domenica 17 novembre 2013

...chemioterapia.. più dannosa della malattia che dice di voler curare



Già da tempo si conoscono gli effetti collaterali della chemioterapia, il cancro rimane ancora la seconda causa di morte nei paesi sviluppati, eppure la medicina ufficiale sembra ancora molto lontana dall’accettare e comprendere questa verità.

Assistia
mo quotidianamente a colossali fallimenti nei tradizionali trattamenti di chemioterapia e radioterapia e il cancro rimane ancora un insormontabile nemico incompreso.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato la chemioterapia come agente cancerogeno, in quanto proprio il trattamento standard, che dovrebbe distruggere le cellule tumorali, in realtà ha effetti collaterali dannosi poiché si basa ancora su agenti genotossici.


La chemioterapia distrugge il DNA di tutte le cellule che si dividono velocemente. Le cellule cancerogene si dividono rapidamente, ma anche le cellule del sistema immunitario si dividono rapidamente. Ne consegue quindi che la chemioterapia distrugge anche l’unica cosa che può salvarci la vita.

Il farmaco denominato tamoxifene, per esempio, viene utilizzato in prima linea per il trattamento di alcuni tipi di cancro al seno, ma la sua somministrazione provoca anche il cancro all’endometrio e al fegato. Il farmaco, associato alla chemioterapia, rappresenta inoltre un problema per la resistenza dei batteri patogeni agli antibiotici. Ne vale quindi davvero la pena?
Una statistica condotta dall’OMS in associazione con l’American Cancer Society, ha quantificato che il beneficio della chemioterapia equivale appena al 2,2% e i rischi sono di gran lunga maggiori rispetto ai reali benefici.
Inoltre, la chemioterapia non distruggerà mai il 100% delle cellule cancerogene, ma nella migliore delle ipotesi, potrà eliminarne dal 60 all’80%, il restante lavoro spetterà comunque al nostro sistema immunitario.

Perché per così tanto tempo è stato permesso di curare i malati di cancro con la chemioterapia senza cercare o applicare altre soluzioni? Forse sono troppi gli interessi delle case farmaceutiche, dato che al Sistema Sanitario Nazionale un trattamento chemioterapico costa anche mille euro al giorno? Oppure siamo solo cavie umane di laboratorio dove il rispetto e l’interesse della persona non hanno più alcun significato?
Anche la radioterapia, come la chemioterapia ha gravi effetti, soprattutto nel trattamento del cancro al seno, in quanto un seno sottoposto a radiazioni ha più probabilità di sviluppare cancro ai polmoni. E’ stato dimostrato che la radioterapia aumenta fino a 30 volte la sopravvivenza, ma anche la capacità di auto-rinnovo delle cellule del carcinoma mammario, in quanto, mentre inizialmente la radioterapia può far regredire il tumore, in realtà poi una sottopopolazione di cellule resistenti alle radiazioni diventa aggressiva e provoca maggiore malignità. Così succede anche per la chemioterapia o per le radiazioni a basso dosaggio, utilizzate per diagnosticare tumori al seno (mammografie), con molta probabilità potrebbero essere proprio questi esami di “controllo” a causare lo sviluppo dei tumori.
Il cancro non è un processo che avviene a caso, ma è un programma di sopravvivenza, nel quale la cellula tumorale è in grado, grazie alla sua sopravvivenza evolutiva e genetica, di sopravvivere a condizioni difficili come l’esposizione ad agenti chimici, la scarsità di ossigeno, la maggiore disponibilità di zuccheri e il ph acido. La somministrazione di agenti chemioterapici tossici può uccidere la cellula più debole e creare le condizioni affinché possano evolversi le cellule tumorali maligne. Non è la forma “aggressiva” del cancro a provocare la morte dei pazienti, come vorrebbero farci credere, ma i trattamenti stessi.
Forse prima bisognerebbe chiedersi che cos’è il cancro.
“Le nuove scoperte della Fisica Quantistica stabiliscono che siamo sì costituiti da atomi e molecole, ma questi atomi e molecole sono la manifestazione di una determinata frequenza di energia e il cancro non è altro che un’alterazione delle frequenze del nostro corpo a causa di un errore di informazione delle nostre cellule, che le porta ad ammalarsi. Se guardiamo l’uomo come a un campo energetico possiamo comprendere meglio che per guardare dobbiamo ripristinare i corretti flussi energetici del nostro corpo, in modo tale che le cellule malate riacquistino le giuste informazioni e riprendano le corrette funzioni”. Questo è ciò che ha dichiarato il Professor Giuseppe Genovesi, presidente del PNEI (Psico Neuro Endocrino Immunologia) e ricercatore universitario del Policlinico Umberto I di Roma.

Anche lo scienziato americano Bruce Lipton, autore del libro “La Biologia delle Credenze”, spiega che non sono i geni a farci ammalare, ma il modo in cui il nostro corpo interpreta gli stimoli ambientali. La nostra mente inconscia elabora ogni secondo oltre 4 miliardi di informazioni e risponde ad esse in base a come è stata programmata. E’ proprio la nostra mente inconscia che controlla il 95% delle nostre funzioni. Regola la respirazione, la digestione, il battito cardiaco, la pressione arteriosa, legge le informazioni dell’ambiente e attua i relativi meccanismi di risposta. E’ lei che sa quali “frequenze” sono giuste per noi. Da qui possiamo capire quanto sia di vitale importanza imparare a comunicare con la mente inconscia, se vogliamo prendere piena consapevolezza della nostra vita. E’ solo così che possiamo determinare autonomamente se i flussi di energia nel nostro corpo sono corretti o scorretti. 

Le cellule “impazzite” del cancro non sono altro che cellule che hanno ricevuto frequenze sbagliate, dobbiamo ridare loro le giuste informazioni, affinché possano riappropriarsi delle loro funzioni. Come fare? Quali sono le risorse alle quali dobbiamo attingere per ripristinare le giuste frequenze del nostro corpo? Le soluzioni le possiamo trovare nei tre differenti “livelli” che caratterizzano l’essere umano: mente, corpo e spirito.

Marco Tiberti - European Consumers
marcotiberti@europeanconsumers.it


Fonti:
http://all-natural.com/tamox.html



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Commenti ricevuti:


Caro Paolo D’Arpini , in relazione all’articolo divulgato nel tuo giornaletto di oggi e qui pubblicato:
copio  un mio commento dal mio post “le scelte del prof. Veronesi”  - link:

“ ........   il  prof. Veronesi ora  dichiara che occorre ridurre la chemioterapia fino ad eliminarla, così come affermato anche dalla rivista scientifica Nature il 6 agosto 2012.  Mi sembra doveroso anche ricordare che, per le  stesse informazioni sugli effetti della chemio, il dr. Hamer è stato incarcerato per oltre due anni e che  anche  molti altri medici e terapeuti sono stati perseguiti penalmente e trattati mediaticamente al pari di mostri.  Preciso anche che le scoperte del dr. Hamer consentono di  comprendere che ogni persona è un unicum e che pertanto non si possono approntare protocolli di cura uguali per tutti. E qui sta la difficoltà maggiore per la scienza perché le  sue scoperte possono essere definite scientifiche ma solo a livello individuale. D’altronde se olismo significa considerazione del rapporto esistente tra spirito-anima-corpo  o mente-corpo e se è appurato che la mente è soggettiva e individuale come può essere altrimenti? Tutti sanno che la mente influenza il corpo così come cibo, aria, acqua, farmaci e  veleni vari  ecc. influenzano la mente. Sono molto contenta che il prof. Veronesi  abbia scritto a favore della dieta vegetariana e contro la vivisezione  -sono iscritta alla Società Teosofica da oltre trent’anni anche per questi  motivi-  ma ritengo anche che sia importante  evidenziare  quanto sopra per una ricerca libera da pregiudizi. ......“
e in merito alle cure radioterapiche copio  alcuni commenti intercorsi tra me e ingegneri nucleari - link:  
“drugo”   26-11-2011 “      “........    Chiedo coerenza. Non vogliamo nulla di nucleare? Ok. Ma rinunciamo anche ai radioisotopo per usi industriale e soprattutto agli usi medici, visto che sono figli della tecnologia nucleare.
Niente radioterapia, spiacente   ......
mia risposta:   “  ......ho avuto la fortuna di poter frequentare i corsi del dr. Hamer e di poter verificare, comparare ecc, numerosi casi. Anch’io sono quindi del parere che si possa curare senza radioterapia perché questa scelta fa parte della visione del male da “combattere”: guerra alle cellule “impazzite” nel corpo fisico e guerra nel territorio fra simili. Ricordo che i medici presenti ad un seminario sulle scoperte di Hamer del 2004 affermarono che evitavano di ostacolare coloro che sceglievano cure radioterapiche, per le evidenti responsabilità, salvo nei casi di radioterapia alla corteccia cerebrale perché era risaputo che nessuno fino ad allora, 2004, era sopravvissuto oltre nove mesi dall’inizio di tale terapia. Invitarono tutti i presenti di informarli nel caso fossero venuti a conoscenza anche solo di una persona sopravvissuta a quel tipo di radioterapia .....”
Conoscevo  già da tempo questa informazione  mai divulgata dai media.  Ero presente, nel 1990,  alla conferenza aperta a tutti (registrata) dell’antropologo-teosofo Bernardino del  Boca,   durante  la quale chiese   aiuto per una persona,  a lui molto vicina,   alla quale venne diagnosticato un tumore cerebrale.  Affermò che,  a suo avviso, si trattava di un ictus e  si dichiarò contrario alla radioterapia alla corteccia cerebrale a cui la persona venne sottoposta. So da tempo che le intuizioni sono a volte difficili da esternare soprattutto quando investono  campi scientifici che  sovente vengono dai più percepiti quali  fonti  di dati esatti.  link:
Un caro saluto.  Paola Botta Beltramo


2 commenti:

  1. E’ stato scoperto che la cellula diventa cancerosa a causa della cronica mancanza di ossigeno. Cioè il cancro non è un colpo di sfortuna o la vendetta di un virus sconosciuto e che tutti i ricercatori si sforzano di trovare per farci soldi, spendendo miliardi di € delle nostre tasse, ma un qualcosa di ben noto e tenuto nascosto perché non genera brevetti miliardari..
    Si sa anche che, a causa di una cattiva alimentazione e di un errato stile di vita, le cellule del corpo muoiono in q.tà molto maggiore che in condizioni ottimali di vita, quindi il sangue e tutti gli altri meccanismi del corpo adibiti alla pulizia del sangue non riescono a smaltire tali cellule morte e i loro detriti con sufficiente velocità.
    A causa di questo, il sangue si satura di detriti cellulari, che gli “scienziati” chiamano virus.
    Succede che, per cause varie (chi si interessa di spiritualità le definisce karma), uno di questi detriti finissimi finisce al capolinea, cioè in fondo ad un capillare destinato al nutrimento di una certa cellula. Lì rimane incastrato e impedisce l’arrivo di sangue fresco ricco di ossigeno. La cellula, privata del nutriente ossigeno, diventa cancerosa, comincia a crearsi il suo proprio sistema circolatorio e ingrossa. Ingrossandosi, preme contro le cellule vicine e fa sì che il sangue arrivi poco o per nulla anche a queste cellule, che, a loro volta, non ricevono più ossigeno e diventano cancerose. Così il cancro aumenta di volume e, se non arrestato, si propaga fino a diventare mortale.
    Come fare a evitare che una e poi più cellule diventino cancerose ? O come fare ad arrestare la loro proliferazione ? Semplice, eliminando i detriti e facendo in modo che la moria di cellule ritorni normale, così che possano essere rimosse facilmente e non creino intasamenti e quelle cancerose già esistenti possano essere distrutte del sistema immunitario
    C’è un solo modo per ottenere questo: alimentarsi con alimenti altamente nutrienti, ma anche facilmente digeribili e disintossicanti, che non affatichino il corpo con estenuanti digestioni e lo mettano in condizione di AUTOGUARIRSI. Sono solo due gli alimenti che hanno queste caratteristiche, la FRUTTA e le VERDURE.
    La carne, i formaggi, le uova, il pesce, i cibi confezionati, irradiati, conservati, super cotti, invece, causa il loro alto grado di indigeribilità e alto contenuto di proteine preconfezionate (le chiamano nobili, sic!) fanno sì che la moria di cellule, e quindi i famigerati detriti intasatori, aumentino a dismisura, con le conseguenze che ho appena descritto.
    Buona salute a tutti.

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  2. Sono il proprietario del blog Paneecirco.altervista.org
    Avete copiato spudoratamente questo articolo dal mio originale: http://paneecirco.altervista.org/2013/10/24/confermato-dallorganizzazione-mondiale-della-sanita-la-chemioterapia-cancerogena/
    Senza citare la fonte. Avete citato una delle tre fonti che io ho messo nell'articolo originale, sono le fonti da dove ho preso le notizie, ma l'articolo è stato scritto da me di sana pianta, quindi siete pregati di fare le cose onestamente.. Non spacciatevi per gli autori di cose che non avete scritto..

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