Foto di Gustavo Piccinini
Oggi naturalmente parlano i meno adatti alle critiche non soltanto verso la Fiat, l'Ilva di Taranto, l'Alcoa in Sardegna, e le migliaia di Ditte che a livello Nazionale hanno chiuso i battenti o trasferite all'estero, le quali producevano lavoro e risorse per il Paese.
Abbiamo visto ed accertato che il danno che noi tutti stiamo vivendo da nord a sud dello Stivale, é stato provocato da una guerra aperta dappoi la costituzione della Repubblica dai vari Partiti Politici contro i voleri cittadini, e ancora oggi hanno mantenuto privilegi particolari ai danni della Nazione.
Oltre alle rimunerazioni ed addizionali del Potere dello Stato, siamo considerati il Paese con il maggior numero di corrotti Politici con un sistema di tassazione che uccide ogni fantasia di intraprendenza Industriale.
Il nuovo Governo che avrebbe dovuto punire lo sciacallaggio politico vecchio e nuovo per dare vita all'innovazione del Paese, ha seguito il sistema tradizionale, funzionando da salva gente per la Politica di coruzione e riversando sul Paese i danni di sessant'anni di misfatti con un debito pubblico da capogiro, la chiusura delle maggiori industrie, disoccupazione allarmante, perdita di rispetto all'estero, le prigioni super affollate in conseguenza di politiche di parte, Sindacati inestenti al bisogno dei cittadini, e una massa di grandi parlatori senza alcun senso verso la realtà attuale.
Anni fa feci due proposte costruttive per il Paese, indirizzandole al Governo, alla Repubblica, al Ministero dell'Economia e dell'industria:
La prima consisteva nella costituzione di un Ente per risolvere tutte le mascalzonate commesse liberamente dalle Istituzioni a contatto diretto con i cittadini.
La seconda proponeva lo sviluppo di una scoperta per sfruttare una nuova Energia Naturale disponibile giorno e notte, pulita e per giunta gratuita la quale avrebbe ridotto il costo dell'energia elettrica ad un ventesimo del costo attuale. Il progetto significava una ripresa del nostro potere concorrenziale perso dal gravoso sistema attuale di produrre Energia Elettrica di cui circa il 70/80% di importazione del combustibile.
Per favore, non insistete nel proporre il Nucleare, le Pale Eoliche, il Fotovoltaico di cui siete a conoscenza aprossimativa della realtà.
I politici hanno sempre adottato il linguaggio delle capre, se qui non c'é più erba da mangiare vi auguriamo di trovarla più in la, in la, in la, ancora in la, mentre gli anni passano sul filo delle speranze, delle illusioni e della continuita strategica della Politica di parte.
Non si rendono conto che il Paese é (fu tutto) usando una espressione poetica settecentesca la quale era ed é sempre in attesa del messia politico capace di guidare la Nazione con determinazione etica ed onestà, nel rispetto del diritto alla vita con dignità.
Anthony Ceresa
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.