Afrin: Siria, arrivata la Brigata Liwa al Baquir, reparto avanzato e anticipatore delle Forze popolari siriane per la difesa della regione. L’accoglienza della popolazione. Cos’è la Brigata Liwa al Baquir.
Arrivata ad
Afrin la Brigata Liwa al Baquir, reparto avanzato e anticipatore
dell’Esercito Arabo Siriano e delle Forze popolari siriane per la
difesa della regione e la liberazione della Siria. La popolazione li
ha accolti così. Alcune note sulla storia della Brigata Liwa al
Baquir di Aleppo.
Qui, la documentazione inoppugnabile dei sentimenti della popolazione di Afrin verso le Forze popolari arrivate a difenderli e a difendere la Siria
I combattenti di Liwa al Baquir arrivano ad Afrin con i Tanks:
https://youtu.be/Tr9Wh4s4efs https://youtu.be/nwlwPpfK5mU
Le
donne e la popolazione di Afrin accolgono così i fratelli
combattenti inviati da Damasco:
https://youtu.be/rRsvuwcWcfg
“ Sono venuti qui per difenderci! Benvenuti fratelli! Urla la gente all’arrivo delle Forze popolari governative”: https://youtu.be/Rx83O0zDoqo
Le Forze di Difesa Nazionale siriane arrivano ad Afrin, accolti da migliaia di abitanti festanti : https://youtu.be/d4ix6lSwxvc - https://youtu.be/Dkyo02Dg_T4
Così il popolo siriano e le donne di Afrin: curdi, arabi, palestinesi, cristiani, sunniti, sciiti, comunisti, ha accolto le forze di avanguardia mandate dal governo di Damasco a difendere la madre patria…che è di tutti loro. Dove sono i cantori della divisione del popolo e della distruzione dello stato siriano...? In questi video la realtà e la verità, che mettono nella spazzatura tutti i tentativi di divisione del popolo, dei nemici della Siria e dei popoli resistenti e dei loro utili idioti ovunque.
La Siria è, e sarà una Siria indipendente, sovrana e libera, dove ci dovrà essere posto per tutti, come è stato finora. Vedere i manifesti del grande Ocalan (ospitato e protetto in Siria per 16 anni…) e di Assad innalzati al cielo insieme, riscalda il cuore e la speranza di tutti i veri antimperialisti e dell’umanità libera e resistente.
Brigata al
Baquir. Chi sono nel panorama della Resistenza siriana
La
Brigata
Liwa al Baqir
che
prende il nome da Muhammad al-Baqir,
componente delle Forze
di Difesa Locali (Quwat
al-Difa 'al-Mahalli)
dell’area di Aleppo,
è una delle più forti e importanti milizie lealiste in Siria
ed è la più forte formazione militare di Aleppo insieme alla
milizia palestinese Liwa al-Quds, come forze combattenti all'interno
delle "Forze di Difesa Locali” affiliate all'Esercito Arabo
Siriano; ha partecipato in prima linea alla battaglia per rompere
l'assedio della prigione centrale di Aleppo e a tutte le battaglie
per liberare la città. Originaria
e radicata nella regione di
Aleppo,
dove essa è stata parte fondamentale e costituente delle Forze
di Difesa Locale.
Fin
da subito Liwa al Baqir è stata una forza militare risoluta nella
lotta contro i terroristi ISIS, i ribelli jihadisti e le altre bande
mercenarie, Nella
regione di Aleppo le FDL comprendono
una insieme
di milizie locali, da
Katibat al-Nayrab al-Maham al-Khasa (Il Battaglione Nayrab -
Operazioni speciali),
Fawj
al-Safira (il Reggimento di Safira)
e Fawj
Nubl wa al-Zahara '(Il reggimento
di Nubl e Zahara).
Milizie che sono espressione di aree e
città nelle vicinanze della città di Aleppo.
Emblema
delle Forze di Difesa Locali. In alto il motto:
"Patria, onore, lealtà". Sotto:
"Repubblica Araba Siriana: esercito e forze armate - Forze di
Difesa Locali".
Oltrechè
in città, i combattenti di Liwa al -Baqir sono stati presenti su
tutti i fronti di Aleppo, dal fronte Ramousa a Salah al-Din,
Ashrafiya, Jama'ia al-Zahara. A Nubl e Zahara dove sono state tra i
protagonisti della rottura dell’assedio; a nord, ovest e sud della
campagna di Aleppo, dalla liberazione di Kafr Saghir, di al-Wadihi a
Tel al-Eis e altri villaggi e aree a sud di Aleppo. Infine a Khan
Touman: il primo passo che è stato fatto nella Khan Touman liberata
è stato compiuto dai combattenti di Liwa al –Baqir; anche nel
controllo dell'unica via di rifornimento di Aleppo (l’arteria
Khanaser) e nella via verso Raqqa.
La
Brigata al Baqir ha radici nei clan e tribù sunnite, è nata
principalmente con membri della tribù musulmana
sunnita al Bekara, formatasi nel 2012, dopo
l’inizio della battaglia per la liberazione di Aleppo; suoi
fondatori e primi comandanti furono i fratelli Khalid al Hassan e Abu
al Abbas, dopo che il proprio padre e fratello maggiore erano stati
uccisi dai ribelli ad Aleppo; essi avevano combattuto nella guerra
del Libano nel 2006, tra le file di Hezbollah. Anche se la base
originaria dei combattenti della milizia sono sunniti, molti
combattenti sciiti sono entrati nelle sue file, così la milizia ha
costruito stretti legami operativi e politici con Hezbollah,
l’Iran
e altre milizie
sciite irachene e libanesi,
per questo è spesso considerata una forza combattente sciita, in
realtà questo è la dimostrazione della multireligiosità delle
forze che difendono la Siria.
Questa
milizia, che si ritiene comprende tra i 5 e 10.000 combattenti,
insieme a forze palestinesi è stata considerata una forza militare
determinante, al fianco dell’Esercito arabo siriano, nella
liberazione di Aleppo e della regione intorno.
Le due figure
dominanti la storia di Liwa al Baquir sono i due leggendari
comandanti e fondatori:
Al-Hajj
Hamza Baqir
chiamato Abu al Abbas è il fratello minore del leader riconosciuto
di Liwa al-Baqir, al-Hajj
Khalid Baqir.
al-Hajj Hamza ha partecipato alla costituzione della Brigata dai suoi
inizi insieme a suo fratello maggiore al-Hajj Khalid, insieme a 13
combattenti per arrivare ben presto a 3000 combattenti; egli ha
condiviso difficoltà e situazioni estreme in quel periodo, fino a
quando sono poi riusciti ad attirare e arruolare centinaia di giovani
forti e determinati a difendere la propria città e la patria
aggredita.
al
Hajj Hamza
Prima
della guerra Al-Hajj Hamza era un fine scultore, ma dopo che le forze
mercenarie traditrici il paese assassinarono suo padre e il fratello
maggiore Ali, lui e suo fratello al-Hajj Khalid decisero di formare
la Brigata Liwa al-Imam al-Baqir, iniziando l'addestramento militare
e quello sulla necessità della difesa della patria dei primi
seguaci. al-Hajj Hamza e al-Hajj Khalid non erano militarmente alle
prime armi, avendo partecipato come volontari, alla guerra del luglio
2006 che le forze di Hezbollah combatterono contro l’occupatore
sionista in Libano, Israele.
L’aspetto
più importante che caratterizza al-Hajj Hamza, secondo i racconti
dei suoi uomini, è il suo essere di poche parole e di lunghi
silenzi, e una profonda calma che trasmette a tutti in combattimento;
egli spesso limita una risposta a qualsiasi domanda, con una sola
parola. E’ il capo della divisione speciale cecchini e ha
costituito la divisione di reazione rapida.
al-Hajj
Hamza gode di capacità di leadership di alta qualità, in quanto è
sempre uno dei più capaci elaboratori di piani strategici per la
Brigata e le sue divisioni nei vari fronti.
Mentre
il fratello al-Hajj
Khalid Baqir
si è dedicato molto alla formazione delle Forze di Difesa Locali,
che si formarono ad Aleppo prima e in altre aree poi, anche grazie a
doti carismatiche notevoli sul popolo.
al-Hajj
Khalid ha avuto un grande ruolo militare di comando in molte delle
battaglie in difesa di Aleppo, tra cui la battaglia di al-Ramousa, la
battaglia per liberare Abu Jarin e Safira, e nel sud, nord e ovest di
Aleppo e anche all'interno della città, in cui è chiamato il
“protettore
di Aleppo”,
perché è in ogni situazione è stato il comandante che ha saputo
mantenere sicure le vie di ingresso nella città dai tentativi di
infiltrazione di mercenari ribelli e terroristi, e in ogni occasione
egli è stato in prima linea a guidare i suoi uomini infliggendo dure
perdite al nemico, nella difesa della città su tutti i fronti .
La
Brigata ha anche una attività politica parallela al combattimento,
così alle ultime elezioni Liwa al-Baqir ha appoggiato il candidato
indipendente Omar Hussein al Hassan, per il Consiglio del popolo del
Governatorato di Aleppo, insieme alla tribù al Bekara, con la parola
d’ordine: “La
Patria resisterà grazie alla nostra risolutezza”.
Egli è membro del Comitato
per la riconciliazione, l'accordo nazionale e il coordinamento
sociale in Siria.
Liwa al-Baqir ha avuto oltre 300 caduti finora.
Liwa al-Baqir ha avuto oltre 300 caduti finora.
Liwa
al-Baqir è stata anche partecipe di importanti
eventi di riconciliazione dalla fine del 2015, che ha coinvolto
due potenti famiglie locali: gli Abu Ra's e i Berri con le loro
forze, e poi un accordo che coinvolse funzionari militari e di
sicurezza dello stato siriano e alcuni "ulema" ad Aleppo
nel 2016.
A
cura di Enrico Vigna, SOS Siria - 2 marzo 2018
Video collegato: https://youtu.be/Tr9Wh4s4efs
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