Stanotte, come Martin Luther King, anch'io ho fatto un sogno. Ho visto che un piccolo gruppo di amici si era riunito per decidere come salvare il mondo. All’inizio eravamo quattro gatti come suol dirsi poi a mano a mano giungevano altre persone di tutte le razze: mediorientali, cinesi, neri, etc.
Lo scopo non era tanto quello di trovare soluzioni per evitare ciò che appariva inevitabile bensì di riuscire a mantenere un’intelligenza, un seme, per la continuazione della civiltà umana.
Infine dovevamo prepararci ad una guerra e il consiglio dell’esperto era: “Per sopravvivere ad una guerra occorre non lasciarsi travolgere dalle emozioni cercando bensì di adempiere a quanto necessario per la sopravvivenza senza preoccuparsi delle conseguenze”. Ero anch’io d’accordo… E non siamo forse oggi in procinto di una guerra globale per la sopravvivenza dell’Umanità?
Cosa possiamo risolvere con le nostre chiacchiere e le nostre piccole azioni per salvare il mondo?
Infine dovevamo prepararci ad una guerra e il consiglio dell’esperto era: “Per sopravvivere ad una guerra occorre non lasciarsi travolgere dalle emozioni cercando bensì di adempiere a quanto necessario per la sopravvivenza senza preoccuparsi delle conseguenze”. Ero anch’io d’accordo… E non siamo forse oggi in procinto di una guerra globale per la sopravvivenza dell’Umanità?
Cosa possiamo risolvere con le nostre chiacchiere e le nostre piccole azioni per salvare il mondo?
Serve a qualcosa organizzare la 34a edizione della Festa dei Precursori alla quale al momento presente pare che pochissimi treiesi siano realmente interessati?
Forse ha ragione Lorenzo Luccioni quando ogni martedì, giovedì ed ogni sabato mattina mi dice che, con i miei atteggiamenti poco ortodossi, mi sono talmente inimicato "quelli che contano" che alle manifestazioni da me organizzate ci vengono solo i soliti intimi, al massimo 15 o 20 persone e perlopiù forestieri, di Treia sono ben pochi... Questo suo rammentarmi la realtà dei fatti non mi scoraggia, ed io ogni volta gli rispondo: “Quel che conta non è la quantità ma la qualità, in piena libertà di pensiero!”.
Forse ha ragione Lorenzo Luccioni quando ogni martedì, giovedì ed ogni sabato mattina mi dice che, con i miei atteggiamenti poco ortodossi, mi sono talmente inimicato "quelli che contano" che alle manifestazioni da me organizzate ci vengono solo i soliti intimi, al massimo 15 o 20 persone e perlopiù forestieri, di Treia sono ben pochi... Questo suo rammentarmi la realtà dei fatti non mi scoraggia, ed io ogni volta gli rispondo: “Quel che conta non è la quantità ma la qualità, in piena libertà di pensiero!”.
Così insisto e quest'anno il programma della Festa è il seguente:
Lo scopo della Festa dei Precursori di quest’anno, che si tiene al Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia dal 27 al 29 aprile 2018, è quello di riportare l’attenzione sul senso della Comunità e sul come vivere nel luogo traendone nutrimento e senza danneggiarlo. Tanto per cominciare che questa festa si manifesti con l’avvento della primavera è anche un segnale di rinascita. Soprattutto necessaria in questi momenti di crisi, in cui il sistema industriale tecnologico e consumista dimostra la sua inadeguatezza a conservare una civiltà umana bioregionale. Occorre aguzzare l’ingegno e trovare la via giusta per la fioritura armonica delle capacità creative dell’uomo. Indovinare il punto di incontro fra la società e l’ambiente. Questa capacità si manifesta dove c’è un sincero e concreto lavoro personale, teso a sviluppare le proprie abilità creative mantenendone anche viva la memoria e la capacità operativa per le generazioni future.
*
Tutto ciò, nei limiti del possibile (ed a scopo dimostrativo), avviene durante i tre giorni della Festa dei Precursori. Attraverso le immagini, i racconti, gli esperimenti concreti, il rinnovo della convivialità e della condivisione familiare, lo stimolo al canto ed alla musica, il ritorno nella natura per conoscerne alcuni suoi segreti, la spiegazione di come fu costruita la città con pietre, legno, terra cruda…
*
Tutto ciò, nei limiti del possibile (ed a scopo dimostrativo), avviene durante i tre giorni della Festa dei Precursori. Attraverso le immagini, i racconti, gli esperimenti concreti, il rinnovo della convivialità e della condivisione familiare, lo stimolo al canto ed alla musica, il ritorno nella natura per conoscerne alcuni suoi segreti, la spiegazione di come fu costruita la città con pietre, legno, terra cruda…
“Festa dei Precursori” – Treia: Dal 27 al 29 aprile 2018
Con il Patrocinio Morale del Comune di Treia ed in collaborazione con il Circolo Auser Treia
Con il Patrocinio Morale del Comune di Treia ed in collaborazione con il Circolo Auser Treia
Descrizione del programma e partecipazioni:
27 aprile:
Ore 18 – Presso la sede Auser Treia in Via Lanzi 18/20, conferenza dell’artista bioregionale Ferdinando Renzetti sulla lavorazione della Terra Cruda, con esempi pratici
28 aprile:
Ore 10.30 – Passeggiata archeologica nel centro storico di Treia, per conoscere le bellezze storiche della città, a cura di Auser Treia, accompagnano l’archeologo Enzo Catani e l’assessore alla cultura Edi Castellani. Partenza dalla sede Auser Treia, Via Lanzi 18/20
Ore 17 – Nella sede del Circolo vegetariano VV.TT. in Vicolo Sacchette 15/a – Benvenuto di Paolo D’Arpini. Saluto del sindaco Franco Capponi del Comune di Treia e di Antonio Marcucci, coord. dell’Auser Provinciale Macerata – “Tavola rotonda sulle consuetudini alimentari bioregionali”. Introduzione dello storico Alberto Meriggi, seguono interventi di Adriano Spoletini della Coop. La Talea, di Caterina Regazzi, veterinaria, e di altri.
Gli interventi sono inframmezzati da recitazione di poesie del poeta Maurizio Angeletti e da intermezzi musicali in sintonia.
Si conclude con un reading sulla preparazione casereccia de “Il Pane”, dello scrittore Michele Meomartino, con proiezione diapo e recitazione brani a cura del Laboratorio teatrale OffTea di Treia, diretto da Victor Carlo Vitale.
Si conclude con un reading sulla preparazione casereccia de “Il Pane”, dello scrittore Michele Meomartino, con proiezione diapo e recitazione brani a cura del Laboratorio teatrale OffTea di Treia, diretto da Victor Carlo Vitale.
Ore 21 – Nella sala di meditazione del Circolo, esecuzione di bhajan a cura del gruppo di canti “Luce di Stelle”, diretto da Mara Lenzi, con accompagnamento di sitar, harmonium, mrdanga e cembali.
29 aprile:
Ore 10.30 – Escursione erboristica nel circondario di Treia, a cura dell’Auser Treia, con accompagnamento della semplicista Aurora Severini. Partenza dalla Fontanella delle Due Cannelle sotto Porta Montegrappa
Ore 13.30 – Picnic nel giardino del Circolo con le erbe raccolte ed il cibo vegetariano da ognuno portato.
Ore 16.30 – Nella sede del Circolo vegetariano. “Le Marche in Valigia” a cura del botanico Roberto Ferretti de La Scentella – “Fondazione di una comunità per il nuovo mondo” a cura di Loris Asoli di Arcevia. – Interventi bioregionali sulla cultura contadina a cura di Simonetta Borgiani e Fernando Pallocchini de La Rucola. Segue recitazione di poesie e canti. L’incontro termina con un Rinfresco Bioregionale.
Ore 21.30 – Nella sala di meditazione del Circolo, bhajan con il vocalista Upahar Anand, accompagnato da flauto indiano e tablas, e celebrazione del Wesak acquariano.
Info e partecipazioni:
Paolo D’Arpini
-
circolovegetariano@gmail.com – auser.treia@gmail.com – Tel. 0733/216293
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.