sabato 1 dicembre 2012

Bersani il masochista.... fa votare gli extracomunitari ma non Nando Dalla Chiesa - Della serie: "Vengo anch'io.." - "No, tu no!"


Caldarroste, belle calde....


Ante Scriptum
Domenica 2 dicembre 2012 il popolo democratico torna al ballottaggio delle primarie PD ed anche qui si sente una puzza… Un amico emiliano, che aveva partecipato al primo turno, mi ha raccontato di essere arrabbiatissimo perché ha assistito personalmente a persone che accompagnavano extracomunitari alle sezioni dove si votava, indicando loro cosa DOVEVANO scegliere (ovvero B…). Una signora araba e velata, interpellata da lui su: “Da quanto tempo vive in Italia?” non capiva neanche la lingua. Ed allora, con tutto il rispetto che meritano gli extra comunitari, dato che non votano alle politiche, che senso ha che votino alle primarie?
Dulcis in fundo il confronto televisivo di due giorni fa su Rai 2 alla fine l’ultima domanda della giornalista ai due contendenti era: “Quali sono le prime cose che fareste se foste nominati Presidente del Consiglio?” La risposta di Bersani è stata: “Dare la cittadinanza ai figli degli extracomunitari nati in Italia”. Due più due fa quattro…. e non mi pare che questa sia la cosa più urgente per l’Italia, anche se il tema è sicuramente importante!
Paolo D'Arpini


Ed ora leggetevi l'intervento di Pierpaolo Farina, della serie "Vengo anch'io.." - "No tu no..!"


Dunque, prendi un regolamento delle primarie fatto coi piedi, per il quale c'è la regola (può votare al ballottaggio solo chi si è presentato al primo turno), ma anche l'eccezione (con auto-certificazione di impedimento contro la propria volontà si può votare), mettici che su questa eccezione devono decidere il solito gruppo di burocrati che fa fuggire giovani e cittadini dalla politica e li getta nelle braccia di Grillo, et voilà: la frittata è fatta.
Nando Dalla Chiesa, sul suo blog, fa sapere che la sua richiesta di voto al ballottaggio non è stata accettata. Lui, tesserato PD, non è andato a votare al primo turno in polemica con l'assenza della voce antimafia nei programmi ufficiali dei cinque candidati (glielo avevo segnalato io con un mio articolo e poi ne aveva parlato sul Fatto).
Poiché anche la recente intervista a Luigi Berlinguer, presidente dei garanti, aveva chiarito che al ballottaggio poteva votare chiunque, Dalla Chiesa aveva deciso di andare a votare al secondo turno (non gli ho chiesto per chi, ma sua moglie su facebook ha dichiarato che avrebbe votato Bersani, per dire), visto e considerato che già negli anni '90 si batteva per la creazione del Partito Democratico anche contro D'Alema, Bersani & Co. che a quei tempi dichiaravano di non crederci.
E invece no: l'apparato di bersaniani ha deciso (contro il suo interesse) di escluderlo dal voto di domenica, la motivazione ufficiale è che le regole valgono per tutti (tranne che per gli amici), quella vera e provata è che Dalla Chiesa ha criticato Bersani sui temi dell'antimafia.
Molto bene: io non ho votato al primo turno e non avrei votato al secondo. Hanno provato a farmi sentire in colpa loro, proprio loro, che da 20 anni non dicono qualcosa di Sinistra nemmeno a pagamento, e per un po' nel loro pantheon ci hanno messo anche Craxi (ora solo papi, cardinali e democristiani). Non ci sono riusciti, perché noi non abbiamo nessuna colpa: se domenica Bersani perde, sarà solo colpa sua e dell'apparato che lo sostiene.

Pierpaolo Farina
(Fonte: Qualcosa di Sinistra)

1 commento:

  1. In breve, per non entrare nelle peggiori polemiche elettorali IO ho deciso di votare a Verona il sindaco di Firenze Renzi nel ballottaggio di oggi 2 dicembre sulle primarie 2012 e vada come vada voterò il comico Grillo sulle politiche di domani così non cambiando nulla sul potere di acquisto dei bassi salari e pensioni in difficoltà, che non arrivano alla fine del mese, almeno si divertano A CREPA PELLE DI essere SEMPRE presi in giro dai più vecchi e nuovi eletti di oggi di ieri e di domani

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