Che la Siria possa restare libera dalle mire egemoniche occidentali e sioniste non va giù a lorsignori. Ed ecco che sventola alta la solita “false flag” per inficiare l’imminente vittoria di Assad ed avere una scusa per aggredire la Siria e con essa la Russia… e forse anche l'Iran e la Cina… insomma per scatenare la solita guerra di convenienza ed instaurare la pax aeterna del NWO.
Gli esperti della guerra siriana scrivevano alcuni giorni fa che “a risolvere le sorti della guerra sarà l’offensiva nel Ghouta, provincia alle porte di Damasco, ad essere decisiva…” Ed ecco che, per tamponare la possibile e sgradita vittoria di Assad, la mattina del 7 aprile 2018 improvvisamente ed inaspettatamente e contro ogni logica “A Duma sono state uccise almeno 70 persone, con il gas: l’attacco è stato compiuto dall'esercito siriano con l'aiuto della Russia.” riporta la solita fonte ben informata…
Le prove? I soliti filmati girati in studio diramati da chi ha convenienza a diramarli.
Dopo lo “spargimento di gas” di cui ovviamente è accusato Assad (ma non aveva riconsegnato tutti i gas letali già 5 anni fa?), le notizie giungono confuse e contraddittorie dai media, in un rimpallo di accuse e responsabilità.
La sponda europeista accoglie però senza riserve la versione americana dei fatti (come avvenne per le accuse contro la Russia nel caso Skripal, poi rivelatasi la solita bufala albionica) e prima ancora che vengano fornite prove certe, hanno puntato il dito accusatore "...ha stato Putin..."! Ma -si sa- i paladini della democrazia targata NATO hanno naso lungo, ed infatti la puzza di gas è arrivata persino in Italia.
Eppure ci sono diversi elementi che indeboliscono la denuncia USA/NATO e da varie parti vengono segnalate incongruenze e altri particolari che mettono in dubbio anche ai più prevenuti la veridicidità dell'attacco con armi chimiche da parte di Assad, con l'aiuto di Putin. Ad esempio ci scrive Marco Palombo del Comitato NO NATO:
"Da mesi Russia e Siria aspettavano la provocazione di una nuova denuncia dell'opposizione armata di attacco chimico ad opera del governo siriano.
https://www.lantidiplomatico.
Alcuni bambini fotografati sembrano gli stessi mostrati in altre denunce simili
http://www.vietatoparlare.it/
Il gruppo integralista che ha denunciato l'attacco in passato aveva ammesso di aver esso stesso utilizzato armi chimiche (segnalazione di Marinella Correggia su Twitter)
https://www.rt.com/news/
E le incongruenze dei video e foto che denunciano l' attacco chimico
https://www.lantidiplomatico.
Inoltre quando il 7 aprile (stesso periodo dell' anno di questo episodio) 2017 Trump lanciò 59 missili Tomahawk contro la Siria l'opposizione armata era stata cacciata da Aleppo da appena tre mesi, dicembre 2016. E questo nuovo episodio arriva quando i gruppi armati sono stati allontanati dalla periferia di Damasco, altra posizione di enorme importanza strategica."
Ma gli USA, che minacciano punizioni esemplari, debbono stare in campana, vedasi recenti dichiarazioni del colonnello generale Rudskoy, dello stato maggiore della Federazione russa, il quale testualmente ha detto agli USA: "Colpite Damasco, questa sarà l’ultima cosa che farete!” (http://www.
Non credo quindi che Trump se la sentirà di scatenare interventi diretti, continuerà ad operare per interposta persona, attraverso le sue pedine locali, i soliti tagliagole a ruolino, magari con l'aiuto degli israeliani.
A proposito avete notato come l'attacco con il gas in Siria sia avvenuto a ridosso delle stragi sioniste di Gaza? Un buon modo per distrarre l'opinione pubblica...
Aggiungo, dopo anni di acclarate bufale e fake news, targate cia e mossad, possiamo ancora credere alle bugie di USA, NATO, sion e UE?
Paolo D’Arpini
Portavoce European Consumers Tuscia
Commento di Paolo Sensini: “La Siria è un Paese che, dopo 8 anni di guerra ininterrotta contro un esercito di tagliagole islamici guidati da sauditi, petro-monarchie del Golfo, Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Turchia e Israele, si sta avviando verso un difficile processo di pacificazione. Ma c’è chi ancora soffia sul fuoco affinché il conflitto si prolunghi ulteriormente e mantenga alta la tensione in tutta l’area. Soprattutto dopo l’annuncio di Trump di ritirare le truppe americane da quello scacchiere bellico. Così ieri notte, per l’ennesima volta, un raid israeliano ha colpito la base aerea siriana T4, a 60 chilometri da Palmira. Fonti militari siriane, anche se non ancora in forma ufficiale, hanno confermato l’incursione e riportato che “quattordici soldati sono rimasti uccisi e una trentina feriti”. L’attacco sarebbe stato condotto da missili da crociera provenienti da Israele e Damasco sostiene di averne abbattuto “almeno otto”. Alcuni però hanno oltrepassato le difese anti-aeree attorno alla base e colpito un hangar in cemento armato, che è stato completamente distrutto, dove erano posti al riparo droni militari d’osservazione. Insomma l’ennesima bravata per rialzare l’asticella e provare a ridare fiato alla terza fase di guerra contro la Siria. Una politica criminale, con la scusa di presunti attacchi chimici governativi a Douma del tutto indimostrati, che per gli strateghi del caos in Medio Oriente è indispensabile alimentare a ogni costo. E considerato il peso specifico che costoro hanno all’interno dell’amministrazione americana, l’effetto domino di tali azioni è potenzialmente devastante.”
RispondiEliminaCommento di Ireo Bono: “Caro Paolo, condivido la tua analisi. C'é anche a mio parere un legame fra l'accusa alla Russia di aver avvelenato le ex-spie, l'accusa ad Assad di aver usato gas tossici, il bombardamento israeliano di una base aerea siriana, quasi sicuramente in accordo con gli Stati Uniti, l'uccisione ed i ferimento rispettivamente di 30 e oltre 2000 palestinesi disarmati da parte dei cecchini israeliani. Gli Stati Uniti con Israele e gli alleati europei al seguito stanno facendo aumentare la tensione e stanno veramente diventando un pericolo per la pace mondiale. C'è da essere preoccupati...”
RispondiEliminaMia rispostina: “Infatti, caro Ireo, infatti...”
Appello di Ireo Bono: "Dinnanzi al peggioramento della situazione internazionale, denunciato molto bene da Piotr e Paolo D'arpini, in cui il livello dello scontro non si limita più a Gaza o in Siria ma appare chiaro che il bersaglio degli Stati Uniti, Israele ed Arabia saudita con al seguito i governi europei della Nato va oltre la Siria ed é addirittura la Russia.
RispondiEliminaTutta l'informazione televisiva italiana, con immagini non si sa quanto vere, e quasi tutti i giornali, senza alcuna prova , accusano Assad e quindi i suoi alleati, Russia ed Iran, di aver ucciso decine di civili con sostanze chimiche, non precisate, contro ogni logica perché Assad aveva già vinto. A Gaza i cecchini israeliani uccidono manifestanti palestinesi inermi ed i principali giornali parlano di scontri attribuendone le responsabilità ad Hamas.Questo atteggiamento dell'informazione mi pare lo stesso di quanto avvenne in occasione della messa in scena di Racak, del flaconcino con l'antrace di Colin Powell, della strage di Maidan.
E' possibile una iniziativa di contro-informazione del Comitato Noguerra-Nonato su quanto sta accadendo in Medio-Oriente, ma anche in Europa con la Nato, prima che Trump attui la minaccia di un nuovo intervento in Siria ?
Cordiali saluti, Ireo Bono"
Commento inviato da Giorgio Vitali:
RispondiElimina"*Queste informazioni necessitano di un COMMENTO. Indubbiamente l'okcidente
è perdente in Siria per ragioni GEOPOLITICHE, economiche e STORICHE che non
è qui il caso di rievocare. L'operazzione mediatica tuttavia NON sortisce
più gli effetti desiderati anche perché negli USA il potere di Lorsignori (
sionisti e Signori delle Armi) è in declino a favore della Classe media
ribellatasi al loro potere. Pertanto, l'ultimo attacco deve essere
interpretato come ULTIMO tentativo di ridurre la portata della sconfitta
siriana ( si è trattato di un attacco motivato qualche anno fa da una seie
di esigenze strategiche quali: portarsi a ridosso dei CONFINI geopolitici
della Confederazione russa, minacciare la Turchia, controllo gasdotti e
oleodotti (ricordiamo che negli anni TRENTA l'Italia si OPPOSE alla
spartizione della Siria proposta da Lorsignori. E' passato un secolo ma le
cose sono sempre le stesse. Durante il secondo conflitto la Siria era
controllata dalle truppe fedeli a Vichy). Assecondare i piani di Israele e
dei Sauditi contro le popolazioni NON sunnite ( varietà di religioni e di
culti, anche cristiani). Tuttavia la MIA impressione è questa: siamo in una
situazione che ricorda molto da vicino la battaglia di Adrianopoli (378.
Valente fu sconfitto e ucciso dai GOTI, e la città fu conquistata nel 1361
dai Turchi). *Pertanto il doppio gioco diLorsignori è chiaro: *Se la
spuntani ( non è probabile!) hanno vinto loro. Se perdono ha perso Trump.
Staremo a vedere. GV *