giovedì 8 luglio 2021

Alcune previsioni di Sathya Sai Baba



Le epidemie virali che si stanno diffondendo nel mondo mentre scrivo potrebbero essere uno stimolo per far capire che il mondo non può essere che una comunità unita, che non può rimanere isolato, che ogni paese ha bisogno dell’altro, che tutte le nazioni sono interdipendenti, che se una nazione va a fondo, si trascina dietro anche tutte le altre. 

L’unico modo per sopravvivere è quello di applicare la legge cosmica del mutuo soccorso. Il soccorso reciproco si osserva quando grandi cataclismi colpiscono una terra. Allora tutti i paesi, indipendentemente dal coloro politico, si prodigano per prestare soccorso.

Molti anni fa l’Avatar di Puttaparthi, Sathya Sai Baba,  aveva assicurato che il mondo non avrebbe avuto la guerra nucleare ventilata in ambienti militari e che lui era disceso per evitarla. Tuttavia, in un discorso abbastanza recente  aveva detto che i superstiti che entreranno nell’età dell’oro godranno di un lungo periodo di pace.  Baba aveva parlato di superstiti.

I sopravvissuti sono coloro che sono scampati a una sciagura, a un evento in cui altri hanno trovato la morte. A fil di logica dobbiamo dunque pensare che l’entrata nell’età dell’oro sarà preceduta da epidemie o cataclismi che decimeranno la popolazione mondiale e che forse una guerra nucleare avrebbe causato meno danni?

Giancarlo  Rosati 

Tratto dal libro di prossima pubblicazione: Prema Sai, il ritorno del Cristo/Avatar



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