Oltre al recente caso del neonazista
ungherese, Csanád Szegedi convertitosi all'ebraismo ed al sionismo
spinto (vedi: http://www.giornalettismo.com/archives/1176097/il-leader-neonazista-convertitosi-allebraismo-ortodosso/)
ricordo che nel 1965 il direttore di "Free American"
, strenuo difensore di un'AmeriKa "bianca, ariana, protestante e
cristiana", con stretti legami col KKK e con il leader dell'
A.N.P. Rockwell (altro cognome, come d' altronde Goldwater, molto
sospetto!), si suicidò quando scoprì di essere di origine ebraica.
Ma diciamocela tutta: tra nazismo e sionismo (e forse, più in
generale, giudaismo) c'è un rapporto molto più stretto di quanto
comunemente si pensi. Lo scrittore cattolico Attiglio Mordini
(maestro di Franco Cardini), che durante la guerra era stato
nella Wermatch, nel dopoguerra si iscrisse all'Associazione per
l'Amicizia Ebraico - Cristiana di Firenze. Durante l' "immane
conflitto" vi furono addirittura alti ufficiali della Wermatch,
non solo di parziale, ma anche di pura origine e religione ebraica.
Addirittura un generale, che recitava le preghiere del Sabato con
tanto di kippa. La rivista milanese Orion negli anni '90 riportava
che negli $.U.A. prolificano decine di gruppuscoli neo- nazisti
fondati da ebrei e che esiste persino un Partito Nazionalsocialista
Israeliano , i cui membri cercano di "arianizzarsi"
attraverso pratiche spirituali antroposofiche di Steiner...
Gianni Donaudi
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Commento di Giorgio Vitali:
"Ricordiamo che fu proprio un Capo nazista che, in un discorso dichiarò
che LORO AVREBBERO DOVUTO IMPARARE DAGLI EBREI per quanto riguarda il
RAZZISMO. Ed infatti, là ove gli ebrei hanno il comando assoluto ( Come
in Israele) là vige il RAZZISMO. La normale inclinazione al razzismo è
indice di una componente ( genetica) ebraica. NOI non siamo razzisti.
Non lo erano i Romani antichi, non lo è la Chiesa cristiana. Infatti, il
SUPERAMENTO del razzismo ebraico (un solo popolo-razza è FIGLIO DI
DIO, vedi accettazione DE FACTO e De DOCTRINA di questo concetto da
parte di Woytjla & Ratzinger) consiste proprio nella frase
attribuita a Cristo che tutti i battezzati sono FIGLI DI DIO! Non
mancano opere letterarie che dimostrano questa sostanziale COINCIDENZA.
Vedere i libri di Israel Shahak, Emmanuel Ratier, Bernard Lazare, don
Ricossa e don Nitoglia. Negli USA, poi, OVE i movimenti razzisti hanno
pura valenza razzistica (al contrario, evidentemente della Germania
Nazista come dimostrato nella azione di Governo di quel partito) la
presenza di elementi ebraici è del tutto NATURALE e CONSEGUENTE..."
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Commento di Maurizio Barozzi: Non pochi hanno notato una similitudine allo specchio tra i razzismo e imperialismo tedesco nazionalsocialista, con forti influssi superomistici e darwiniani (la selezione naturale del più forte), e il razzismo ebraico con corollario di sogni di dominio mondiale. Pur rientrando il nazionalsocialismo tra le correnti di pensiero e nella cultura Europea, mentre l’ebraismo oltre che estraneo ne è antitetico, tuttavia questa impostazione ideologica similare, seppure invertita, resta. Non a caso fu naturale tra tedeschi ed ebrei trovare molti punti di incontro, come per esempio il reciproco interesse a far uscire gli ebrei dall’Europa e la proibizione dei matrimoni misti. Anche il comportamento da tenere verso le razze cosiddette “inferiori” (che poi per il razzismo teologico ebraico lo sarebbero tutte quelle che non sono ebraiche). Ha molte similitudini.
Con grande acume Alberto Mariantoni ha osservato quanto segue:
"Il
Nazional-Socialismo, infatti – a differenza del Fascismo di Mussolini
(che – nella sua rivoluzione – aveva chiaramente anteposto l’azione al
pensiero, il fatto alla teoria, il pensiero pensante al pensiero pensato
e che prima di ideare, elaborare e redigere la sua “Dottrina”, aveva
fondato i Fasci di Combattimento, aveva realizzato la Marcia su Roma,
preso il potere, lanciato ed attuato la riforma della Scuola e la
riforma dello Stato) – prese per buono il medesimo ‘schema’ (io sono il
capo; tu, il vice-capo; lui, il sotto-vice-capo, ecc.) che era stato
tracciato dallo Zarathustra delle Gâthâ e successivamente ripreso e
volgarizzato dall’ideologia politico-religiosa
giudeo-cristiano-musulmana. Come è facile poterlo verificare, il suo principale
leader (Adolf Hitler), per mettere in cantiere la sua ‘rivoluzione’
(ufficialmente antitetica a quel genere di ‘pensiero’), si adattò a
seguire – magari senza volerlo o senza saperlo, e quasi sicuramente,
senza nemmeno accorgersene… – il medesimo ‘schema’ che, prima di lui,
avevano già praticato i diversi e variegati ideatori/redattori/editori
del TaNaKh, i Paolo di Tarso, gli Evangelisti, i Mani, i
Muhammad/Maometto, ecc.; oppure, i vari intellettuali dell’epoca dei
“Lumi”, i teorizzatori della ‘Rivoluzione americana’ e della
‘Rivoluzione francese’; o ancora, gli Adamo Smith, i Karl Marx, i Lenin,
ecc. Come questi ultimi, infatti, anche Adolf Hitler, per ‘riflesso condizionato’, ideò e compose dapprima – con la collaborazione di Rudolf Hess e del gesuita Bernhard Stämpfle – il suo “testo sacro”
(i due tomi del Mein kampf o ‘La mia battaglia’, pubblicati
rispettivamente, nel 1925 e 1929); lo presentò come se fosse il
compendio della “verità” assoluta ed indiscutibile;
iniziò a propagandare le idee che vi erano contenute ed a fare dei
proseliti; e dopo che ebbe ottenuto – democraticamente – la maggioranza
dei consensi elettorali, si installò al potere e tentò, con tutti i
mezzi a sua disposizione, di forzare la realtà ad
adattarsi alle ‘teorie’ che egli stesso aveva enunciato e fissato nella
sua “Bibbia”. Ironia della Storia: anche se Hitler avesse vinto la
Seconda Guerra mondiale, avrebbe vinto lo ‘schema’ ideologico, politico e
pratico che fino ad allora era stato propagandato e voluto dai suoi più
acerrimi nemici.
Julius Streicher: (Leggi razziali nazional-socialiste) e
Leggi razziali della Bibbia (libro di Esdra o Ezra). Nel 1945-46, al
processo di Norimberga, affermò:
"Da anni scrivevo che bisognava impedire in futuro
ogni contaminazione del sangue tedesco con il sangue ebraico. Ho scritto
degli articoli su questo argomento e ho sempre ripetuto che avremmo
dovuto prendere a modello la razza ebraica o il popolo ebraico. Nei miei
articoli ho sempre sostenuto che gli ebrei dovevano essere considerati
come un modello per le altre razze, perché essi
obbediscono a una legge razziale, la legge di Mosè, che dice: "Se andate
in un paese straniero, non dovete prendere una donna straniera"; ciò,
signori, è d'importanza fondamentale per giudicare le leggi di
Norimberga. Sono queste leggi ebraiche che sono state prese a modello.
Quando, secoli più tardi il legislatore ebreo, Esdra constatò che,
nonostante ciò, molti ebrei avevano sposato delle donne non ebree,
quelle unioni furono spezzate. Questa fu l'origine dell'ebraismo che,
grazie alle sue leggi razziali, è sopravvissuto nei secoli, mentre tutte
le altre razze e tutte le altre civiltà sono state annientate". Nelle correnti razziste americane e relativi
gruppuscoli, del pari, sono molto forti gli influssi superomistici e
darwiniani, spesso infarciti di fanatismo religioso. Una pacchia per le
intelligence Usa, che hanno sempre gestito questi gruppuscoli che
spesso si vestono, come a carnevale, da SS o SA."
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Commento di Giovanna Canzano: "... forse sarebbe il caso di precisare che, il leader non si converte, ma, scopre le sue 'radici' ebraiche e, lo rende noto (e poi, le radici ebraiche molto probabilmente già le conosceva, ma, non le condivideva - forse possiamo dire così)"
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Commento di G.T.: "A parte la pesante puzza di opera mediatica di propaganda sul caso della "conversione" di Csanád Szegedi ricordiamoci che il nazismo è una cosa ed il nazionalsocialismo è un'altra cosa. Una conversione (per chi vuol capire) ??? e più da intendersi come outing (traduzione) i veri nazisti sono loro ma applicando la tecnica dello specchio (seconda traduzione per i più ostinati) un vero mandante mafioso è lui che fa le prime denuncia di mafia a mafiosi di scarto proprio per farsi dire dal senso comune (aaaaaah ma lui è quello che li denuncia figurati se è mafioso) (terza traduzione per i terribilmente ostinati) perché lo stato combatte la mafia senza vincerla mai? (dai non mi dite che non ci siete arrivati con questo terzo esempio)..."
DEPISTAMENTI..... a cui i più. ABBOCCANO...Comunque, a scanso di EQUIVOCI, Hitler ed Hess furono cosi' PERSPICACI e LUNGIMIRANTI, da creare l'ISTITUTO della "ARIANITA' ONORARIA"...in OSSEQUIO alla concezione razziale hitleriana della RAZZA EBREA come sostanzialmente una "RAZZA ASTRATTA DELLA MENTE"......
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