sabato 17 marzo 2012

Siria - La manipolazione mediatica continua.... (in funzione dell'attacco sionista-Nato)

Marinella Correggia è la prima a sinistra nella foto


I video circolati lunedì scorso sulla strage di bambini e donne a Homs
mostrano corpi di persone «uccise e mutilate dalle milizie di Assad» e
filmate da «attivisti» dell'opposizione.

Accusa speculare (ma rifiutata dai media mainstream) da parte del ministero
dell'informazione di Damasco: sono corpi di cittadini rapiti e uccisi,
poi mutilati e ripresi per incitare ad una presa di posizione
internazionale contro la Siria. La tv siriana raccoglie testimonianze
di cittadini di Homs che dicono di essere stati per un mese ostaggio
di armati che uccidevano, dinamitavano le case, rapivano. E danno i
nomi di alcune persone rapite e uccise che avrebbero riconosciuto.
Sulla responsabilità della strage è forse legittimo chiedersi «a chi
giova?» L'opposizione armata e il Cns sono usciti indeboliti dalla
perdita di Homs e dalla visita di Annan; adesso la «comunità
internazionale» chiede di nuovo di fermare subito e in qualsiasi modo
Assad.

Ma lasciamo stare il cui prodest. Parliamo dei video.
Alcuni sono nitidi, uomini uccisi, con le mani legate, un'intera
famiglia morta in una stanza (e sono quelli mostrati dalla tv
statale). Altri sono molto confusi. L'«attivista» di Homs Hadi
Abdallah autore di uno dei video ha precisato all'Afp che membri dell'
«Esercito libero siriano» hanno trasportato i corpi nel quartiere di
Bab Sebaa, più sicuro, e là sono stati filmati (trasportati?). Ma se
sono morti da tempo come può esserci il sangue vivo mostrato da una
foto? In un altro video uno solo dei cadaveri ha le mani legate. Come
mai le immagini sono così sfocate (anche il telefonino più scarso
filma meglio), corrono veloci o si soffermano sui corpi a distanza
tanto da non far capire granché? Eppure la stessa Avaaz ha sostenuto
di aver dotato di sofisticati mezzi tecnologici i suoi 400 attivisti
antiregime in Siria... La cosa più chiara è l'appello iniziale di un
video: «Vogliamo che l'esercito siriano libero venga armato così
potremo difenderci».

Pochi giorni fa, sempre dopo la perdita di Baba Amr, la tv pubblica
britannica Channel 4 ha trasmesso in esclusiva un video (http://
www.channel4.com/news/exclusive-syrian-doctors-torturing-patients:
«Dottori siriani torturano i pazienti») : «vittime civili ferite nelle
violenze e torturate dai medici» nell'ospedale militare di Homs, dove
«per ordine del governo vengono portati i civili feriti nelle
manifestazioni». Unica precauzione dello speaker, la formuletta «non
possiamo confermare in modo indipendente».

«Scioccante» (ovvio) e avallato dalla commissaria Onu ai diritti umani
Navi Pillay, il video sarebbe stato girato «clandestinamente da un
dipendente dell'ospedale». Ma non fornisce alcuna prova. Non mostra
torture in atto. Immagini sfocate e rapide mostrano 4 uomini (lo
speaker: «civili disarmati feriti nelle manifestazioni») su letti con
lenzuola pulite, testa e occhi avvolti in fasce bianche: come se
fossero tutti feriti alla testa e agli occhi. Le caviglie strette in
«catene arrugginite». Sui comodini, in bella vista, gli «strumenti di
tortura» (lo speaker: «un filo elettrico», «un cavo di gomma» che in
realtà potrebbe essere uno stetoscopio). L'immagine più cruenta è
quella del torace di un uomo striato di segni che potrebbero essere di
frusta. Potrebbero...

Il videomaker è poi intervistato a volto oscurato, «in un luogo
sicuro», seduto vicino a un mobile da infermeria (sempre l'ospedale
militare? Non è pericoloso farsi intervistare lì? E da chi?). Narra di
aver visto episodi atroci: medici che danno fuoco alla zona pubica di
un ragazzo di 15 anni dopo averlo cosparso di alcol; che amputano
senza anestesia per far soffrire. Non è lecito, doveroso qualche
dubbio?

Marinella Correggia - http://www.ilmanifesto.it/

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Commenti:

cri64italia - The ZIONIST NATO TROOPS WILL INVADE SYRIA SOON 100% - All muslims embassy from middle east were evacuated from Syria. So you can expect ZIONIST'S NATO INVASION !!

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Giuseppe Turrisi - Siria, due attentati terroristici a Damasco: diverse vittime tra civili e agenti (+18)
http://www.youtube.com/watch?v=iUnzQWK5-OM&feature=uploademail


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E l'altra informazione:

Mossad, CIA and Blackwater operate in Syria


Il doppio gioco dei giornalisti occidentali

La repressione di Bab Amr è la più grande finzione politica dall’11
settembre? Questo è ciò che intende provare Thierry Meyssan in una
storia esclusiva che Réseau Voltaire pubblica a puntate. In questa
prima puntata, si discute della presunta evasione dei giornalisti
occidentali e si dimostra che alcuni di loro facevano parte
dell’esercito libero “siriano”.

La stampa atlantista interpreta il fumo che si eleva al di sopra del
quartiere come prova dei bombardamenti.

Gli Stati membri della NATO e del GCC non sono riusciti a lanciare un
attacco convenzionale contro la Siria. Tuttavia l’hanno preparato, per
dieci mesi, conducendo una guerra a bassa intensità accoppiata a una
guerra economica e mediatica. La città di Homs è diventata il simbolo
dello scontro. L’esercito libero “siriano” ha investito i quartieri di
Bab Amr e Inchaat ed ha proclamato un emirato islamico, offrendo una
panoramica del suo progetto politico.

Con il sostegno della Russia, ancora traumatizzata dall’esperienza del
Emirato Islamico di Ichkeria, e della Cina, preoccupata di vedere il
governo di Damasco proteggere i suoi cittadini, l’Esercito Nazionale
della Siria ha dato l’assalto il 9 febbraio, dopo aver esaurito tutti
i tentativi di mediazione. L’esercito libero “siriano”, sconfitto, ben
presto si trincerava in una zona di circa 40 ettari che veniva
immediatamente isolata dalle forze lealiste, e che si restringeva
progressivamente e, alla fine, cadeva il 1° marzo. Per vendetta, gli
ultimi elementi armati dell’Emirato avevano massacrato dei cristiani
in due villaggi che avevano attraversato, prima di trovare rifugio in Libano.

Durante questo periodo, i media principali hanno nascosto la realtà
sordida e crudele di questo Emirato e l’hanno sostituita con una
finzione sulla rivoluzione e la repressione. Particolare cura è stata
data per far credere che migliaia di civili siano stati bombardati
dall’artiglieria o dell’aviazione siriane. Al centro di questo sistema
di propaganda, un centro stampa utilizzato dai canali satellitari
della Coalizione: al-Jazeera (Qatar), al-Arabiya (Arabia Saudita),
France24 (Francia), BBC (UK) e CNN (USA) e coordinato da giornalisti israeliani.

L’opinione pubblica in Occidente e del Golfo potrebbe legittimamente
chiedersi chi dice il vero tra la versione dell’Organizzazione del
Trattato Nord Atlantico e del Consiglio di cooperazione del Golfo da
un lato, e quella dell’Organizzazione della Cooperazione di Shanghai,
dall’altro. Cercheremo di dare elementi decisivi per determinare e
stabilire la verità. Ci baseremo sui video trasmessi dai canali
televisivi occidentali e del Golfo, sulle testimonianze dei superstiti
raccolti dall’ufficio della Rete Voltaire in Siria, e dai documenti
trovati nel centro stampa dell’Emirato.

Thierry Meyssan - Réseau Voltaire

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