sabato 6 maggio 2023

Bielorussia. Forum Antifascista Internazionale

 


"Unire l’umanità nella lotta contro la minaccia del fascismo che sta crescendo nel mondo. È questo l’obiettivo del forum antifascista che si è svolto a Minsk tra il  21 e 22 aprile  e che ha riunito partecipanti da 50 Paesi."



Il 21 e 22 aprile 2023 si è svolto a Minsk in Bielorussia, presso il Museo bielorusso della Grande Guerra Patriottica, il Forum Antifascista Internazionale, su iniziativa dei Partiti Comunisti di Russia e Bielorussia, al quale hanno preso parte personalità provenienti da 50 Paesi.

I partecipanti hanno condiviso l’obiettivo di unire l'umanità nella lotta contro la minaccia del fascismo, che sta crescendo nel mondo. Gli interventi hanno indicato chiaramente il ruolo delle forze reazionarie internazionali, come la principale fonte di minaccia per una nuova guerra mondiale e della rinascita del fascismo. Iniziative a sostegno dell'incontro internazionale antifascista si sono svolte in tutta la Russia.

E’ stato un evento che ha riunito decine di forze patriottiche di sinistra di tutto il mondo, da Pechino all'Avana. Oltre agli ospiti provenienti da Russia, Ucraina, Portogallo, Germania, Ungheria, Moldova, Georgia, Kirghizistan, a rappresentanti delle ambasciate di Cina, Corea del Nord e Cuba, sono stati collegati in videoconferenza rappresentanti di numerosi altri paesi, tutti concordi nel ritenere che sia giunto il momento di prestare attenzione al pericolo che le idee misantropiche della superiorità di una razza sull'altra, stanno nuovamente provando essere seminate nella mente delle persone di oggi. Queste manifestazioni devono essere affrontate da subito.

Nella conferenza stampa di presentazione, A. N. Sokol, Segretario del Partito Comunista Bielorusso, ha detto che la sede del Forum, Minsk, non è stata scelta a caso. La Bielorussia è un popolo tra i più colpiti nella lotta contro il nazismo: “... il nostro Paese ha perso un terzo della popolazione nella Grande Guerra Patriottica. Sul territorio della Bielorussia, i nazisti hanno creato 260 campi di sterminio. E’ ignominioso che il fascismo sia rinato e rialza la testa. riapre il suo becco predatore. L'Occidente ha scatenato una guerra economica e dell'informazione contro la nostra Patria…".

Stralcio di un articolo di Enrico Vigna




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