Il movimento
vegan/animalista, che va manifestandosi in modo sempre più crescente negli
ultimi decenni, è lo specchio di un’umanità finalmente più responsabile e
aperta al progresso umano. Associazioni, leghe, movimenti, gruppi in difesa
degli animali, della natura e dalla salute emergono continuamente in ogni parte
del paese. Vegetariani, vegani, animalisti e amanti della natura sono ormai un
vero e proprio esercito.
Questa nuova
inarrestabile tendenza culturale è variegata, complessa, trasversale perché
esprime le differenti nature delle anime che ne fanno parte. Coinvolge
l’individuo in tutta la sua interezza mentale, emozionale, spirituale e ognuno
aderisce a seconda delle proprie convinzioni in difesa degli animali,
dell’ambiente o della propria salute.
C’è chi sceglie
di essere vegetariano, vegano, animalista o ambientalista per non rendersi
responsabile della sofferenza degli animali, chi per tutelare la natura, chi
per non essere complice della fame nel mondo. E c’è chi dà maggiore enfasi alla
lotta contro la mattazione, chi alla vivisezione, chi alla caccia o alla pesca,
chi all’uso delle pellicce e chi in tutti gli altri ambiti in cui gli animali e
la natura sono vittime dell’uomo.
Ma questa grande
massa soffre di frammentazione quando non trova la necessaria concordanza di
idee nei programmi operativi per tradurre in forza di legge i principi e le
iniziative necessarie alla causa: un esercito che disperde le sue potenzialità
perché manca la vera volontà di superare visioni settoriali in modo da fare
fronte unico e coordinare una rete operativa tra i vari componenti.
Le motivazioni
vanno ricercate anche nel fatto che il Movimento è una realtà giovane e, nei
suoi effetti, rivoluzionario, in antitesi con i giganteschi interessi
economici delle grandi lobby zootecnici e chimico-farmaceutici fortemente
intenzionati a conservare questo stato di cose e ad impedire la grande innovazione
in atto. Ma ciò che a mio avviso occorre è superare improduttivi personalismi,
o interessi di settore e fare in modo che ogni associazione senta e sostenga,
come prioritario, lo scopo fondamentale del Movimento, che nella sostanza è
comune a tutta la grande famiglia vegan-animalista.
PRIMA
SAREMO UNITI E PRIMA VINCEREMO
Il nostro obiettivo è
quello di una nuova coscienza umana in difesa di ogni essere vivente. Qualunque
sia il nostro credo, la nostra estrazione sociale, politica o religiosa,
affretteremo i tempi della liberazione dei nostri fratelli animali solo se
metteremo in sintonia le nostre singole energie al servizio del bene comune.
Franco Libero Manco - francoliberomanco@fastwebnet.it
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