Il movimento Hezbollah, organizzatore della
resistenza in Libano, nemico giurato di Israele e sostenitore del
governo siriano del Presidente Assad, ha ottenuto la maggioranza
assoluta nelle elezioni in Libano insieme ai suoi alleati Amal ed il
movimento cristiano patriottico del Presidente libanese Aoun. Grande
sconfitto è il primo ministro Hariri, notoriamente e dichiaratamente
fantoccio nelle mani dell'Arabia Saudita e degli USA. Preoccupa solo
la parziale avanzata delle forze fasciste della destra cristiana
guidate da Gagegea, eredi dirette di quelle bande armate che
massacrarono i Palestinesi a Sabra e Shatila nel 1982, sotto la
direzione di Sharon e dell'esercito israeliano occupante. Le elezioni
libanesi sono un grave colpo per i Sionisti e le manovre
neo-imperialiste occidentali in Medio Oriente. Attendiamo gli
sviluppi e le inevitabili nuove provocazioni di Israele, USA ,
Francia e UK ... (Lista No Nato)
Commento/integrazione di
Fernando Rossi: “Il ministro dell’Istruzione del governo
israeliano e membro del consiglio di sicurezza, Naftali Bennett, ha
dichiarato: “Dopo l’esito delle elezioni libanesi, il Libano è
diventato uguale ad Hezbollah, e in futuro non faremo distinzioni tra
loro in nessuna azione proveniente dalle terre controllate dal
partito. Israele non farà distinzione tra il Libano come stato
sovrano ed Hezbollah, e il Libano sarà ritenuto responsabile di ogni
azione proveniente dal suo territorio”
P.S. Dimenticavo ... senza la resistenza e le contoffensive degli Hezbollah, nel 2006, .. Israele avrebbe occupato tutto il Libano (visto che molti leader laici erano stati da loro corrotti), a cominciare da Fouad Siniora che nel 2005 lasciò il suo lavoro di amministratore delegato del gruppo Méditerranée, una holding bancaria legata alla famiglia Hariri (ma và !), per dar vita ad un governo filo israeliano. Perché questo è ininfluente per un libanese che si dice comunista ? Quanto ai Gemayel, e loro falangi filo israeliane, anti palestinesi e antisiriani ti ricordo che ' nella notte fra il 16 e il 17 settembre 1982, le milizie cristiano-falangiste dei Gemayel e dell'industriale di origini americane, William Hawi, penetrarono nei campi profughi di Sabra e Shatila, presso Beirut, e uccisero oltre 3000 persone'.
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