Martedì 6 marzo 2018
Ore 15.00-19.30
L’UNIVERSO POLIEDRICO DEL FEMMINILE
DA KALI A DESDEMONA
Ore 15.00-19.30
L’UNIVERSO POLIEDRICO DEL FEMMINILE
DA KALI A DESDEMONA
Casa Internazionale delle Donne
via della Lungara 19, Roma
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
via della Lungara 19, Roma
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Che ruolo ricopre la donna nella tradizione induista? Quale è il suo contributo alla società? Come spiegare al mondo occidentale la posizione cruciale della figura femminile al di là di facili stereotipi? Sono solo alcune delle domande a cui l’Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha – vuole tentare di rispondere.
Recita lo Yajurveda, uno dei libri sacri per gli Hindu, “O donna tu sei stabile come la terra, sei il sostegno del mondo e della società”. Ripartendo dalla propria spiritualità, l’UII propone una nuova comprensione del ruolo della donna che la liberi dalle catene – ideali e fisiche – che la imprigionano nelle società occidentali come in quelle orientali.
Presso la Casa Internazionale delle Donne di Roma, nel pomeriggio del 6 marzo, l’Unione Induista Italiana presenta dunque ‘L’universo poliedrico del femminile. Da Kali a Desdemona’ un’occasione di confronto e dibattito che vedrà confrontarsi sulle sfide attuali, tra tradizione e modernità, esponenti del mondo politico, religioso, accademico, artistico e della comunicazione, oltre ad attivisti per i diritti di genere.
L’incontro, moderato dall’on.le Grazia Francescato, riserverà un significativo spazio alle testimonianze di donne nate in India e ora residenti nella nostra realtà italiana multiculturale e multi religiosa, protagoniste di esperienze del tutto particolari. Si parlerà, a tale proposito, anche di come l’Unione Induista stia lavorando all’interno delle proprie comunità, per emancipare la donna, a livello di salute, cultura, professionalità, e sostenerla nel processo di integrazione nella comunità adottiva, pur nel rispetto della tradizione.
La prof.ssa Marilla Albanese, indologa, tratterà in modo approfondito il tema del femminile nella società indiana. Affronterà la figura della donna espressa nell’arte e nella letteratura religiosa e le incongruenze di cui è vittima nella realtà sociale indiana. Parteciperà al dibattito la giornalista Rai Valeria Fraschetti, che, attraverso il racconto della sua esperienza di freelance in India per due anni da cui è scaturito il suo libro “Sari in cammino. Perché l’India non è ancora un paese per donne”, presenterà un ventaglio di storie di donne simboliche della realtà indiana. Un contributo particolare sarà offerto da Enrica Miceli, Segretaria Generale dell'Associazione Prospettive Mediterranee e vincitrice del Premio del Volontariato Internazionale 2015 della FOCSIV per il suo impegno in India a favore di progetti per l'emancipazione delle donne dei quartieri poveri a Mumbai e di tutela di bambini orfani, abbandonati e vittime di violenza e delle ragazze madri in Kerala.
Agli interventi, che inizieranno a partire dalle ore 15, si alterneranno momenti artistici, rispettivamente a cura dell’attrice e regista Enrica Rosso, che interpreterà un monologo dedicato alla prima vittima di femminicidio della storia, Desdemona, e rivolto alla considerazione di cosa sarebbe successo se avesse preso la parola: "TACI e sta’ ferma! Hai detto. No, Otello no! Non starò zitta. Qui, nella nostra camera da letto, ho anch’io voce in capitolo. Vuoi fare del nostro giaciglio d’amore un campo di battaglia? Deve dunque finire tutto nel sangue? Tu sei un generale. Vuoi divenire ora un assassino?"
Altra parentesi interpretativa sarà quella dell’attrice e regista Puja Devi, che dedicherà alcune letture a Durga, espressione femminile forte e combattiva del Divino. Seguirà la danza classica dell’India in stile Kuchipudi con Atmananda, danzatrice e coreografa della Tala Vidya Academy.
Elisabetta Castiglioni - Ufficio Stampa U.I.I. - Sito ufficiale: www.induismo.it
+39 06 3225044 - +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
+39 06 3225044 - +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
PROGRAMMA
Ore 15.00 Accoglienza in sala
Ore 15.30 Apertura dei lavori e saluti
Preludio poetico
Moderatrice On.le Maria Grazia Francescato, ambientalista, giornalista e scrittrice
Avv. Franco Di Maria, Jayendranatha, presidente dell’Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha
Svamini Hamsananda Ghiri, Vicepresidente dell’Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha
Avv. Claudia Sorrenti - Fondazione Doppia Difesa Onlus
"Durga uccide il Dempne Mahisha" interpretato da Puja Devi dal testo Devimahatmya
"Kali Ma, la Madre Kali" danza classica indiana kuchipudi a cura di Atmananda
Testimonianze induiste in Italia
Anil Kumar (Nari Onlus), Akhil Kumar (UII GIovani), Leena Gupta, Ritika Handa, Komal Kumari
“Se tu avessi parlato Desdemona. L’ultimo quarto d’ora nella camera da letto del generale Otello” interpretato da Enrica Rosso:
Break
Emanuela Sabbatini (Associazione Fior di Loto India Onlus- Aflin)
Focus:Voci di donne
Marilia Albanese, Indologa e Consulente Culturale
Enrica Miceli, Segretaria Generale Associazione Prospettive Mediterranee
Valeria Fraschetti, giornalista Rai
Avv. Franco Di Maria, Jayendranatha, presidente dell’Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha
Svamini Hamsananda Ghiri, Vicepresidente dell’Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha
Avv. Claudia Sorrenti - Fondazione Doppia Difesa Onlus
"Durga uccide il Dempne Mahisha" interpretato da Puja Devi dal testo Devimahatmya
"Kali Ma, la Madre Kali" danza classica indiana kuchipudi a cura di Atmananda
Testimonianze induiste in Italia
Anil Kumar (Nari Onlus), Akhil Kumar (UII GIovani), Leena Gupta, Ritika Handa, Komal Kumari
“Se tu avessi parlato Desdemona. L’ultimo quarto d’ora nella camera da letto del generale Otello” interpretato da Enrica Rosso:
Break
Emanuela Sabbatini (Associazione Fior di Loto India Onlus- Aflin)
Focus:Voci di donne
Marilia Albanese, Indologa e Consulente Culturale
Enrica Miceli, Segretaria Generale Associazione Prospettive Mediterranee
Valeria Fraschetti, giornalista Rai
Nota sull'UII:
L’Unione Induista Italiana (UII) - Sanatana Dharma Samgha - è l’Ente religioso che rappresenta la comunità induista in Italia. Nel 2012, il Parlamento Italiano ha ratificato con l’UII l’Intesa ai sensi dell’articolo 8 comma 3 della Costituzione (L. 31/12/2012 n. 246). Fondata nel 1996 grazie all’intuizione di Paramahamsa Svami Yogananda Giri, rappresenta i quasi 165mila induisti che vivono nel nostro Paese. Di questi, circa 140mila sono immigrati. In Italia, l’Unione conta 16 templi e una ventina di comunità che non hanno ancora un luogo per il culto ma si riuniscono regolarmente e vanta la presenza di un monastero: il Matha Gitananda Ashram, ad Altare, Località Pellegrino, nel Savonese.
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