venerdì 20 gennaio 2012

Rieducarsi alla bellezza.. per salire in alto col pensiero

La bellezza in attesa di salire o di scendere? - Dipinto di Franco Farina: "Sulle ali della fantasia"


Caro Paolo D'Arpini,

la storia di Franco Farina (http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/01/due-storie-per-riflettere-joshua-bell.html),
come tutte quelle che ho il privilegio di leggere sul tuo Giornaletto di Saul, mi fa pensare ancora con più forza che ciò di cui tutta l'Umanità ha bisogno è rieducarsi alla bellezza! L'attenzione di tutti è concentrata soprattutto su chi decide cosa, e la lotta tra popoli nasce proprio da questo... se il denaro è il mezzo per comprare il diritto di decidere, la lotta tra uomini non cesserà mai....

Perchè invece non concentriamo l'attenzione sulla bellezza del mondo!!!!

Di recente mi è capitato di vedere in televisione un film che mi ha dato il senso della bellezza, raccontava la vita del pinguino imperatore che vive nei ghiacci più freddi del mondo.

Il film narrava in maniera veramente magistrale la storia di una coppia di pinguini imperatori all'interno di una colonia molto vasta di questa specie. La loro relazione amorosa molto romantica, l'uovo nato dal loro amore che la madre, dopo averlo partorito ha dovuto immediatamente passare al suo compagno per potersi recare in una zona lontana dell'oceano sotto uno strato massiccio di ghiaccio, a rifornirsi di nutrimento in modo da poter tornare e sfamare il piccolo.

L'uovo,era stato spinto tra le zampe del suo compagno in una specie di sacca interna e molto calda, dove ci resterà fino alla sua schiusa. La madre, insieme a tutte le altre madri, inizia quindi un viaggio molto lungo, che durerà qualche settimana, alla ricerca di cibo di cui si dovrà nutrire e che poi rigurgiterà nel becco del suo piccolo.

Il compagno, dovrà utilizzare tutte le sue risorse alimentari accumulate, fino a quando non tornerà la madre per dargli il cambio. Quando finalmente l'uovo si schiude, al padre sono rimaste pochissime risorse alimentari per nutrirlo, quindi se la madre non arriva in tempo egli dovrà abbandonare il piccolo per recarsi a sua volta alla ricerva di nutrimento o sarà morto! Ma la natura ha pensato a tutto e i tempi sono perfettamente rispettati. Proprio quando il padre rigurgita l'ultimo frammento di cibo nella bocca per piccolino, ecco che si vede il branco delle madri che tornano per dare il cambio ai padri.

Questo scambio del piccolo, dalla sacca del padre a quella della madre è veramente commuovente, perchè il padre prima di andare via, nutre il piccolo con un ultimo rigurgito di cibo, poi gli fa sentire il suo verso per poter fornire un elemento di riconoscimento quando tornerà dal suo viaggio. E' come un saluto che gli da' chiedendogli di non dimenticarsi di lui. La madre quindi lo prende tra le sue zampe nella sacca e comincia a nutrirlo.

Quando tornerà il padre il piccolo lo riconoscerà, proprio come madre nantura ha previsto! .... non è una storia fantastica? ... non è forse questa la bellezza?... In natura è veramente tutto perfetto!.... mi ha commosso!

Un abbraccio Lidia

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.