domenica 9 giugno 2013

Trilateral, Bildeberg, massoneria mondialista, sionismo spinto... più se ne parla più i poteri occulti sono contenti, gli si spiana la strada...


Oggi tutti parlano di poteri occulti, di Bildeberg, Trilateral, ecc.Quando ne parlavamo noi negli anni ’80, l’argomento era, doveva essere, tabù.

Adesso che il mondialismo ha, non solo realizzato una miriade di Istituzioni e Organizzazioni trans e over nazionali, ma sa benissimo di avere in mano un potere non seriamente minacciato, ora non solo se ne può parlare, ma anzi ho il sospetto che molti di questi novelli “cospirazionisti” non dispiacciano a Lorsignori.

Giornalisti anche di grido, scrittori importanti stanno sfornando libri su questi poteri occulti, senza parlare poi di  tutta una serie di gruppi e Siti a dir poco demenziali che, quasi, quasi, arrivano a mischiare le occulte manovre politiche con gli alieni, gli “illuminati”, sette sataniche, ecc.
Bisogna essere molto vigili e fare appello alla propria cultura ed esperienza politica.

Dobbiamo considerare che probabilmente qualcosa è cambiato, “qualcosa” di cui possiamo avere la percezione, ma non la documentazione e quindi bisogna andarci con i piedi di piombo.

E’ infatti probabile che il mondialismo ha forse adesso  bisogno che si parli di lui, anche demonizzandolo, non importa, e la cosa deve preoccupare moltissimo.

Nel 1974, quando Bertolucci nel suo film “Un borghese piccolo piccolo”, con A. Sordi, ridicolizzò platealmente la Massoneria, una massoneria che fino a quel momento non se parlava, se non in scritti riservati a circoli e gruppi particolari, ebbene  era il segnale che la massoneria tradizionale, quella nei secoli impegnata contro il Trono e l’Altare e poi contro il Fascismo, era divenuta obsoleta, aveva esaurito il suo compito, non serviva più ed un altra Massoneria di ordine finanziario, che poi c’era sempre stata dietro le quinte della massoneria tradizionale, che non giocava con spade, compassi, candele e grembiulini, la doveva sostituire.  

Quel segnale precedette e introdusse il ridimensionamento traumatico  della P2 che invece proprio in quegli anni, per certe necessità politiche, stava proiettandosi, in Italia e in America Latina, a grandi posizioni di potere, ma doveva essere un canto del cigno, perché di li a meno di una decina di anni doveva sparire.

Questi passaggi, infatti,  spesso sono traumatici, perché toccano situazioni di potere, consuetudini, vengono anche sollecitati occultamente dall’interno.

Ancora oggi, soprattutto a sinistra ci si bea e ci si esalta delle incriminazioni che portarono a spazzar via la P2, e del resto quello era un passaggio obbligato verso la Seconda Repubblica che sarebbe tornato utile e comoda alla sinistra, ma questi imbecilli non si sono resi conto che la Massoneria non è sparita, il suo potere non è diminuito, anzi, ha solo cambiato pelle adeguandosi ai tempi e ai nuovi progetti mondialisti.

Oltretutto additare la 'P2 fa tanto comodo perché permette anche, rispetto allo stragismo e alle implicazioni massoniche, di poter dire un altra amenità, quella che si trattava di una Massoneria deviata (salvando così la figura della massoneria, come se ce ne fosse una buona disinteressata).. Ricordarsi: NON esiste, non è MAI esistita una massoneria deviata, ma soltanto un adattamento di queste lobby ai tempi e alle necessità del momento.


Quando vediamo in libreria o nelle riviste  testi importanti che trattano questo argomento, che cercano di svelare trame occulte, cospirazionismo,  e non parlo di Internet dove tutti starnazzano a ruota libera, può farci piacere, ma facciamo molta attenzione: può darsi che mentre ci si sta entusiasmando che finalmente certi argomenti sono divenuti attuali, quegli stessi poteri che si stanno additando e svelando, si sono riciclati  si sono evoluti in altro e più subdolo modo.

Maurizio Barozzi

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