Lo slogan CiVediamoInGiro si è avverato. Dal sud al nord, in tutta Italia, in quasi tutte le tappe, le sostenitrici e i sostenitori dei diritti del popolo palestinese hanno contestato la scelta del Giro d'Italia di far partire la gara da Gerusalemme e Israele. Grazie di cuore.
Mancano ormai le ultime tappe, in Val Susa e l'arrivo a Roma.
Scendiamo in strada e riempiamo i social di bandiere palestinesi.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare:
» Sabato 26 maggio a Bussoleno in Val Susa, dove anche il movimento NoTav ha aderito alla campagna #CambiaGiro
» Domenica 27 maggio a Roma per l'arrivo, dove la "zone verde" della Questura si colorerà di verde, rosso, bianco e nero, i colori della Palestina.
In queste settimane, la campagna CambiaGiro si è fatta sentire.
Ma dobbiamo urlare ancora più forte: Lo sport non può cancellare l'apartheid israeliana. Lo sport non può coprire il massacro a Gaza.
BDS Italia - nfo@bdsitalia.org
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