domenica 2 ottobre 2016

Siria - Gli USA stanno lavorando per rendere la guerra aperta inevitabile


Risultati immagini per Siria -  Gli USA

Come avevano previsto vari e qualificati analisti, l’Amministrazione Obama,
nell’imminenza delle elezioni presidenziali, sta studiando una soluzione
militare in Siria che risolva, a favore degli USA e dei “ribelli” da loro
protetti, l’impasse in cui si trova la coalizione USA-saudita che vede la
rapida avanzata sul campo delle forze siriane e russe, in procinto di
prendere totalmente il controllo di Aleppo con l’ultima battaglia di quella
che puo’ essere considerata la “Stalingrado” della Siria.*
 
*Per ottenere questo obiettivo, il Pentagono sta esaminando la possibilità
di fornire appoggio aereo ai ribelli filo USA-Arabia Saudita, permettendo
loro di avanzare e nello stesso tempo attaccando direttamente le forze
dell’Esercito siriano*, come gia’avvenuto sulla base di Deir Ezxor,dove la
coalizione USA ha prima bombardato le truppe siriane (oltre 90 morti) e poi
ha sostenuto di essersi trattato di un “errore”, peraltro smentito dai
russi che avevano intercettato le comunicazioni radio fra gli americani ed
i terroristi dell’ISIS.
 
Gli strateghi USA affermano di vedersi forzati ad imporre una soluzione
militare sul campo, vista la complicazione dei negoziati tra USA e Russia
sulla Siria che hanno raggiunto un punto morto. Naturalmente i
responsabili delle strategie di Washington omettono di dire che sono stati
proprio loro a violare la tregua con l’attacco a Deir Ezzor e che il loro
reale obiettivo in Siria era ed è tuttora quello di rovesciare il regime
di Damasco e sostituirlo con un califfato salafita sotto tutela saudita.
Questo spiega il ” doppio gioco” degli americani ed il loro utilizzo, ormai
scoperto e palese, dei gruppi terroristi come Al Nusra, per raggiungere i
loro obiettivi.
 
*Quello che non risulta ancora chiaro e’ se gli statunitensi, spinti dalla
fretta di agire prima del collasso dei loro mercenari, contino di portare
“scarponi sul terreno”, ovvero utilizzo di forze terrestri, oltre a quei
reparti speciali delle US. FORCES che gia’ sono entrati in Siria, o se si
affideranno esclusivamente alla loro aviazione ed all’ utilizzo dei gruppi
terroristi da loro armati ed equipaggiati. D’altra parte gli analisti
militari sostengono che questa strategia presenta dei rischi elevati di
entrare direttamente in conflitto con la Russia, visto che sul terreno di
batraglia, assieme alle truppe siriane, ci sono reparti di specialisti
russi che operano fianco a fianco con l’ Esercito siriano e che godono
della protezione aerea russa.*
 
Sul piano diplomatico, la portavoce russa, Maria Zarajova, ha avvisato le
autorita’ di Washington che il loro ” corteggiamento” ad Al Nusra ed il
doppio gioco utilizzato in Siria per sostenere i gruppi terroristi, prima o
poi avra’ degli effetti negativi e si ritorcera’ contro gli Stati Uniti.
 
La stessa accusa contro Washington e’ stata rivolta dal viceministro degli
Esteri russo, Serguei Riabkov, il quale ha accusato gli USA di appoggiare i
terroristi che tengono in ostaggio la popolazione di Aleppo, vista la loro
insistenza nel richiedere la cessazione degli attacchi aerei e la fine
dell’offensiva delle forze siriane volta a riprendere il controllo dei
quartieri dove i gruppi terroristi hanno installato le loro postazioni.
 
“Non possiamo descriverlo in altro modo se non un appoggio di fatto ai
terroristi da parte dell’attuale Amministrazione”, ha dichiarato
l’esponente russo nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Mosca. . Lo
stesso ha accusato Washington di non voler tenere in alcun conto le
esigenze umanitarie dei siriani ed la loro determinazione a non voler
cadere sotto il gioco di un califfato saudita imposto dagli USA. Gli USA
tengono in conto soltanto i loro interessi geopolitici e vogliono imporli a
tutti i paesi della regione.
 
Gli osservatori ritengono che i prossimi giorni saranno decisivi per
verificare quale svolta prendera’ la crisi nel martoriato paese arabo che
si trova da oltre 5 anni in un conflitto voluto dalle grandi potenze e che
e’ già costato oltre 300.000 vittime, milioni di profughi ed immani
distruzioni.

Luciano Lago


Risultati immagini per Siria -  Gli USA

.............................


Integrazione:

L’aggressione diretta americana contro Damasco e l'esercito siriano porterà ad uno «spaventoso mutamento tettonico» in Medio Oriente. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli esteri russo Maria Zakharova.

«Il mio compito è spiegare perché è così importante rimanere in linea con gli accordi. Se gli Usa realizzeranno un'aggressione diretta a Damasco e all'esercito siriano, ciò porterà ad uno spaventoso mutamento tettonico, non solo in questo paese, ma anche, in linea di principio, nella regione» ha detto la Zakharova durante le registrazioni del programma televisivo «Pravo znat!» — il diritto di sapere! —. Secondo le sue previsioni, «il cambio di regime porterà a quello che sarà non solo un vuoto di potere, un vuoto politico che sarà immediatamente colmato dai moderati, ma in realtà non ci sono moderati, ma terroristi di ogni colore, con i quali sarà impossibile fare qualcosa». «Inoltre, tutto peggiorerà anche lo scenario iracheno. Sappiamo che l'esercito iracheno è diventato la base dell'Isis sulla terra, e tutto ciò che si trova ora nella regione e con il quale sta lottando sia coalizione che la Russia, proviene da lì.» In precedenza, il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov aveva dichiarato che Mosca continuerà a seguire l'accordo con Washington sulla Siria e per la sua attuazione è necessario separare l'opposizione moderata dai terroristi di al-Nusra.  


Fonte:  https://it.sputniknews.com/mondo/20161001/3427273/siria-conseguenze-usa.html

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.