lunedì 31 maggio 2021

Cadute di funivie e ponti, incidenti sul lavoro e logica del profitto...



La caduta della cabina della funivia presso Stresa sul Lago Maggiore, con il suo corredo di 14 vittime, induce a fare alcune considerazioni, forse scontate, ma necessarie. Sembra ormai accertato che l’incidente mortale sia stato causato dalla messa fuori uso, volontaria e dolosa, del sistema di frenaggio della cabina che avrebbe dato qualche problema nei giorni precedenti. Una manutenzione straordinaria ed efficace del sistema avrebbe significato la chiusura dell’impianto per qualche giorno, facendo perdere alla società che gestiva la funivia i proventi provenienti all’afflusso di turisti coincidente con la fine del periodo di chiusura dovuto al COVID. Se il sistema frenante fosse stato in funzione la cabina carica di gitanti sarebbe rimasta ferma e sospesa al cavo di sostegno anche nel caso di rottura del cavo traente. La rottura di quest’ultimo (sulle cui cause sarà necessario investigare visto che era stato revisionato solo un anno fa) ha determinato il dramma in assenza di misure di sicurezza.

Questo gravissimo episodio, in cui avidità e desiderio di profitto hanno prevalso sulla necessità di mantenere le più elementari misure di sicurezza, ricorda l’analogo caso del ponte Morandi di Genova, dove i necessari accertamenti per il controllo dello stato del ponte e la necessaria manutenzione erano stati fatti pro-forma, o addirittura soppressi dolosamente, per evitare spese straordinarie o la chiusura della struttura per un lungo periodo, con conseguente perdita di profitti.

Ma l’avidità e la ricerca del profitto a tutti i costi non si manifesta solo in questi incidenti, ma si ripercuote sul ripetersi insopportabile di incidenti sul lavoro dovuti a mancanza di sistemi di sicurezza e al mancato controllo delle condizioni di lavoro. Ha destato scalpore la tragica morte in una fabbrica tessile di Prato della giovanissima operaia, Luana d’Orazio, che lavorava da sola presso una macchina presumibilmente priva di schermi di sicurezza e sistemi di allarme ed arresto della macchina. Nell’ultimo messaggio dal suo cellulare Luana riferiva di essere sottoposta ad un carico di lavoro molto pesante. La macchina l’ha inghiottita come l’operaio del famoso film del geniale Charlie Chaplin “Tempi moderni”. In quel caso si trattava di una farsa, che però voleva essere un atto di denuncia delle condizioni di lavoro in una società basata sul profitto. Nel caso di Luana la tragedia si è avverata.

Il caso più recente è stato quello di due operai cinquantenni ed esperti che lavoravano in una fabbrica di riciclo di scarti di carne, uccisi dai gas tossici - probabilmente anidride solforosa – in assenza di maschere di sicurezza anti-gas e probabilmente di adeguate disposizioni di sicurezza. Nei primi 4 mesi di quest’anno ci sono stati 306 morti sul lavoro, in aumento rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso, dove i morti complessivi erano stati circa 1200 (oltre 3 al giorno!).

Cosa fa il governo multipartitico del salvatore della patria Draghi? Non ci risulta che tra i provvedimenti a pioggia previsti dai fondi del Recovery Fund ci siano specifici ed adeguati investimenti sulla sicurezza del lavoro. In cambio sono gonfiate le spese militari ed il finanziamento di una miriade di settori, alcuni dei quali certamente discutibili. Basti ricordare il fatto denunciato dalla senatrice Cattaneo, esperta proveniente dal settore scientifico, del finanziamento previsto dal DDL 988 della cosiddetta “agricoltura biodinamica” basata su presupposti pseudo-scientifici ed addirittura astrologici. Ma il fatto più grave è l’annunciata “semplificazione” del codice degli appalti. Inizialmente si era previsto di eliminare addirittura ogni limite per l’aggiudicazione dei subappalti. Dopo le proteste dei sindacati confederali, che finalmente hanno detto qualcosa dopo essere stati silenti e dormienti per molto tempo, il limite è stato fissato al 50% del valore dell’appalto principale. 

Questa disposizione sarà però eliminata il 31 ottobre. Si sa che i subappalti tendono a diminuire drasticamente le condizioni di sicurezza, i salari ed i diritti dei lavoratori nell’ambito di una corsa ossessiva al ribasso delle spese. Nel provvedimento governativo era addirittura previsto che tutti gli appalti fossero assegnati col criterio dell’offerta minima senza limiti, che porterebbe agli stessi risultati di diminuzione dei diritti, salari e della sicurezza. Per ora questo provvedimento è stato ritirato, ma non c’è da fidarsi per il futuro. I sindacati hanno anche protestato (finalmente) per la fine anticipata a luglio del blocco dei licenziamenti (si prevede che quasi 600.000 lavoratori perderanno il lavoro, e molti lo hanno comunque già perso). I padroni ribattono che i licenziamenti permettono la ricollocazione dei lavoratori delle numerose aziende considerate “decotte” di cui è prevista la chiusura. Il governo li appoggia. Aspettiamoci il peggio e rimbocchiamoci le maniche.

Vincenzo Brandi




domenica 30 maggio 2021

Sesto Fiorentino - 3V sulle barricate...

"Riprendiamoci la vita, riprendiamoci la libertà, difendiamo l’umanità..."

Ciao Paolo ciao a tutti eccoci a relazionare sulla manifestazione del 29 maggio 2021, organizzata  a Sesto Fiorentino dal Movimento 3V,  alla quale hanno partecipato rappresentanti di diverse categorie, ristoratori,  medici, due candidati a sindaco, Luca Bandini per il movimento 3V a sesto fiorentino e Ugo Rossi sempre per il movimento 3V a Trieste. C'era anche un perito informatico e un giornalista. Sono intervenuti anche altri relatori del movimento 3V. Sono stati invitati anche i fondatori e rappresentanti del gruppo degli Irriducibili (dove Leonardo ha preso la parola trattando sul tema dell'obbligo vaccinale per i sanitari), iniziando in questo modo la collaborazione col movimento 3V; questo particolare l'ho messo in fondo perché ha una particolare importanza che cercherò più  avanti di spiegare.

I due candidati sindaco hanno cercato di evidenziare come la politica, il governo non pensi affatto ai bisogni della popolazione ma piuttosto agli interessi di banche ed industriali, dei vari tagli alla sanità che i diversi governi hanno fatto, di come venga da questi soggetti ignorata la qualità di vita e di alcune proposte, da parte dei candidati a sindaco del movimento 3V, che verrebbero fatte in modo da migliorare sia la vita dei cittadini che l'aspetto economico delle amministrazioni comunali: per capirci da dove e da come di investe dipende lo sviluppo economico di una comunità... ma non c'è solo l'aspetto economico anche l'aspetto educativo è un investimento che ha costi molto ridotti e rende profitti impagabili sia dal punto di vista economico che da quello del benessere collettivo e personale... sai quando uno è  soddisfatto di ciò che fa e di cosa è parte...

Perché è  così importante fare manifestazioni per cercare di contrastare l'avanzata delle imposizioni? Leonardo, uno degli  irriducibili, in qualche modo ha cercato di spiegarlo, la sua esperienza di volontario in Africa lo ha portato a farsi 4 vaccinazioni, la voglia di fare del bene ai bambini Africani gli ha fatto fare questa scelta, ma nessuno lo ha costretto, questo punto è  fondamentale per tutti noi e la legge, la costituzione italiana, ce lo consente: la responsabilità della salute è personale. Invece questi signori del governo, senza che nessuno li abbia eletti, si permettono di calpestare la nostra costituzione imponendo di fatto una dittatura sanitaria per una pandemia che, è lontana dal numero di morti che in passato influenze come la spagnola, hanno causato. Bontà loro se qualcuno muore o resta invalido la responsabilità è di chi si è fatto il vaccino. Noi non ci stiamo rendendo conto del vero problema che c'è dietro, parliamo di dittatura... "tu fai quello che ti dico e stai zitto". Fanno leggi per imporci la dittatura siamo arrivati a questi livelli e noi accettiamo tutto ciò...

Ecco l'importanza del fare queste manifestazioni ed ecco anche l'importanza della collaborazione tra Irriducibili e Movimento 3V.  Dobbiamo unirci per contrastare questa brutta aria, "un'ariaccia" . I nostri padri e i nostri nonni hanno lottato duramente per conquistare certi diritti, che oggi sono scritti nella costituzione Italiana, se noi non li difendiamo ci verranno tolti, la storia lo insegna.

Dopo di lui ha preso la parola Paolo Usocchi un perito elettronico che cerca di far capire come il 5 G sia dannoso sia per le persone che per l'ambiente... Sappiamo che esiste l'inquinamento elettromagnetico, l'emissione di tali onde elettromagnetiche va ad interferire con le frequenze biologiche del nostro organismo, se si pensa anche solo al semplice fatto che il nostro corpo per mantenere un certo equilibrio ha bisogno di rispettare parametri vitali come temperatura, pressione arteriosa ecc. come anche un determinato equilibrio psichico, e che questo equilibrio è dato appunto da queste frequenze, quando siamo immersi dentro queste radiazioni elettromagnetiche che non sono naturali, il nostro campo energetico ne risente. Ciò spiega anche il considerevole aumento dei casi di tumore di pari passo con l'aumento dell'inquinamento elettromagnetico come anche alcune forme d'ansia. Qui non si parla di abolire lo sviluppo tecnologico e le telecomunicazioni piuttosto di rispettare i parametri ragionevoli che tengano conto dell'essere umano e dell'ambiente.

Ribadisco l'importanza dell'unità tra persone che come noi perseguono lo stesso scopo. Ho partecipato a questa manifestazione sia come attivista del movimento 3V che come aderente alla rete bioregionale italiana, condividiamo gli stessi scopi e sollecito i bioregionalisti, gli ecologisti tutti ad attivarsi per dare forza a questo movimento, il 3V,  che è  l'unico in questo momento a battersi per i nostri diritti e ideali.

Mi dispiace di non essere restato fino all'ultimo  alla manifestazione avrei voluto relare anche per chi ha parlato dopo, ringrazio Luca Tomberli Tommaso Agostini e tutti gli organizzatori della manifestazione di Sesto Fiorentino, sperando e lottando di riuscire ad ottenere libertà, giustizia e pace.

Giuseppe Finamore




sabato 29 maggio 2021

Atto di nascita della Repubblica Italiana... era il 2 giugno del 1946...



L’Italia è una Repubblica dal 2 giugno del 1946. Questa data è come un atto di nascita ed è possibile stabilire le qualità insite nella fondazione del nuovo Stato partendo dalle qualità temporali della sua fondazione. L’aspetto più evidente, dal punto di vista dello zodiaco occidentale, è che l’Italia manifesta tutte le caratteristiche dei Gemelli. Il 2 giugno rientra nel secondo decano, quindi nella pienezza degli aspetti “gemellari”. Castore e Polluce ci sono entrambi, ed è forse per questa ragione che l’Italia ha avuto, ed ha, un destino sia artistico, culturale e poetico che truffaldino, speculativo e corrotto. 

In particolare si può dire che la Repubblica Italiana manifesta capacità di cambiamenti rapidi ed una quantità di talenti. Benedetta dalle qualità del “divo nato” la nostra patria rappresenta la personificazione caratteriale dell’uomo di spettacolo, una specie di prestigiatore Houdini o –al meglio- un accorto Disraeli. Lo spirito mercuriale dei gemelli predispone la Repubblica Italiana a trasformazioni repentine, cambiamenti di scena e facili entusiasmi. In tal modo si può perdere di vista la necessità contingente ed infatti la vita privata degli italiani -in generale- ne soffre, anche se nel pubblico tutti cercano di essere brillanti…



Nel calendario romano il 2 giugno era indicato come il “quarto giorno prima delle none. Fasto. Sacro a Marte, alla Dea Carna ed a Giunone Moneta” Secondo Microbio Carna è la divinità tutelare della parti vitali del corpo, forse questa la ragione per cui gli italiani sono così amanti della buona tavola e delle “rotondità” femminee. Il termine invece affibbiato a Giunone, “Moneta”, significa “l’Avvertitrice” e le venne conferito in occasione del celebre episodio dell’assalto dei Galli al Campidoglio, sventato dalle oche sacre del tempio di Giunone. L’attributo passò poi ad indicare la moneta (in senso di denaro) poiché la zecca si trovava nei pressi del tempio della Dea.

Questo particolare della “difesa” fatta dalle oche può servire da introduzione al contenuto semantico e zodiacale connesso all’oroscopo cinese. Infatti l’anno 1946 è quello del Cane di Fuoco. Il cane è animale da guardia per antonomasia ed il Fuoco rappresenta la vista, da cui se ne deduce che l’Italia è un paese che si guarda attorno e cerca di adeguarsi alle regole secondo termini di giustizia condivisa. Questa è una chiara immagine del destino del nostro paese. In aggiunta il 2 giugno rientra nella stagione del Cavallo, simbolo della libertà e della leggerezza, da cui se ne deduce che il motto più vicino alla realtà ideale della nostra Repubblica, secondo i cinesi, sarebbe “giustizia e libertà”. Ed effettivamente, malgrado i grandi difetti, queste aspirazioni sono nel cuore di tutti gli italiani…

Buon Anniversario della Repubblica a tutti quanti!

Paolo D’Arpini




venerdì 28 maggio 2021

La Siria fornisce un esempio di vera democrazia!



Siria. Bashar al-Assad ha ottenuto la vittoria alle elezioni presidenziali del 26 maggio 2021, ha annunciato i risultati il presidente del parlamento siriano, Hammouda Sabbagh.

"Per il candidato Bashar al-Assad hanno votato 13.540.860 persone: ha vinto con la maggioranza assoluta dei voti. Il numero complessivo di persone che hanno votato in Siria e nei seggi elettorali di altri paesi ammonta a 18.107.109. Assad ha ricevuto il 95,1% dei voti", ha dichiarato Sabbagh.

Assad, presidente dal 2000, viene eletto per un altro mandato di sette anni. Nelle precedenti elezioni del 2014 aveva ricevuto più dell'88% dei voti.
Le elezioni presidenziali in Siria si sono svolte il 26 maggio 2021. Più di 12mila seggi elettorali sono stati aperti dalle 7.00 a mezzanotte. Secondo i dati ufficiali, le votazioni si sono svolte in tutte le province senza violazioni e l'affluenza è stata del 78%. (Fonte: Sputnik)


Alcuni commenti internazionali: 



Dall'Egitto.  Il presidente del partito al-Jil [Generazione] Naji al-Shahabi e il Segretario generale del Fronte popolare arabo per l’Egitto unito Ala Abu Zayd affermavabo che il popolo siriano ha sventato i complotti nemici e dato una lezione al mondo su democrazia ed unità nazionale. Parlando al corrispondente della Syrian News Agency (SANA) a Cairo, al-Shahabi affermava che l’ampia partecipazione dei siriani alle elezioni presidenziali è un importante messaggio politico e nazionale al mondo. Il numero di cittadini siriani che si sono riuniti nei centri elettorali in Siria e all’estero ha dimostrato la loro adesione alla Patria e alla sovranità. “Tutti i tentativi dei nemici di impedire ai siriani di votare non hanno avuto successo”, aggiunse, osservando che la Siria inizierà una nuova fase dopo le elezioni. Da parte sua, Abu Zayd descrisse la partecipazione dei cittadini siriani alle elezioni presidenziali dopo 10 anni di guerra USA-sionista alla Siria come “meraviglioso evento democratico”.


Russia: le elezioni presidenziali in Siria ne rafforzano la stabilità e le dichiarazioni occidentali sono pressioni politiche


Dalla Russia. La Russia affermava che le elezioni presidenziali in Siria sono un passo importante verso il rafforzamento della stabilità interna, notando che le dichiarazioni di certi Paesi occidentali sull' ”illegittimità” fanno parte della feroce pressione politica contro Damasco e tentativo di interferire nei suoi affari. Russia Today citava una dichiarazione del Ministero degli Esteri russo: “Consideriamo le elezioni presidenziali questione sovrana della Siria e passo importante verso il rafforzamento della sua stabilità interna, aggiungendo che le dichiarazioni provenienti da certe capitali occidentali sull’illegalità della elezioni prima che si tenessero fanno parte della feroce pressione politica contro Damasco e del nuovo tentativo di interferire negli affari interni della Siria coll’obiettivo di minarne la stabilità”.

Il Ministero degli Esteri russo indicava che nessuno ha il diritto di dettare ai siriani data e condizioni in cui eleggere il loro capo di Stato”, notando che la vittoria del Presidente Bashar al-Assad alle elezioni presidenziali è stata schiacciante. Il Ministero degli Esteri russo affermava che la Russia continuerà l’approccio risoluto a sostegno della sovranità, indipendenza e integrità della Siria, fornendo vari tipi di assistenza alla ricostruzione delle infrastrutture economiche e sociali raggiungendo la soluzione politica alla crisi attuata dagli stessi siriani, in conformità con la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.



Dagli USA. Il senatore dello Stato della Virginia Richard Black [in pensione] descriveva la vittoria delle elezioni presidenziali siriane del 2021 come “spettacolare”, affermando che ci si aspettava che il Presidente Bashar al-Assad vincesse, ovviamente, ma fu quasi una celebrazione della vittoria della guerra. “Il popolo sa che Bashar al-Assad vincerà perché, nonostante la guerra, rimane straordinariamente popolare tra tutte le classi. Dopo anni di leadership in guerra, a 55 anni il Presidente Assad è ancora tra i leader più giovani del mondo. E questa è una benedizione, perché fu il collante della nazione durante le sue peggiori prove. Il presidente e la signora Assad godono di enorme popolarità, derivante dalla loro umiltà e dalla modestia, dalla disponibilità a condividere i fardelli e i sacrifici del popolo”, affermava il senatore in pensione in una dichiarazione inviata a Syria Times. Indicava il fatto che gli elettori siriani si rivelarono nella sbalorditiva cifra di 13,5 milioni ad esprimere il voto. “Gli elettori erano allegri; l’atmosfera trionfante. La massiccia affluenza un grido di vittoria sui terroristi stranieri e le potenze che li sostenevano… 

La folla ha riempito le strade con numeri enormi, incredibili. L’atmosfera era gioiosa ed esilarante. Furono per le elezioni, ma anche una celebrazione della vittoria, come se il popolo gridasse alla NATO, ai turchi e ai sauditi: “Abbiamo vinto. Hai violentato, torturato, decapitato, ci hai crocifisso. Ma non hai potuto sconfiggerci!” L’ex-senatore Black aggiunse: “Ho visitato il Presidente Assad nel 2016 e di nuovo nel 2018. Il suo ufficio era piccolo e modesto. Contrastava coi palazzi cavernosi e ostentati preferiti da altri leader mondiali. Il Presidente Assad era famoso per aver guidato i visitatori col proprio SUV. Non ha alcun interesse a ricchezza o vantaggio personale. Da quanto ne so, la vita del Presidente al-Assad e della signora Asma al-Assad sono interamente dedicate ai figli e alla nazione”. Affermava che le elezioni siriane sono note per l’equità. “Molti elettori scattavano foto, mostrando con orgoglio le impronte viola indelebili che garantiscono che ogni elettore abbia dato un voto. In Siria, gli elettori devono presentarsi di persona per votare. Negli Stati Uniti, persone sconosciute riempiono i punti di raccolta con migliaia di schede e nessuno sa chi davvero esprimei voti”. Continuava dicendo: “Per gli Stati Uniti, che hanno una lunga e colorata storia di brogli elettorali, criticare una nazione come la Siria, che non li fa, è pura ipocrisia”.

È ironico che gli Stati Uniti, che hanno subito una frode così massiccia nelle ultime elezioni presidenziali, abbiano condannato le elezioni siriane molto più oneste prima ancora che si tenessero. Le nazioni che si lamentano sono le stesse che rovesciarono il governo popolare della Libia lasciandola in rovine fumanti. Cosa gli dà diritto di imporre la propria volontà ai siriani? La Siria è più brava a tenere elezioni valide degli Stati Uniti, dove un’ampia percentuale di nordamericani ritiene che le elezioni presidenziali statunitensi del 2020 siano state fraudolente e invalide. Perché gli Stati Uniti non chiedono a gran voce la supervisione delle Nazioni Unite sulle proprie elezioni? L’idea che le nazioni sovrane non possano condurre elezioni senza la supervisione dell’ONU è ridicola. Se le Nazioni Unite hanno bisogno di essere nelle elezioni in Siria, perché non dovrebbero controllarle negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania ed Italia? Con quale autorità l’ONU gestisce gli affari interni di nazioni sovrane?

“Guardate le aree della Siria occupate da Turchia e Stati Uniti. Vi sono elezioni libere ed eque? Dov’è la democrazia? Dov’è la libertà? No, hanno cercato disperatamente di impedire ai siriani di votare in quelle aree. Le potenze occupanti non hanno mai pensato di tenere le elezioni perché i loro burattini sarebbero estromessi: sono troppo occupati a saccheggiare le ricchezze del popolo siriano per preoccuparsi delle elezioni nelle aree in cui governano. Stati Uniti, Regno Unito e Francia sostenevano accanitamente i terroristi di al-Qaida dall’inizio della guerra. Finora, sostengono e sovvenzionano i terroristi che controllano la provincia di Idlib. Non gli chiedono di condurre le elezioni, perché non si preoccupano di elezioni o libertà. Il loro obiettivo sono terrore e occupazione. 

Nonostante 10 anni di guerra, nessun terrorista ha mai avuto popolarità nel popolo siriano. I siriani disprezzano i terroristi per aver violentato le loro figlie, decapitato e ridotti in schiavitù i figli”. Inoltre, il senatore ricordava che alle elezioni del 2014 le potenze straniere fecero tutto il possibile per impedire ai siriani di votare”. Poco prima delle elezioni, molte nazioni chiusero le ambasciate siriane per impedire agli espatriati di esprimere la volontà. La chiusura delle ambasciate fu orchestrata dagli Stati Uniti, che temevano che un voto schiacciante a favore del Presidente al-Assad imbarazzasse il dipartimento di Stato e minato la sua campagna contro la Siria”. Concluse dicendo: “La storia registrerà a lungo come una piccola nazione come la Siria abbia resistito alla potenza militare ed economica combinata di due terzi delle nazioni del mondo e abbia vinto. Queste elezioni hanno un significato enorme non solo per il popolo siriano ma per il mondo civilizzato”.

Siria. Elezioni presidenziali del 26 maggio 2021

Traduzioni di Alessandro Lattanzio - http://aurorasito.altervista.org/?p=17556

Venezia. Il G20 e la rovina del pianeta...

Venezia in zona rossa per il G20

Dal 7 all’11 luglio 2021, Venezia ospiterà il meeting annuale dei ministri dell’economia e della finanza dei paesi più industrializzati e ricchi che rappresentano il 66% degli abitanti della Terra, il 75% del commercio internazionale, l’85 % del Pil e l’84% delle emissioni di gas climalteranti. 

Le cause delle diseguaglianze sociali, oltre che degli effetti patologici di un virus, sono da ricercare nello sfruttamento sconsiderato della vita e della natura, pianificato dagli stessi attori che saranno protagonisti del G20

Non è ammissibile che un’élite di super ricchi controlli il 90% della ricchezza globale. Non è ammissibile che le maggiori multinazionali possano fare profitti stratosferici con la pandemia a scapito della qualità della vita di tanti e tante. 

Non è ammissibile che nelle borse valori si guadagni mentre aumentano la disoccupazione, la povertà e i conflitti. La cosiddetta riconversione ecologica non deve tradursi in un’accelerazione di tutte quelle grandi opere inutili e dannose come la TAV e le trivellazioni, in un aumento dei fondi destinati ai grandi devastatori dell’ambiente come Eni.



Fonte: https://www.rete-ambientalista.it/2021/05/27/piattaforma-contro-il-g20-di-venezia/

giovedì 27 maggio 2021

Palestina Israele - L'ingiustizia continua....



“Si mettano d’accordo”, un  leit motiv ricorrente. D’accordo su cosa? La sola cosa da fare è riconoscere uno Stato ai palestinesi. Gli ebrei sionisti ce l’hanno, i palestinesi no. Nel 1948 la mediazione consistette nel dare agli ebrei sionisti, che erano il 35% della popolazione, il 55% della Palestina (tutta l’ubertosa fascia agricola costiera più la riserva idrica del lago Tiberiade)  e ai palestinesi, che erano il 65 % della popolazione, il restante 45% . I palestinesi non vennero consultati (se lo fossero stati avrebbero ovviamente rifiutato un simile imbroglio). 


Per loro parlarono gli Stati arabi limitrofi i cui regimi erano legati a filo doppio con gli interessi petroliferi e geopolitici occidentali. E quando intervennero (guerra 1948 – 49) lo fecero per accaparrarsi parti della Palestina. Basti pensare al Regno di Giordania, il cui esercito, la Legione Araba (il solo seriamente organizzato), era comandato da tale Glubb Pascià. Cioè Sir John Bagot Glubb generale britannico, fondatore della “Legione” il cui intervento nella guerra del ’48 riguardò gli interessi del Regno Haschemita e ancor più quelli di Sua Maestà Britannica. Molte cose cambiarono poi. La stessa geografia politica del Mediterraneo mutò. 


I palestinesi presero in mano i loro destini e cambatterono una guerra di liberazione che per molte strade condusse negli anni Novanta del secolo scorso a quelli che furono gli “Accordi di pace per uno Stato Palestinese” da realizzarsi entro il 2000. Sono passati trent’anni e nel frattempo Israele ha colonizzato i territori del futuro Stato palestinese sino a ridurli al 15 percento della Palestina storica. Ora cinque milioni di palestinesi vivono su una porzione di Palestina le cui dimensioni Israele riduce ogni giorno di più. Gerusalemme è una città, parte palestinese e parte israeliana, che dovrebbe rappresentare i due Stati. Ma Israele, sostenuta dagli Stati Uniti, dice che Gerusalemme è la sua capitale. 


L’Italia, l’Unione Europea e le Nazioni Unite non riconoscono questa annessione. Israele però si impadronisce delle case e dei rioni dei palestinesi. Questi reagiscono contro polizia, esercito e coloni fondamentalisti che vogliono espellerli. Da Cisgiordania a Gaza, gli altri palestinesi si uniscono alla protesta. E affrontano il potente esercito di Tel Aviv come possono, con sassi, coltelli, fionde, qualche fucile e, da Gaza, con i razzi. Israele bombarda e collauda gli F35. Il rapporto delle vittime palestinesi/israeliani è di molte volte superiore a quel 10 italiani per ogni tedesco delle rappresaglie nazifasciste. 


Questo, e purtroppo molto altro, accade perché si impedisce ai palestinesi di avere uno Stato. Tutto qua!


Giorgio Stern




martedì 25 maggio 2021

Vaccinazione generale, a mano armata...



Il Comm. Str. Gen. C. A. F. P. Figliuolo allunga il passo nell’avanspettacolo toccando vette ormai ineguagliabili di comicità. La macchietta in mimetica ha intimato ai presidenti di Regione di interrompere immantinente “annunci di azioni non coordinate preventivamente con la struttura commissariale e non inserite in un piano coerente a livello nazionale”. In pratica, gli annunci scoordinati li può fare solo lui. Infatti, dopo aver promesso – pancia in dentro e petto in fuori – “un milione di vaccinati al giorno da giugno”, ieri (22 maggio) Penna Bianca s’è vantato di aver finalmente centrato l’obiettivo del mezzo milione al giorno negli ultimi sette, che però aveva promesso per metà aprile (5 settimane fa). [Marco Travaglio].

Ho visto il gen. Figliuolo con altri 4 militari in uniforme da combattimento. Questo significa che sono in missione armata. Non ci si può vestire in uniforme da combattimento per andare a fare delle vaccinazioni. Siccome il gen. Figliuolo sta svolgendo un incarico civile per conto del governo italiano deve vestirsi con abiti civili. Se proprio vuole rimarcare il suo essere un generale può indossare la “drop” che è un completo giacca-camicia-pantalone che si indossa quando non si svolge una missione armata. La scelta di vestirsi in quel modo vuole comunicare qualcosa. Ed è un qualcosa che non mi piace. [Alessandro Tiri].

Qualcosa che non piace  perché sopra di lui c’è un generalissimo.

lunedì 24 maggio 2021

Transumanesimo, ingegneria genetica e la disubbidienza necessaria...


“Ingegneria genetica”, ovvero  lo studio di tecnologie in grado di controllare il cervello umano. Siamo in pieno transumanesimo,  la dottrina filosofica del mondialismo che prevede una fusione tra macchina e uomo.  Nella  dittatura tecnologica mondiale, che si sta cercando di attuare, non ci sarà più spazio per uomini dotati di libero pensiero. Ci sarà soltanto spazio per automi controllati dal sistema. (Anna Dossena)

“La disobbedienza richiede un’intelligenza di ordine leggermente superiore. Qualsiasi idiota può essere obbediente, anzi solo gli idioti possono essere obbedienti. Non significa disobbedire solo per disobbedire... anche quello sarebbe pure idiota. La persona intelligente si chiederà prima o poi: PERCHÈ? Perchè devo fare questa cosa? Se i motivi sono irragionevoli e le conseguenze negative, non voglio essere coinvolto. Così si diventa responsabili di sé.” (Osho)

"Non appena avrai scorto un’ingiustizia e l’avrai compresa – un’ingiustizia nella vita, una menzogna nella scienza, o una sofferenza imposta da altri – ribellati contro di essa! Lotta! Rendi la vita sempre più intensa!" (Pëtr A. Kropotkin)

"Essere se stessi in un mondo che cerca continuamente di uniformarti è la più grande delle conquiste." (R. Emerson) 



Video collegato: https://youtu.be/Liivl8gPWXE

sabato 22 maggio 2021

Alla Cina non piacciono i mestatori vaticani

 


Alla Cina non piacciono i mestatori vaticani - Scrive Il fatto quotidiano: “Cina, azzerato il personale ecclesiastico della prefettura di Xinxiang: arrestato il vescovo, sette sacerdoti e 10 seminaristi. “Il 20 maggio, – ricostruisce l’agenzia Asia News, di area cattolica, diretta da padre Cervellera che sta per tornare ad Hong Kong – almeno 100 poliziotti della provincia dell’Hebei – hanno circondato l’edificio usato come seminario diocesano a Shaheqiao (Hebei). Xinxiang, infatti, usava come seminario una "fabbrica" di proprietà di un cattolico dell’Hebei. La polizia è penetrata nell’edificio e ha arrestato quattro sacerdoti, insegnanti del seminario, e altri tre sacerdoti che svolgono lavoro pastorale. Insieme a loro sono stati arrestati 10 seminaristi che ricevevano lezioni nella fabbrica. La prefettura apostolica di Xinxiang non è riconosciuta dal governo cinese. Per questo, tutte le attività di sacerdoti, seminaristi e fedeli sono considerate ‘illegali’ e ‘criminali'”.



Mia considerazione: “La Cina è un mondo culturale in cui tutto per coesistere deve essere cinesizzato. Questa regola è stata accettata da tutte le confessioni che trovano i loro sacerdoti nel contesto stesso della civiltà e società cinese. Ogni setta sceglie al proprio interno i propri rappresentanti religiosi. L’unico credo che non si adegua, meglio dire l’unico potentato, è il vaticano che pretende di essere lui il deus ex machina di ogni nomina e si fa missionario in casa d’altri con le proprie gerarchie scelte da Roma e che si contrappongono allo stato. Il vaticano è una potenza straniera che s’ingerisce indebitamente nella conduzione di affari interni della Cina. A dire il vero il vaticano lo fa ovunque, solo che i cinesi sono gli unici a ribellarsi alle pretese papaline che intendono far passare la loro “aggressione politica e culturale” contro la Cina definendola all’inverso come “persecuzione religiosa subita dal governo cinese”. Il vaticano è il lupo che si dichiara offeso dall’agnello! Se i prelati cattolici fossero membri della comunità cinese e non emissari di un altro stato potrebbero tranquillamente continuare a svolgere le loro funzioni senza essere disturbati, se credono nelle favole religiose è affar loro. Ma se il papa e suoi accoliti vogliono dar a bere la storiella della “persecuzione” contro i cattolici, è comprensibile l’atteggiamento cinese di diniego. Ma forse i “papalini” sono rimasti indietro nel tempo… a quando bruciavano la gente o mandavano i fedeli a scannarsi alle crociate affermando che “dio lo vuole”…”

Paolo D'Arpini, antipapa laico

        Antipapa condanna il papa


venerdì 21 maggio 2021

Allibratori abusivi alla corsa quirinalizia: "renzie monta su caval casini"

 


La corsa per il Quirinale riserva sempre nuove sorprese. Ci eravamo lasciati con tre candidati principali (Mattarella, Draghi e Prodi) e con Dario Franceschini nelle vesti di quarto incomodo. 

Ora peró, sono cambiate parecchie cose, sia nel gruppo di testa che nelle seconde file. Cominciamo da queste ultime. La candidatura di Franceschiniello sembra perdere terreno, man mano che altri nomi si aggiungono alla lista dei potenziali concorrenti. Il nome piú gettonato, in questi giorni, é quello di Pierferdinando Casini (Pierferdi per gli amici), noto specialista della deambulazione centrista fra destra e sinistra. Giá segretario del CCD filoberlusconiano, l’ultima volta é stato eletto alla Camera in quota Lista Civica Popolare e in alleanza (strettissima) col PD. Adesso é stato preso sotto l’ala protettrice di Matteo Renzi, che – dicono i boatos del palazzo – starebbe pazientemente tessendo la tela della pre-campagna elettorale del leader centrista.

Dati quelli che, allo stato, appaiono i rapporti di forza fra i grandi elettori dei due schieramenti (tali da poter essere sovvertiti dal ripensamento di qualche decina di “moderati”), la candidatura di Pierferdi appare addirittura come quella potenzialmente piú forte. Avrebbe il sostegno garantito della vasta e composita area del centro (neo-democristiani, autonomisti, orfani di Monti, “responsabili” assortiti, eccetera), di una grossa fetta della sinistra (Italia Viva e piú di mezzo PD) e di una quota altrettanto grossa della destra (Forza Italia e l’ala governista della Lega). Senza contare che anche il resto della destra (Fratelli d’Italia e l’altra metá della Lega) potrebbero votarlo come il male minore.

Un esito del genere – commenta Ilario Lombardo sulla “Stampa” – sarebbe un vero trionfo per Renzi che, dopo la nomina di Draghi alla Presidenza del Consiglio, determinerebbe anche l’elezione di Casini alla Presidenza della Repubblica. Senza contare un importante effetto collaterale: la rottamazione di Conte, Zingaretti e di tutti gli altri assertori di un patto d’acciaio fra PD e ció che resta dei Cinque Stelle. Ad essere parimenti rottamate, naturalmente, sarebbero le candidature quirinalizie meno solide: quella di Franceschiniello in primis; a seguíre quella di Enrico Letta, che – stando ai “si dice” – non escluderebbe di salire sul Colle piú alto o, in subordine, di succedere a Draghi a Palazzo Chigi; ed anche quella della Cartabia, prediletta da Mattarella.

Ma il piú illustre dei rottamati sarebbe uno dei magnifici tre, il Mortadella nazionale, la cui candidatura sembra perdere smalto ogni giorno di piú. Nel 2013 fu impallinato da 101 grandi elettori piddini. E nel 2022 potrebbe fare la stessa fine, trafitto da Italia Viva e dai renziani rimasti nel PD, cioé addire la corrente di Base Riformista che – non si dimentichi – annovera ancóra la maggioranza dei deputati e senatori del partito.

L’unico che potrebbe scompaginare i giochi di Matteo (renzie, il toscano) é l’altro Matteo (salvini salva tutti, salva l'anima dei...) che in questi giorni ha in un certo qual modo ufficializzato la candidatura di Draghi alla Presidenza della Repubblica, preannunziando peraltro il voto favorevole della Lega. La candidatura di Draghi potrebbe cosí contare, fin dalla prima votazione, sul voto di buona parte del centro-destra, compresa naturalmente Forza Italia. Non é escluso, peraltro, che possa aggiungersi anche Fratelli d’Italia: in chiave soltanto strumentale, perché la fine del governo Draghi potrebbe portare alle sospirate elezioni anticipate.

Con una certa approssimazione, si potrebbe dire che oggi Draghi appare come il candidato della destra. E, con pari approssimazione, si potrebbe dire che la sinistra punti a convincere il Presidente in carica a riproporre la sua candidatura. Certo, un bis di Mattarella sarebbe uno sberleffo della sinistra al detestato Salvini. Ma anche – e soprattutto –scongiurerebbe il pericolo che il trasloco di Sir Drake da Palazzo Chigi al Quirinale possa aprire la strada alle temutissime elezioni anticipate.

Letta e compagni sanno comunque che, se Draghi dovesse candidarsi, il PD sarà costretto a votarlo, Salvini o non Salvini. E l’unico modo per scongiurare la candidatura Draghi é la ricandidatura Mattarella. Ecco perché – stando ad alcune voci di corridoio – le pressioni sul Presidente sarebbero giá iniziate, e sarebbero fortissime.

Sullo sfondo, peró, Renzi é sempre piú attivo. Ha appena ottenuto una grossa vittoria “morale”: la rimozione del prefetto Vecchione dalla guida del DIS, ovvero dei servizi segreti. Vecchione era considerato uomo di Conte, e a suo tempo il Vispo Tereso aveva contestato aspramente la sua nomina. Giuseppi, naturalmente, c’é rimasto molto male; e “Il Giornale” riferisce di una telefonata di fuoco intercorsa con Mario Draghi.

Tornando a Renzi, comunque, in questo momento appare in grande spolvero. Secondo me, siamo sempre piú nei Casini.

Michele Rallo - ralmiche@gmail.com





giovedì 20 maggio 2021

Non parteggio per nessuno... ma il Talmud è un'altra cosa!



E' possibile e probabile che molti siano gia' al corrente del contenuto, ma qualche volta puo' essere utile concentrare l'essenziale in un riassunto.

 

1215 Magna Charta. Riferimento all'avidità talmudica cancellata dal documento originale per la celebrazione dell'800 ° anniversario del 1215-2015

 

1290 Re Edoardo I espelle i talmudisti dall'Inghilterra

 

1400 Carlo VI di Francia espelle i talmudisti dalla Francia

 

1390 Spagna. I talmudisti sono invitati a convertirsi o emigrare. Molti si convertono

 

1400-1492 Talmudisti 'convertiti' occupano molte posizioni chiave e importanti nei regni spagnoli - quasi specchio della situazione corrente negli USA dove il gabinetto Biden e' praticamente una sinagoga.

 

1492 Ferdinand e Isabel espellono i talmudisti dalla Spagna. Molti gesuiti, tra cui il fondatore Ignazio di Loyola, appartenevano a famiglie di 'marranos' (talmudisti convertiti). Il Vaticano impone che i gesuiti devono essere almeno 6 generazioni rimossi dalla discendenza ebraica. I talmudisti si trasferiscono in Olanda, Italia, Portogallo

 

1640 Banchieri talmudisti dall'Olanda propongono a Cromwell di finanziare la guerra civile in Inghilterra contro il re in cambio della testa del re e  riammissione dei talmudisti in Inghilterra. Motivo / scusa? Armi di distruzione di massa? No, paura totalmente infondata che Carlo I avrebbe re-introdotto il cattolicesimo

 

1649 Re Carlo I viene decapitato.  Talmudisti riammessi in Inghilterra

 

1694 Istituzione della Banca d'Inghilterra (essenzialmente un'operazione molto simile alla “Federal Reserve degli Stati Uniti” che non è né ‘federal’ né ‘reserve' ed e’ controllata da 5 banche talmudiste. Voluta dai talmudisti nel 1913 in cambio di sostegno elettorale (leggi finanziario) per il presidente Wilson. Stampa denaro e lo vende al governo degli Stati Uniti a un interesse. Il capitale di carta non dovrebbe essere rimborsato, ma gli interessi sì, pagati dai lavoratori statunitensi. 1701. Il prossimo re d'Inghilterra arriva.... dall'Olanda.

 

1789-1804 Finanziamento dei rivoluzionari francesi radicali. Napoleone ri-ammette i talmudisti nel 1805.

 

1680-1808 America. Armatori talmudisti dominano il commercio degli schiavi dall'Africa. Leggi il dettagliato studio in 3 volumi, "La relazione segreta tra neri ed ebrei”

 

Inghilterra del 1800. I talmudisti acquisiscono sempre più potere raggiungendo il trionfo con Disraeli primo ministro.

 

mid-1800. I banchieri talmudisti Sassoons e Kadoories finanziano la guerra dell'oppio cinese in cambio del monopolio sulla vendita e la distribuzione dell'oppio in Cina. Più tardi vi si aggiungono i Rothschilds. Il tutto porta all'occupazione di Hong Kong da parte della Gran Bretagna.

 

1949. Mao bandisce i talmudisti dalla Cina. Nel 2015 i Rothschilds tornano in Cina e aprono vari centri bancari.

 

1890. La chiesa cattolica rilascia varie dichiarazioni dove si legge che se il potere ebraico non sarà contenuto in Europa, si verificherà, tra pochi decenni,  un disastro storico inimmaginabile.

 

1917 i banchieri americani talmudisti convincono Wilson (eletto in nome dell'astensione dalla guerra) a unirsi alla WW1 con l'Inghilterra contro la Germania se l'Inghilterra dichiara in linea di principio (Dichiarazione Balfour) che i talmudisti possono stabilirsi in Palestina ("rispettando l'indipendenza dei palestinesi") (cosi’ dice il documento - risate). 117,000 soldati americani morti.

 

1932-33 Banchieri talmudisti tedeschi finanziano il partito nazista. Si legga la lettera dell’ultimo cancelliere prima di Hitler, Bruening, scritta dopo WW2 dove chiede che la lettera dove descriveva tale finanziamento non sia pubblicata (copia dell’originale nel libro “Churchill’s  War” di David Irving)

 

1935 Leggi i titoli dei giornali americani talmudisti “La Giudea dichiara guerra alla Germania". Questo era prima di uno qualsiasi dei disastri che si sono verificati in seguito.

 

1948-1949. Terrorismo talmudista in Israele, Guerra ai palestinesi, rimossi dalle loro case e spediti nei campi profughi. Centinaia di migliaia di sfollati e o vittime

 

1954. USA. Abolizione della "decenza nell'atto cinematografico". Da ora in poi porta aperta a ogni porcata immaginabile e inimmaginabile di Hollywood, ora quasi interamente in mano ai talmudisti, ad eccezione di Disney, finito in mani talmudiste qualche decennio dopo. Il 95% di Hollywood è talmudista e il 100% del business della pornografia è altrettanto talmudista. Leggasi il libro “Hollywood, an Empire of their (talmudic) own” (scritto da un talmudista)

 

1959. Ben Gurion, big gun nella depredazione della Palestina prevede che entro il 1999 la capitale del mondo sarà Gerusalemme (talmudista)

 

1962-64. Concilio Vaticano II. I talmudisti diventano d’improvviso i nostri ‘fratelli maggiori nella fede abrahimica’

 

1967. Invasione del Sinai, Siria, Cisgiordania. Affondamento della nave americana Liberty, 38 americani morti, 178 feriti.

 

1960 Promozione del “marxismo culturale” da parte di gruppo di intellettuali talmudisti, come al solito molto ben finanziati. Parola d’ordine:  Non ci sono razze, generi, la famiglia è spazzatura, viva la omosessualità, pedofilia, transgenderismo e sporcizia. Mozioni talmudiste per l'apertura dei confini americani al terzo mondo diventano legge.

 

1978-1979 Il presidente Carter riesce a far uscire Israele dal Sinai. Il talmudismo americano dichiara guerra a Carter. Federal Reserve alza i tassi di interesse al 24%. Incredibile campagna di vilipendio del presidente Carter. Reagan subentra (in Inghilterra Thatcher)

 

1989-1991 Crollo dell'Unione Sovietica. Harvard University invia gruppo marketing di 'specialisti' talmudisti in Russia. Finanziano i talmudisti russi per comprare le industrie russe (ora ‘privatizzate’) per pochi centesimi sul dollaro (con denaro prestato loro dai talmudisti americani). La maggior parte degli oligarchi russi sono / erano talmudisti. La Russia cade nel caos. La popolazione diminuisce di 4 milioni

 

1998. Piano per il XXI secolo americano, necessità di una " Nuova Pearl Harbor”

 

2001 9/11 Meglio non parlarne.

 

2003 Distruzione dell'Iraq a causa delle "armi di distruzione di massa"

 

2011 Distruzione della Libia

 

Antifa e Black Lives Matter, finanziati da gruppi legati a Soros & C per la somma di centinaia di milioni di $$. Il recente 'fondatore' di Black Lives Matter è stata intervistata in televisione. Dove ha ammesso di aver comprato alcune case per un totale di 5 milioni perché "Devo prendermi cura della mia famiglia.”

Dove vivo il centro e alcune altre aree sono state trasformate in zone di guerra da BLM ed Antifa.

 

Oggi.

Tutti i media nelle mani dei talmudisti.

Comcast + NBC + Sky (Regno Unito), padrone Mr. Roberts (vero nome Mitski)

Disney: padrone Mr. Eiger + ABC + History channel + ESPN (canale sportivo, ora usato per incitare gli atleti neri contro gli americani bianchi)

 

CNN: Mr. Zucker: incluso il canale ‘arabo ' della CNN

 

Viacom (150 canali TV): Mr. Redstone (vero nome Rothstein)

include catena di giornali internazionali

il nuovo candidato alla presidenza è nipote di Ben Gurion

 

Internet

Google (e Wikipedia)

YouTube

Twitter

Facebook

 

posseduti e controllati da talmudisti.

 

Giornali.

New York Times, comprato da talmudisti nel 1895 e tuttora in mano di 8 famiglie talmudiste. Organo ufficiale dell'opinione pubblica mondiale (!)

Washington Post

ecc. ecc. ecc.

 

Potrei continuare ma penso sia abbastanza.

I talmudisti continuano ad avere una forte presenza e influenza in Russia, ma non ho dettagli. Il che spiegherebbe perché la Russia, pur costretta a difendere Assad  (per evitare un'altra Cecenia a Nord) non abbatta gli aerei israeliani che bombardano regolarmente la Siria.

 

Infine, coloro che calano i pantaloni al muro del pianto si leggano almeno un po’ di Talmud (il Vangelo ebraico), almeno le sezioni sui Gentili.

Sono scettico che ripenserebbero la loro posizione. In ogni caso, in spirito appartengono alla stessa tribù che riempiva le piazze con masse 'oceaniche' per applaudire Mussolini.

 

Per inciso, non sapevo nulla di quanto sopra (mia ignoranza) fino alla guerra in Iraq. Ma il mio lavoro mi ha portato nel Medio Oriente e in Iraq da giovane, e ho visto con i miei occhi che il paese era tutt'altro di quanto i media americani descrivevano.

 

È stato dopo la distruzione dell'Iraq che ho pensato di osservare un po ' più in profondità quanto stava accadendo, perché e cosa c'era dietro. Quanto scritto e’ telegrafico riassunto dell’essenziale dell’essenziale

 

Infine, la Cabala statunitense sta ancora cercando di distruggere il Venezuela. Maduro, come individuo, pensatore e oratore, domina tutti gli attuali membri del gabinetto degli Stati Uniti messi insieme, come la Tour Eiffel dominerebbe sopra una baracca. E pensare che ha cominciato la carriera guidando autobus a Caracas.

E non posso fare a meno di pensare che dietro l'odio americano-talmudista per il Venezuela (vari membri del cosiddetto ‘gabinetto’ del pagliaccio Guaido’ sono talmudisti), ci sia un desiderio di vendetta postuma contro Chavez per aver detto alla televisione pubblica che Israele è un “pays de mierda.”

 

Per concludere e per il piacere dei piangenti al muro-del-pianto, ecco le parole del talmudista Prof. Ignatiev (Harvard) pubblicate su omonima rivista, qualche anno fa:

 

“L'obiettivo di abolire la razza bianca è così desiderabile che alcuni potrebbero trovare difficile credere che potrebbe incorrere in qualsiasi opposizione diversa da quella dei suprematisti bianchi impegnati... Continua a colpire i maschi bianchi morti, quelli vivi e anche le femmine, fino a quando il costrutto sociale noto come "la razza bianca" non viene distrutto - non "decostruito" ma distrutto.

Se sei un maschio bianco, non meriti di vivere. Sei un cancro, sei una malattia, i maschi bianchi non hanno mai contribuito nulla di positivo al mondo!

La chiave per risolvere i problemi sociali della nostra epoca è abolire la razza bianca. Fino a quando questo compito non sarà compiuto, anche una riforma parziale si rivelerà elusiva, perché l'influenza bianca permea ogni problema nella società statunitense, sia domestica che straniera.

Il tradimento ai bianchi è lealtà verso l'umanità.

 Il bianco non è una cultura . . . Il candore non ha nulla a che fare con la cultura e tutto ciò che  ha a che fare con la posizione sociale . . .  Senza i privilegi ad esso associati, la razza bianca non esisterebbe, e la pelle bianca non avrebbe più significato sociale di grandi piedi”

 

Infine, e detto con assoluta sincerita’, non vale la pena di torcere nemmeno un capello a questa gente, perche’ e' scendere al loro stesso livello. Ma sarebbe gia’ un enorme passo avanti se piu’ persone si informassero sulla loro storia, invece di assorbire no-question-asked le mega-palle propinate dai loro media, quasi fossero dogmi soprannaturali.

 

Jimmie Moglia






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