Quasi quasi non mi alzo....
Ante scriptum
...ebbene sì...
stamattina al baretto di Treia ho capito come vanno le cose in
Italia. Avevo appena agguantato il papier del Corriere della Sera
(stavolta lo nomino correttamente) che mi salta all'occhio la notizia
"Berlusconi: non mi ricandido...". La barista stava lì che
mi guardava e presto le dico: "Hai visto? Il Berlusca si
sacrifica per il bene dell'Italia". E lei: "... si vede
che gli conviene...". Ah, mai verità fu detta così, in tre
parole". Barista saggia e sintetica! Ma non so se considerare
questa notizia come buona, alla stessa stregua della non
ricandidatura di Baffetto Dalemino, perché in fondo si sa come vanno
'ste cose: "Vai avanti tu che a me me viè da ride...". Ed
infatti gli uomini cambiano ma non il sistema. E poi, leggendo
avidamente l'articolo sulla rinuncia del Berlusca, cosa scopro? Che
il Berlusca spera di poter candidare il monti mario al posto suo,
come conducator del PDL (o forza mafia o viva la gnocca o quel che
sia il partito del cavaliere). E così si scoprono definitivamente
gli altarini. In fondo il Berlusca è grande amico del monti (e delle
banche da esso rappresentate) e mai e poi mai rinuncerebbe
all'opportunità di continuare il governissimo. Rispettando così
-sempre a detta del Corriere- il dettame del napoletano del
Quirinale, che dice: "Dobbiamo continuare con la politica del
rigore (montis)". Ma noi a votare che ci andremo a fare?
Forse per capirlo conviene leggere il prosieguo...
(Paolo D'Arpini)
.......................
Italia in coma
Berlusconi fa un passo indietro per l'Italia, si
direbbe "sale dal capo", dopo la discesa, senza commentare il suo operato di
equilibrismi tra liberismo e nazionalismo al punto di essere considerato
schizofrenico certamente ha arginato l'arginabile ma con un occhietto vigile ai
sui interessi, il problema che all'orizzonte c'è meno che il nulla.
Il PDL da
chi dovrebbe essere portato avanti da Alfano dalla Santanchè, da chi? Certo lo
scivolone verso un Monti bis ha tutto il sapore di una paura recondita relativa
al giorno in cui gli veniva "suggerito" di dimettersi e poiché resisteva le
azioni delle sue aziende ebbero un attacco speculativo che in una solo seduta
persero circa 350 milioni di euro.
Chi c'è dietro Berlusconi politicante
parlando? Purtroppo si vede solo fumo. Non c'è nessuno in grado di capire la
gravità della situazione, tanto meno di avere un solido programma per rimettere
in sesto le cose. Qualsiasi programma anche il più brillante che venga costruito
sopra le sabbie mobili del tritato della sovranità è destinato a fallire, lo
stesso Renzi che va ad "ingraziarsi" i rappresentanti dei poteri forti, delle
banche e delle assicurazioni è la palese e chiara prova che nessuno di questi ha
il senso dello stato che è la espressione della sovranità di un popolo. Siamo
destinati nel prossimo futuro, nel migliore dei casi (vincesse Renzi) ad una
lenta agonia sotto la scure dell'eurotruffa, ad una eutanasia monetaria, che ci
porterà alla completa disfatta sociale ed umana, sarà distrutto ogni riferimento
di comunità e di stato, ogni struttura che possa rispettare e difendere il
cittadino per cui uno stato ha il significato di esistere.
Nel peggiore dei casi
ci sarà la risoluzione e la guerra civile. Ci sarà un far west neoliberista
dove tutti saranno contro tutti e dove vince il più furbo ed il più ricco, un
darvinismo sociale, per dirla alla Giorgio Vitali. Usciranno bande
armate, le rapine e gli omicidi aumenteranno, i saccheggi aumenteranno, anche le
guardie private senza scrupoli difenderanno i possedimenti dei ricchi,
l'individualismo egocentrico sfrenato che schiaccia la natura sociale e lo
spirito di aiuto, la magistratura sarà sempre meno forte e sopratutto sempre
meno credibile con uomini del tutto impreparate e sempre più senza mezzi, le
forze dell'ordine tradizionali che non hanno capito niente di quel che sta
succedendo e che molto presto saranno inutili, demotivate e senza mezzi. Il
neoliberismo ha vinto, lo snellimento dello stato è arrivato al punto di
renderlo anoressico e sotto peso che non sa più badare a se stesso.
L'Europa
politica è una pura utopia, è più facile che sbarchino i marziani con tre
antenne, che ci sia in un futuro l'unità politica, questa Europa è stata fatta
ad uso e consumo del potere bancario, il parlamento europeo oltre ad essere
scandalosamente costoso è perfettamente inutile.
Le oligarchie finanziarie
continuano imperterrite il loro gioco di "rarefazione monetata" per
comprare a man bassa tutto il possibile a due soldi per scappare prima del crac
finale dell'euro.
Ma del resto da dopo la seconda guerra sono cresciute una
serie di generazioni che credevano nella "liberazione americana" a "costo
zero", solo perché erano bravi belli e buoni e portavano i cioccolatini.
Oggi si
stanno prendendo il frutto dei loro investimenti, stanno incassando quello per
cui erano venuti. Fessi sono stati tutti quelli che ci hanno creduto e ancora
peggio tutti quelli che ancora ci credono. Le "Alleanze" obbligatorie non sono
mai belle cosi come le "Democrazie" obbligatorie.
Una filosofia che dovrebbe far
rabbrividire ed invece l'accettiamo come naturale, "non esiste altra
democrazia se non quella esportata dell'America", non esiste libertà se non
quella gestita dai caccia americani. Qualunque stato non accetti il dominio
americano (e soci) è un dittatore, e dovrà essere destituito se resiste
eliminato (non è fantasia basta vedere con occhi oggettivi cosa hanno lascito
dove sono passati). Se non riusciamo a comprendere questo "monopolio di
democrazia" che la rende la peggior dittatura allora vuol dire che ci meritiamo
tutto questo e di più di questo.
Sull'orizzonte c'è il movimento di Grillo che
potrebbe scalfire un pochino questa oscena democrazia paralizzata e tenuta in
come con il vaccino americano. Ma Grillo cosa ha veramente in mente? Dice solo
quello che può dire per tattica e poi farà? Se sale veramente al potere dovrà
trattare (con gli americani)? Certamente all'apparenza è l'unica pietra in un
deserto di sabbie mobili. Grillo sa dove sta la verità, ma sa anche che se la
dice tutta si perderebbe una quantità di voti dei plagiati di sinistra e anche
qualcuno di destra (perché la cosa bella e che considerano Grillo di sinistra,
nonostante ciò che dice e come gestisce il suo gruppo).
Il voto di rivolta è
certamente dalla sua parte, maggiormente oggi che destra e sinistra hanno perso
ogni significato in quanto i vari rappresentanti italiani da un lato e
dall'altro e per un motivo o l'altro hanno tradito sia l'ideologia di
riferimento sia il proprio elettorato per fare spazio ai poteri finanziari
sposando la moneta debito ed il neoliberismo.
Ci sarebbero poi le sottospecie di
aggregati inutili al popolo, ma estremamente utili a tenere frazionato il
sistema (FLI, IDV SEL, ecc) secondo la antica legge del "dividi et impera", che
hanno la funzione di dare l'illusione della pluralità (con dichiarazioni
estemporanee qua è la contro il sistema, Di Pietro è il più bravo) ma che
sostanzialmente sono schierati con il sistema debito.
Ecco a voi il coro
monofonico italiano diretto dalla finanza intenzionale con uno stonato che
chiede di entrare che si chiama Grillo. Intanto il massacro del MES e del
FISCAL COMPACT è dietro l'angolo utile ad indebolire e mettere ancora più
inginocchio la nazione.
Il sig. Napolitano sottolinea di tenere presente
"l'esperienza Monti" (urca) e che per fare crescita dobbiamo ancora "cedere
sovranità" (a ri-urca) , il direttivo della protezione civile che si dimette
perché il vecchio direttivo è stato condannato. Finmeccanica sempre più nello
spezzatino per essere definitivamente svenduta. Cieli solcati da aerei non
meglio identificati che passeggiano in continuazione, basi italiane praticamente
espropriate da stranieri. Scuola in rivolta, sindacati silenti, a parte
Trefiletti che va in tv a sponsorizzare l'euro, medici sotto inchiesta per
vaccini inutili (forse dannosi), benzina a 2 euro, ecc ecc.
Questo quadro in
altri tempi avrebbe dovuto far scatenare degli scioperi generali ad oltranza ed
invece tutto ok, niente di niente, la droga (scie?) del plagio sta facendo il
suo effetto. La tua vita non conta niente mettila nelle nostre mani che ne
facciamo macinato per salsicce. Aveva ragione qualcuno a dire che "governare gli
italiani non è impossibile ma semplicemente inutile"
Giuseppe Turrisi
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