domenica 22 aprile 2018

Matteo Salvini, uomo di paglia del berlusca ad usum dimaio


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Salvini non può liberarsi di berlusconi perché costui è proprietario legale del simbolo della Lega, il guerriero con lo spadone, venduto nel 2000 dal "segretario della Lega" al "presidente di Forza Italia", quindi sempre valido, indipendentemente da ogni cambiamento di persona fisica (il segretario della Lega non è più Bossi).


Quindi sia dimaio che berlusca usano lo stesso asso nella manica, con cui stanno speculando sul fallimento di ogni tentativo di governo cdx-m5s: dimma pretendendo la scissione cdx (cosa che Salvini non può realizzare senza perdere il marchio) e berlusca impedendo ogni accordo con m5s (ha ripreso ad inveire contro di loro, qualificandoli adatti a pulire i cessi, appena c'è stato un cenno di disgelo nella proposta di sostegno esterno). Ciascuno con i propri fini.


L'occhio vacuo dimaio per spalancare la strada a un nuovo governo tecnico, dando la colpa, come da comprovata esperienza, agli altri, e alimentando i guadagni della Casaleggio che prospera sul malcontento: più gli italiani sono insoddisfatti più si riversano su blog e piattaforma, che tramite pubblicità arricchiscono i loro proprietari.


Ai vertici della Casaleggio importa zero di arrivare al governo, come già dimostrato dal rifiuto di ogni accordo con bersani nel 2013), anzi, importa starne fuori, perché l'azienda non guadagna risolvendo i problemi d'Italia, guadagna speculando sul malcontento degli italiani.


Ergo più gli italiani stan male più la Casaleggio gode.


Berlusca probabilmente vuole riconquistare la leadership cdx e imporre un accordo col pd nel quale trascinare la Lega col ricatto (oltre alla questione del marchio ci sono dei contratti economici nei quali chi ha i soldi è il nano pelato di Arcore, chi ne ha bisogno è la Lega).

In ogni caso entrambi i due mascalzoni, berluska e dimaio, hanno di fatto l'asso in mano per coltivare i propri fini di parte e far fallire l'ipotesi di governo cdx-m5s.


Ed entrambi sono sufficientemente stronzi da usarlo, come si vede bene.


Sono oggettivamente alleati nel distruggere l'accordo tra la prima e la seconda forza elettorale italiana, in totale dispregio del voto democratico del popolo.


Sono due truffatori.


La truffa del giovine parvenu sfugge per ora ai più solo perché è appena arrivato, e non lo hanno ancora studiato bene.


Ma è un imbroglione al pari del vecchietto di Arcore.


Due fratellini di latte, innamorati delle fortune del modulo "partitoazienda".
Partitotv e partitoblog ambo lobbies oggettivamente alleate sul campo di battaglia per difendere i propri lauti affari sulle spalle della democrazia e del popolo.
Ovviamente berlusca sa bene quel che fa, dimaio no, è solo un grigio esecutore di ordini degli strateghi che lo comandano.


Stanno giocando una partita tra fazioni della borghesia finanziaria per la spartizione degli utili di un grande affare.


Il vecchio la gioca in proprio, il giovane per conto terzi (probabilmente senza capire quel che sta facendo, che è solo quel che gli dicono di fare).

Ignoro se Salvini e la Lega dispongano di armi, e quali, con cui difendersi da questo squallido gioco al massacro, che, comunque la si pensi, passa sopra alla democrazia schiacciandola come un carro armato pesante.


Vincenzo Zamboni

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