martedì 13 marzo 2012

Terminologia e significati - Sionismo, ebraismo, giudaismo, semitismo... ed "anti"

Fior di carciofo


"In qualunque polemica la serietà e il rigore scientifico non debbono mai venir meno. E questo vale per noi e per tutti." Giustissimo. peccato che...

SIONISMO, SIONISTA, ANTISIONISTA, ANTISIONISMO, FILOSIONISTA, FILOSIONISMO sono il reale argomento dei "Protocolli". E, attenzione, per essere sionista non c'è bisogno di aver avuto il "battesimo" ebraico, di conoscere a fondo la cultura giudaica, di appartenere ad un'etnia semitica: basta essere d'accordo con le politiche di Israele e dei suoi "sodali" (UK, USA, Canada, Nuova Zelanda e gli europoidi che hanno dimenticato i 3'000 e più anni di storia che hanno alle spalle), qualunque esse siano, anche sanguinose, genocide e criminali, ricordiamocelo!!

Le parole sono importanti e che uno "studioso" di 100, 200 anni orsono non facesse differenze in quella specie di insalata russa che è la "vulgata corrente" posso anche scusarlo. Ma dopo gli sconvolgimenti che sono stati inflitti al mondo (la distruzione di imperi sacrali, decine, anzi centinaia, di milioni di morti, lo sconvolgimento della vita dei superstiti e dei loro discendenti) questa cosa NON è AMMISSIBILE!!

Cercherò di spiegarmi brevemente.

il termine EBREO-EBRAICO indica una categoria RELIGIOSA (che credo sia applicabile appena al 5-6 % di coloro che sono stati circoncisi, escludendo i musulmani, che sono un enclave di circa 800'000'000 nel mondo i quali pure annoverano tra le loro fila una percentuale analoga di "veri" credenti) ed un religioso non può avere scopi di prevalenza politica, di espansione territoriale, di aggressione militare, di sottomissione delle nazioni, di sfruttamento economico di altri popoli, di attuazione di strategie genocide; infatti mi piace ricorda che ci sono delle organizzazioni di ebrei ortodossi come Neturei Karta, Jews for Israel (ed altre che non mi sovvengono) le quali dichiarano pubblicamente che "gli ebrei non sono sionisti ed i sionisti non sono ebrei", e tale posizione non può generare un senso di conflitto (a meno che qualcuno non orienti proditoriamente verso tale categoria il disgusto causato da un'altra categoria) , visto che le dette organizzazioni, oltre ad essere contrarie ai modi con cui si comportano le autorità israeliane, organizzano di continuo proteste in cui subiscono pestaggi da parte della polizia di Netanyahu

il termine SEMITA-SEMITI indica una categoria ETNICA (e parimenti non può avere una connotazione politica nè tantomeno un disegno egemonico o strategie genocide caratterizzate dai termini ANTISEMITA, ANTISEMITISMO), quindi non è probabile che generi sentimenti di contrapposizione ad altri popoli, sempre a meno che qualcuno non lo agiti strumentalmente per coprire, come se fosse una foglia di fico metaforica, le "vergogne" della politica.

ancora GIUDEO, GIUDAICO è una categoria CULTURALE, relativa ad usi e costumi, a tradizioni e cultura, quindi tantomeno può avere una valenza negativa nè ispirare sentimenti ANTIGIUDAICI, una politica ANTIGIUDAICA, un partito ANTIGIUDAICO.

Allora cosa rimane?

Il SIONISMO, cioè la politica di sopraffazione sanguinosa, violenta e genocida, perseguita dai SIONISTI (ad esempio "Franca" la Frattina, Carlo De Maledetti, "Gorgo" traditore Napoletano, Angela Puzza-Merdel, Nicolas Mezzo-Sorciozy, Silvio "salame" Berlusca, la puttana Gianfranca Fina, la sindachessa di Roma Gianna Alemanna, Carlo "Zelota" Sciampo, etc.), con lucidità, freddezza, spietatezza, crudeltà, vigliaccheria, che sono il vero motore dell'odio: "sion" deriva dalla radice "senà" traducibile come “odio" universale (cioè verso tutto il mondo che non è aderente al Talmud, alla Ghemarà, alla Mishnà, allo Shermonè Ezrè che sono delle successive manipolazioni degenerative del messaggio biblico iniziale, per intenderci il Vecchio Testamento.

Eccoci giunti al "vulnus" da cui Mattogno svicola abilmente ma non senza essere individuato come "debunker" che parla di qualcosa senza fare ricorso all'epistemologia cioè al criterio per discriminare "falso" dal "vero" ed aggiunge caos alla confusione.

Quindi ritengo che egli abbia dato diverso impiego a "serietà" e "rigore scientifico": padronissimo, ma non venga a farci una prolissa lezione sul niente...
I cosiddetti "falsi" Protocolli dei Savi Anziani di Sion potevano sembrare una follia anche 100 anni fa ma, alla luce delle condizioni attuali del mondo, credo fossero un LUCIDO, PERFETTO, ORGANIZZATO PIANO per la trasformazione del mondo TRADIZIONALE nel mondo MODERNO, in cui al VECCHIO ORDINE costituito si doveva sostituire il NUOVO ORDINE MONDIALE.

Quella che sembrava una fantasticheria di un pianeta alieno è diventata, purtroppo, la realtà della Terra, manca solo la dichiarazione del Re di Israele e del resto del mondo come sudditi sottomessi al potere regale, schiavi (cioè noi !!) che dovranno lavorare 24 ore al giorno per compiacere il sovrano.

Cordialmente, Alex Focus


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Commento laterale di Giorgio Vitali sui "Protocolli di Sion"

LE CONSEGUENZE SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. TUTTAVIA, NOI ABBIAMO UNA ANTICHISSIMA PROPENSIONE DI "LORSIGNORI" A COMMETTERE COSE NON PROPRIO "DA EDUCANDE". La dimostrazione ci viene dalla Bibbia. per la quale non c'erano a disposizione i Protocolli. In ogni caso, poichè il sottoscritto ha esposto una interpretazione (che non è una teoria, ma un dato di fatto) è la discussione sull'argomento, che si protrae da circa un secolo e spiccioli, che ci convince. SI TRATTA DI UN'OPERA CLASSICA, nel senso "mitico", così come qualsiasi discussione sull'attendibilità dei Poemi di Omero. Chi era Omero? E chi lo sa?? E che ce ne frega? In questo senso è utilissima la lettura della prefazione di Evola all'edizione del 1938. RIPETO: qui non ci troviamo al cospetto di un foglio abbandonato alla risacca oceanica dentro una bottiglia, ma di fronte ad un documento che ha girato e continua a girare il mondo ed a cui MILIONI di persone danno credito. Come milioni di persone danno credito alle lettere di SAN PAOLO, ai Vangeli apocrifi, ai "rotoli del Mar Morto" (che potrebbero anche essere stati rotoli di carta igienica), ai miracoli di Cagliostro ed a quelli del Cristo dell'Amiata.

D'altronde, dato e riscontrato che il "testimone" della Resurrezione di Cristo è stato il becchino, il quale lo ha detto alla Maddalena, la quale lo ha detto alle "pie donne" (e se non erano pie???) le quali lo hanno detto ai loro amici, i quali ne hanno disusso al bar....

E, PER CONCLUDERE: RIFERIAMOCI AD UN grande DEL PENSIERO CONTEMPORANEO: LEWIS CARROL .......
ALICE: "VORRESTI DIRMI CHE STRADA DEVO PRENDERE, PER FAVORE??"
IL GATTO: "DIPENDE, IN GENERE, DA DOVE VUOI ANDARE!!"

IN CONLUSIONE: l'errore è sempre nell'ottica con cui si vedono le cose.

PER ESEMPIO: due aborigeni australiani vengono portati in un paese dell'Australia "bianca" dove per la prima volta vedono uno che fa sci nautico, impegnato nelle sue evoluzioni. "PERCHè LA BARCA CORRE COSì VELOCE??" Domanda uno, "Perchè è inseguita da un matto su un pezzo di legno!"

Giorgio Vitali

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