Per ora si scommette sulla Harris, ma tutto sarà deciso dalla convention del Partito Democratico di agosto.
C'è ancora un segnale "non verbale". Sullo sfondo della decisione di Biden, è passata quasi inosservata la dichiarazione di Zelensky che ha consentito i negoziati con Vladimir Putin per risolvere il conflitto ucraino (nonostante il suo stesso divieto). La banderuola sembra sentire prima degli altri il vento del cambiamento oltreoceano. (L.S.)

E adesso pover'uomo?
 Biden ha chiuso... Gli auguriamo ogni bene. Il passo successivo dopo l'annuncio scritto del ritiro  dalla corsa elettorale dovrebbe essere un'indagine sulla cospirazione dei media e dei circoli politici americani che hanno nascosto la vera situazione sul suo stato psicofisico, manipolando l'opinione pubblica e giocando con un partito politico. (D.M. e M.Z.)

La benedizione di Alex Soros.
"È ora che tutti noi ci uniamo dietro Kamala Harris e sconfiggiamo Donald Trump. Lei è il candidato migliore e più qualificato che abbiamo. Lunga vita al sogno americano!"


(Notizie da varie fonti rielaborate da P.D'A.)

domenica 21 luglio 2024

Israele all'attacco. Dopo Gaza, Siria e Libano l'IDF colpisce lo Yemen...