Nessuna traccia di agenti nervini è stata trovata nel sito di un presunto attacco chimico nella città siriana di Douma, secondo un rapporto provvisorio dell'OPCW, l'organizzazione per la proibizione delle armi chimiche in seno all'ONU. Tuttavia, sul sito sono state trovate tracce di cloro.
Prodotti chimici organici clorurati sono stati trovati” in due luoghi alla periferia Damasco di Douma, esaminati da specialisti si legge nel comunicato dell'Organizzazione. Le sostanze chimiche sono state trovate in due campioni prelevati da contenitori trovati a Douma, secondo il rapporto. Il rapporto ha confermato l'assenza di tracce di agenti nervini, come il sarin, nel sito.
L'OPCW ha inviato una missione di inchiesta a Douma ad aprile, circa una settimana dopo il presunto attacco del quale fu incolpato l'esercito siriano. Durante lo stesso mese, la Russia disse che i contenitori di cloro provenienti della Germania, che apparentemente appartenevano ai "ribelli", furono trovati nelle parti liberate di Douma.
In seguito, l'esercito russo ha trovato un intero laboratorio gestito dai miliziani nel centro di Douma, che era in grado di produrre armi chimiche. Il laboratorio aveva alcune attrezzature sofisticate, tra cui un reattore chimico industriale, che probabilmente era usato per creare agenti tossici. Il filmato, ripreso da giornalisti russi all'interno della struttura, mostrò anche vaste scorte di vari prodotti chimici, alcuni dei quali prodotti in Germania, così come proiettili di mortaio vuoti che potevano essere riempiti con sostanze velenose.
Il presunto attacco chimico a Douma avvenne il 7 aprile scorso. Una settimana dopo, Washington ed i suoi alleati lanciarono un massiccio attacco missilistico contro la Siria, senza attendere che l'OPCW iniziasse le indagini sull'attacco.
Il rapporto dell'OPCW arriva circa una settimana dopo che all'OPCW è stata concessa l'autorità non solo di indagare su eventuali presunti attacchi chimici, ma anche di assegnare loro la colpa. Mosca ha poi avvertito che questo provvedimento potrebbe portare questa organizzazione ad essere strumentalizzata politicamente.
Prodotti chimici organici clorurati sono stati trovati” in due luoghi alla periferia Damasco di Douma, esaminati da specialisti si legge nel comunicato dell'Organizzazione. Le sostanze chimiche sono state trovate in due campioni prelevati da contenitori trovati a Douma, secondo il rapporto. Il rapporto ha confermato l'assenza di tracce di agenti nervini, come il sarin, nel sito.
L'OPCW ha inviato una missione di inchiesta a Douma ad aprile, circa una settimana dopo il presunto attacco del quale fu incolpato l'esercito siriano. Durante lo stesso mese, la Russia disse che i contenitori di cloro provenienti della Germania, che apparentemente appartenevano ai "ribelli", furono trovati nelle parti liberate di Douma.
Il presunto attacco chimico a Douma avvenne il 7 aprile scorso. Una settimana dopo, Washington ed i suoi alleati lanciarono un massiccio attacco missilistico contro la Siria, senza attendere che l'OPCW iniziasse le indagini sull'attacco.
Il rapporto dell'OPCW arriva circa una settimana dopo che all'OPCW è stata concessa l'autorità non solo di indagare su eventuali presunti attacchi chimici, ma anche di assegnare loro la colpa. Mosca ha poi avvertito che questo provvedimento potrebbe portare questa organizzazione ad essere strumentalizzata politicamente.
Fonte: OPCW
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