venerdì 28 giugno 2013

USA e UE armano i mercenari dinamitardi e tagliagole in Siria


“Un atto barbaro commesso da banditi e criminali senza scrupoli e rivolto verso gente innocente”. 

Forte e dura è la condanna dell’attentato suicida, avvenuto ieri pomeriggio (27.6 u.s.) nelle vicinanze della cattedrale greco-ortodossa di Bab Tuma (sede della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia), nel centro storico di Damasco, di Gregorios III Laham, patriarca cattolico di Antiochia, di tutto l’Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme dei Melchiti. 

Il bilancio parla di almeno tre morti e diversi feriti. “Si tratta di gruppi e persone non controllabili dall’opposizione che sembra non esserci più - dichiara al Sir il patriarca -, ci sono alcuni Stati che vogliono armare queste bande criminali e questo è molto grave”. 

La Siria è un Paese sprofondato nel caos in preda a rapimenti e violenze di ogni genere. 
 
“Sono sessanta giorni che due nostri confratelli vescovi, quello siro-ortodosso di Aleppo, Youhanna Ibrahim, e quello greco-ortodosso di Aleppo e Iskanderun, Boulos al-Yazij, sono nelle mani dei rapitori e non abbiamo notizie. Non sono gli unici, ricordo anche due sacerdoti e moltissime altre persone. Chiediamo alla comunità internazionale d’impegnarsi per il loro rilascio”. 

Ma l’appello di Gregorios III non si ferma qui: “Diciamo al mondo: basta fornire armi ai criminali e andiamo a Ginevra per aiutare i siriani a fare la pace. Abbiamo una grande tradizione di convivenza e di dialogo e abbiamo le capacità per poterlo fare. Aiutateci a fare la pace non la guerra. I combattenti contro il regime di Assad non sono siriani ma vengono da fuori. 


Queste efferatezze non appartengono alla nostra tradizione di rispetto e tolleranza”

(Fonte: http://www.agensir.eu/)


Altri articoli in sintonia: http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=guerra+in+siria

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.