Quindi le navi ong che caricano i migranti a poche miglia dalla costa africana li dovrebbero sbarcare in Libia, o in subordine al massimo in Tunisia o Algeria.
Altre versioni sono bugie, delle quali giustamente la gente è stufa. Perché le bugie a lungo andare annoiano e nauseano.
Specialmente quando si tratti di bugie colpevolizzanti, uno strumento retorico disgustoso, e più che mai quando spacciano per intervento umanitario una truffa organizzata al servizio della politica economica antipopolare delle multinazionali per l'abbassamento concorrenziale del salario e dei diritti sindacali, a sostegno della politica dei prezzi e della disoccupazione voluta da banchieri e corporations in modo da sostenere l'onere della sterminata massa di derivati finanziari che intasano il sistema.
Il comandante della nave Acquarius, ad esempio, dovrebbe essere arrestato per non avere svolto il suo dovere.
"L'Europa ci finanzia il mantenimento dei migranti", come asserito da un tal saviano, è una BUGIA ab origine.
Come qualunque citazione di supposto finanziamento europeo.
Come qualunque citazione di supposto finanziamento europeo.
L' Unione Europea riceve soldi da noi, che siamo contributori netti, ovvero ne restituisce MENO di quelli che abbiamo versato, accompagnati dall'ingiunzione su come spenderli, secondo le direttive stabilite da organismi non elettivi, cioè imponendo una tirannide antidemocratica.
Tutto ciò a prescindere dal particolare che si tratta di una restituzione di 800 milioni annui a fronte di una spesa italiana di 3000 mln nel settore migranti, nel quale dunque spendiamo il quadruplo di ciò che l'Unione ci fornisce, restituendoci soldi che erano già nostri.
Il tal saviano è, come tutti gli immigrazionisti ed euromondialisti, in primo luogo un bugiardo.
Vincenzo Zamboni
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