"Euro? Non è quello il problema.."
Un video passato abbastanza inosservato del maggio 2013 e ripubblicato recentemente da scenari economici risulta di fondamentale importanza per capire l’ipocrisia del Movimento a 5 stelle sull’euro: cavalcare a parole i sentimenti popolari contro la moneta unica, ma nei fatti essere contrari all’uscita dall’eurozona. E non è l’opinione di un deputato grillino qualsiasi ma quella del guru, della mente del Movimento: Gianroberto Casaleggio.
Casaleggio nel video spiega a chiare lettere il senso della sua contrarietà all’uscita dalla moneta: “se usciamo dall’euro dopo un po’ la lira vale zero, ammesso che torniamo alla lira”, per Casaleggio infatti la priorità non è la svalutazione competitiva perché “prima bisogna risolvere il problema della corruzione, dell’efficienza, della burocrazia”.
Infatti, continua Casaleggio “vi ricordo alla fine degli anni ’80-’90 che non riuscivamo ad andare neanche all’estero, la lira non valeva niente, le vacanze all’estero erano una cosa impossibile, bisogna far sì che il sistema paese diventi competitivo, poi eventualmente si può pensare alla svalutazione competitiva”.
Il discorso in sé non è altro che una fotocopia del pensiero del Partito Democratico: bisogna risolvere i problemi (che nessuno nega esistano) in casa nostra, l’Euro non c’entra.
Euroscetticiscmo vero vorrebbe che per riformare il sistema paese sia necessario PRIMA uscire dall’euro in modo da poter creare le condizioni di crescita economica affinché POI si possa riformare il paese. Non si può ridurre la macchina statale se non c’è un mercato che cresce e permette di contenere gli esuberi, non si possono tagliare spese anche inutili se non c’è crescita, non si possono ridurre tasse se non c’è un aumento della produzione industriale.
Questa pietra tombale alle pretese euroscettiche dei grillini non è invece stata pubblicizzata perché il Movimento 5 Stelle intende raccogliere il consenso anti-Euro, ormai maggioritario nel paese, pur volendo rimanere nell’Euro. E a tutti sta bene così.
Gianni Candotto - (LO SAI)
Casaleggio nel video spiega a chiare lettere il senso della sua contrarietà all’uscita dalla moneta: “se usciamo dall’euro dopo un po’ la lira vale zero, ammesso che torniamo alla lira”, per Casaleggio infatti la priorità non è la svalutazione competitiva perché “prima bisogna risolvere il problema della corruzione, dell’efficienza, della burocrazia”.
Infatti, continua Casaleggio “vi ricordo alla fine degli anni ’80-’90 che non riuscivamo ad andare neanche all’estero, la lira non valeva niente, le vacanze all’estero erano una cosa impossibile, bisogna far sì che il sistema paese diventi competitivo, poi eventualmente si può pensare alla svalutazione competitiva”.
Il discorso in sé non è altro che una fotocopia del pensiero del Partito Democratico: bisogna risolvere i problemi (che nessuno nega esistano) in casa nostra, l’Euro non c’entra.
Euroscetticiscmo vero vorrebbe che per riformare il sistema paese sia necessario PRIMA uscire dall’euro in modo da poter creare le condizioni di crescita economica affinché POI si possa riformare il paese. Non si può ridurre la macchina statale se non c’è un mercato che cresce e permette di contenere gli esuberi, non si possono tagliare spese anche inutili se non c’è crescita, non si possono ridurre tasse se non c’è un aumento della produzione industriale.
Questa pietra tombale alle pretese euroscettiche dei grillini non è invece stata pubblicizzata perché il Movimento 5 Stelle intende raccogliere il consenso anti-Euro, ormai maggioritario nel paese, pur volendo rimanere nell’Euro. E a tutti sta bene così.
Gianni Candotto - (LO SAI)
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Intervento di Giorgio Vitali:
"IN QUESTA SITUAZIONE DI CRISI E DI INCERTEZZE è GIOCOFORZA DUBITARE DI TUTTO E DI TUTTI. IN PARTICOLARE, CASALEGGIO, CON QUELLA FACCIA DI GATTO-VOLPE, qualsiasi cosa dica suscita sospetti. IN REALTA' EGLI ESPRIME SOLO DEI CONCETTI ED EVENTUALMENTE DELLE PROPOSTE. NOI CI TROVIAMO IN QUESTO MOMENTO A DOVER DIMOSTRARE CHE LA STORIA NON è E NON PUò ESSERE LINEARE. INFATTI, IN UNA SITUAZIONE COME QUELLA ATTUALE, CON IL MOVIMENTO CINQUE STELLE CHE SI PRESENTA COME PROBABILE UNICA SPONDA PER CHI VUOLE COMBATTERE UN SISTEMA DIVENTATI-PER FORZA DI COSE- SEMPRE PIù OPPRESSIVO, QUALSIASI PICCOLO, PICCOLISSIMO CAMBIAMENTO DI OPINIONI AI VERTICI PUò ESSERE PRELUDIO AD UN CAMBIAMENTO DI ROTTA.
NOI NON SAPPIAMO ANCORA COSA E' E COSA POTRA' FARE IL MOVIMENTO CINQUE STELLE UNA VOLTA CONSOLIDATO NEL POTERE POLITICO (e non è detto che questo potere lo possa avere in assoluto e subito). Tra l'altro è bene ricordare che il marrano Renzi è al governo in nome di una esigua minoranza."
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Intervento di Giuseppe Federici:
"IL MODUS OPERANDI DELL'ELITE CRIMINALE CHE CI DOMINA E' QUELLO DI CREARE CRISI AVENDO GIA' PREPARATO PER TEMPO LE SOLUZIONI CHE LE CONSENTE DI AUMENTARE PROGRESSIVAMENTE IL SUO POTERE/CONTROLLO E LA NOSTRA SCHIAVITU'. COSI' E' STATO ANCHE NELLE RECENTE STORIA ITALIANA.
ATTRAVERSO CRISI SUCCESSIVE SONO STATI INSEDIATI MONTI (FISCAL COMPACT, MES), LETTA (REGALO A BANKITALIA DI 7,5 MILIARDI), RENZI (...?...)!
RENZI PERO' NON RAPPRESENTA L'ULTIMA SPIAGGIA DEL REGIME!
IL MOVIMENTO CINQUE STELLE, CONCEPITO DA GIANROBERTO CASALEGGIO/ENRICO SASSOON, E' STATO PIANIFICATO E LANCIATO A TEMPO DEBITO PRESENTANDOLO FRAUDOLENTEMENTE CON CONNOTATI "ANTI-SISTEMA" (LE ESTEMPORANEE PROTESTE IN PARLAMENTO DEI GRILLINI NON SONO ORGANICHE E NEMMENO COERENTI CON UN TALE RUOLO).
QUINDI, DOPO RENZI ARRIVERA' IL MOMENTO DEL GUITTO GRILLO CHE RACCOGLIERA' IL CONSENSO DEGLI ITALIANI ORMAI DISPERATI E DISILLUSI DAL SISTEMA DEI PARTITI.
MA SARA' LA TRAPPOLA FINALE!
ATTRAVERSO CRISI SUCCESSIVE SONO STATI INSEDIATI MONTI (FISCAL COMPACT, MES), LETTA (REGALO A BANKITALIA DI 7,5 MILIARDI), RENZI (...?...)!
RENZI PERO' NON RAPPRESENTA L'ULTIMA SPIAGGIA DEL REGIME!
IL MOVIMENTO CINQUE STELLE, CONCEPITO DA GIANROBERTO CASALEGGIO/ENRICO SASSOON, E' STATO PIANIFICATO E LANCIATO A TEMPO DEBITO PRESENTANDOLO FRAUDOLENTEMENTE CON CONNOTATI "ANTI-SISTEMA" (LE ESTEMPORANEE PROTESTE IN PARLAMENTO DEI GRILLINI NON SONO ORGANICHE E NEMMENO COERENTI CON UN TALE RUOLO).
QUINDI, DOPO RENZI ARRIVERA' IL MOMENTO DEL GUITTO GRILLO CHE RACCOGLIERA' IL CONSENSO DEGLI ITALIANI ORMAI DISPERATI E DISILLUSI DAL SISTEMA DEI PARTITI.
MA SARA' LA TRAPPOLA FINALE!
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