giovedì 1 agosto 2013

Recensione: "Islanda chiama Italia" di Andrea Degl’Innocenti


Dal mese di agosto è possibile leggere Islanda chiama Italia – Storia del paese che rifiutò il debito ”, un'inchiesta di Andrea Degl’Innocenti sulla rivoluzione islandese, primo libro in italiano sull’argomento, edito da Ludica S.n.c . in formato digitale.
Il libro comprende una prefazione di Loretta Napoleoni, economista di fama internazionale, e si avvale dei contributi di Serge Latouche, teorico della decrescita, Pierluigi Paoletti, fondatore di Arcipelago SCEC, Marco Bersani, del Forum dei movimenti per l’acqua.
Degl'Innocenti, che si è recato sul posto nel 2012, ci racconta l’ascesa e la caduta del sogno islandese, dalla nascita della società neoliberale fino alle vicende più recenti, che hanno visto gli abitanti dell’isola ribellarsi contro i propri governanti corrotti, contro i banchieri senza scrupoli responsabili del collasso del paese, contro l’intera comunità internazionale che pretendeva il pagamento di un debito ingiusto, contratto da banche private.

Tra ghiacciai e vulcani, in un piccolo paese europeo che non assomiglia a nessun altro, Andrea Degl’Innocenti ci racconta le vicissitudini di un popolo che decise di reinventarsi riscrivendo le proprie regole.
Infine, il giornalista trae spunto dalle vicende islandesi per offrire una panoramica di alcune delle realtà più significative che anche in Italia si adoperano per cambiare la società. Ne emerge un mosaico della “società del cambiamento”, in cui le realtà in lotta sono tasselli ideali di un grande movimento. Un’opera di riappropriazione collettiva del diritto di decidere sul modo e sul mondo in cui vogliamo vivere.

Il testo è disponibile come e-book in versione ePub e pdf. 

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