mercoledì 16 ottobre 2013

Negazionismo? I fratelli minori non negano più....



Mani legate

Per un attimo lasciamo stare le cronache, che come qui sotto nell’Ansa vedete, stanno mostrando una realtà orripilante Erich Priebke è morto - Cronaca.

A mio parere, e non credo di sbagliarmi, conoscendo come ragionano e procedono certi poteri, su questa storia dei funerali di Priebke, la faccenda va molto al di la di Priebke stesso e delle note vicende della rappresaglia. Qui è in atto, da parte dell’ebraismo, una palese manifestazione di potenza, di potere. Stanno infatti dimostrando a tutti che sono in grado di imporre a mass media, Istituzioni, e soprattutto alla stessa Chiesa, la propria volontà.

Questo gli consente anche di far accelerare l’Iter, oramai stabilito, per l’approvazione della Legge cosiddetta “antinegazionista” visto che di fatto nessuno di destra, di centro o di sinistra vi si opporrà. Oltretutto ogni eventuale incedente e scontri, magari con gruppi che ostentano svastiche ecc., non possono che tornargli favorevoli, grazie alla gran cassa dei mass media, per questo hanno anche organizzato attivisti da far scendere in strada, cercano gli scontri.

Sanno che la Chiesa, con l’avvento di Bergoglio, noto amico della giuderia, è oramai stesa ai propri piedi. Non si dimentichi che nei precedenti governi, la proposta delle leggi liberticide antirevisioniste, si erano arenate, soprattutto grazie ad una certa opposizione della Chiesa. Ora questa opposizione è venuta meno.

E’ un momento decisivo, epocale. 

CON QUESTA PROVA DI FORZA, QUESTA SFACCIATA DIMOSTRAZIONE DI POTENZA, TANTE COSE CAMBIERANNO E SAREMO TUTTI SOTTOMESSI SEMPRE PIU’ AD UNO SPAVENTOSO POTERE. HANNO USATO PRIEBKE PER QUESTI SCOPI, SI ERANO PREPARATI DA TEMPO.

Maurizio Barozzi
 

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Articolo di cronaca:

Funerali Priebke, Sel e M5S contro il prefetto di Roma: “Doveva vietarli”

Fiano (Pd): "Siamo allibiti e scandalizzati che si sia permesso a un bus di neonazisti di andare a celebrare il maiale Priebke". Presentato un emendamento per introdurre il reato di negazionismo: firmano senatori di centrosinistra, centrodestra e Cinque Stelle 

Polemiche sulla decisione del prefetto di Roma di imporre i funerali dopo l’ordinanza del sindaco di Albano Laziale. Ma soprattutto una proposta per introdurre il reato di negazionismo. L’eco dei funerali dell’ex capitano delle Schutzstaffeln Erich Priebke piomba nel dibattito politico. Anzi, fino al Parlamento. ”Fino a quando – si chiede Emanuele Fiano (Pd) – dobbiamo sopportare che vi siano in questo Paese manifestazioni neofasciste e neonaziste? Priebke è il simbolo di coloro che hanno perso, perché se avessero vinto oggi non saremmo qui a parlare tra di noi”. E’ necessario che “non sia dato spazio ai nipotini di coloro che hanno perso e che vorrebbero riscrivere la storia”. “Siamo allibiti e scandalizzati – ha concluso Fiano – che si sia permesso, in un Comune italiano che non lo voleva, ad un bus di neonazisti di andare lì a celebrare il maiale Priebke“. Fiano non è solo il responsabile Sicurezza del Partito Democratico. E’ anche figlio di Nedo Fiano, oggi 88enne, sopravvissuto alla deportazione ad Auschwitz, unico nella sua famiglia e uno dei più impegnati testimoni italiani dell’Olocausto.

Sempre nell’Aula di Montecitorio interviene anche Ileana Piazzoni (Sel) che protesta contro il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro: “E’ stata un oltraggio alla memoria dei morti la scelta del prefetto Pecoraro di autorizzare il passaggio della salma di Erich Priebke per il territorio di Albano, vietata con una ordinanza dal sindaco di quella città”. Ma è il Movimento Cinque Stelle a chiedere le dimissioni di Pecoraro: “Esprimo indignazione per l’accaduto – afferma la senatrice Elena Fattori – perché non si è tenuto conto della profonda tradizione antifascista dei comuni dei Castelli Romani, che comunque non vogliono risultare la discarica morale e materiale della capitale”.

Intanto forse per la prima volta un emendamento porta la firma dei senatori di quasi tutti i gruppi parlamentari e in particolare di Pd, Pdl e Cinque Stelle. In commissione Giustizia è stato infatti depositata la proposta che introduce il reato di negazionismo al quarto comma dell’articolo 414 del codice penale (cioè istigazione a delinquere). Il primo firmatario è Felice Casson (Pd) e sottoscritto da Giacomo Caliendo e Nico D’Ascola (Pdl), Mario Michele Giarrusso e Enrico Cappelletti (M5S), Lucio Barani (Gal), Monica Cirinnà e Giuseppe Lumia (Pd), Peppe De Cristofaro (Sel) e Gabriele Albertini (Scelta Civica).

Alla Camera invece arriva una proposta di legge bipartisan per punire i reati di incitazione al’odio razzista, etnico, religioso di identità sessuale o disabilità. L’hanno presentata i deputati di Scelta Civica Milena Santerini e Mario Marazziti, primi firmatari, con Fiano del Pd, Elena Centemero del Pdl e Giulio Marcon di Sel che propongono di far celebrare anche al Parlamento italiano la giornata europea in memoria dei “Giusti” del 6 marzo decisa dal Parlamento europeo. La proposta punta soprattutto a identificare i reati che vengono commessi in rete per porre un argine a fenomeno degli hate speech, cioè la diffusione di contenuti violenti e incitanti all’odio razzista particolarmente presente sul web ad opera di singoli o di gruppi organizzati.

La proposta mira sia a riorganizzare le normative già esistenti, sia a introdurre nuove specifiche. Vengono infatti introdotte sanzioni amministrative e pecuniarie anche ai fornitori di servizi che non utilizzino strumenti di filtraggio ma, soprattutto, si introduce una disposizione sanzionatoria, oggi inesistente, nei casi di inosservanza dell’obbligo di rispetto della dignità umana da parte dei servizi di media audiovisivi e radiofonici nazionali. Inoltre è prevista un’aggravante al decreto Mancino per i reati commessi per finalità di discriminazione o odio etnico. Il provvedimento istituisce anche un Fondo di solidarietà in cui far confluire le somme derivanti dalle sanzioni introdotte e un tavolo permanente presso il ministero dell’Integrazione per la prevenzione dei fenomeni di intolleranza e discriminazione.      
(Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/)


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Leggete anche: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/10/il-tristo-teatrino-su-un-cadavere.html


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Commento di G.T.: “Sembra che ieri sia passato il DDL sul reato di negazionismo (se ci fosse un dio terreno che amministrasse la giustizia seriamente sarebbero i primi ad andare in galera per tutta la storia che ci hanno negato dandoci quella falsa ed imponendocela per legge)”


Mio commentino: “Sottopongo un mio articolo scritto in tempi non sospetti (2009):

1 commento:

  1. Da Argentina e dal Globo Priebke e sodali van sepolti alle Fosse Ardeatine di fronte ai martiri vittime loro : in eterno i visitatori potran documentarsi con le tombe ;
    i libri ; i filmati . . .

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