4 marzo 2018 - Elezioni concluse... ma nessun politico si è azzardato a denunciare il gioco delle banche centrali, limitandosi al massimo a fare boutades (come fece il berlusca nel 2012) del tipo “che la zecca stampi gli euro che la CEE non vuole darci…”. La zecca in verità già conia gli euro metallici ma su ordine di Bankitalia che a sua volta ha ricevuto il mandato dalla BCE. Si noti che lo Stato Italiano, il Ministero del Tesoro per intenderci, non c’entra nulla con questo giochetto, avendo ceduto il diritto del signoraggio alle banche centrali (vedi:
Lo stato italiano si limita ad emettere bonds o buoni del tesoro in pagamento corrispettivo del denaro emesso (ex nihil) dalle banche, accetta cioè di ricevere il denaro in prestito, dando in garanzia le sue obbligazioni che vengono poi messe in vendita dalle banche stesse lucrandoci sopra (il famoso spread è un esempio in tal senso).
A livello ufficiale nessuno dice che il debito pubblico è una finzione costruita ad hoc dai potentati economici, banche private spacciate per nazionali (Tipo Bankitalia o BCE o Federal Reserve, etc.) che fanno stampare cartamoneta (senza alcuna garanzia) per conto ed in nome dello stato (o degli stati) ricavandone congrui interessi. Per questo si chiama moneta-debito e per questa semplice ragione si forma lentamente ed inesorabilmente un debito pubblico inestinguibile ….
Finché il meccanismo sarà questo è praticamente impossibile per qualsiasi stato liberarsi dalla tenaglia degli interessi passivi da versare alle banche. Ed infatti il debito pubblico continua ad aumentare ed infatti le manovre strozza popolo servono solo a pagare gli interessi e mai ad azzerare il debito (il contrario di quel che afferma la millantatrice Bonino al servizio dei banchieri) poiché è impossibile azzerarlo in quanto si riforma continuamente ad ogni nuova emissione di denaro…
I grandi gruppi finanziari, le grandi banche, le multinazionali, detengono oggi la quasi totalità della ricchezza mondiale mentre le nazioni, democratiche e non, sono libere solo apparentemente…
Ed ora, finita la buriana elettorale del 4 marzo, buon "governo nazionale" a tutti (e buon pro ci faccia).
Paolo D'Arpini
Portavoce di European Consumers Tuscia
Articolo in sintonia: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/07/truffe-istituzionali-e-debiti.html
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