martedì 1 gennaio 2013

Chihuahua, Bauscia, Mohicani, Cagasotto, psicopatici della politica italiana! Attenti a quei monti....


L'immagine ritrae un professore dell'ab-Bocconi


Ante scriptum

I danni creati dal Governo Monti al Paese, sono sufficienti per impacchettarlo e mandarlo in qualche Paese dell'Africa Centrale per imparare quello che certamente gli è sfuggito nel corso del sapere durante la sua vita. Non so come abbia potuto entrare alla Bocconi in qualità di insegnante quando è lui a dover imparare che l'economia è una funzione marginale se non è completata con la Sociologia, l'Umanesimo e la Spiritualità che completano l'uomo in saggezza e competenze. Non so quali siano i vostri interessi per appoggiare un individuo scostante, mancante di altruismo e delle elementari competenze per guidare la Nazione, e se non viene fermato in tempo, condurrà l'Italia verso il collasso totale.


I Politici Italiani o meglio "psicopatici corrùtti", definizione più
appropriata in aggiunta al lessico linguistico del nostro Paese,
suddivisi in varie rappresentazioni di categoria della specie, senza
un limite alla presunzione del rispetto verso la Comunità.

                    I Chiwawa umani o Chihuahua, "i piccoli uomini non
di statura ma di intelletto",

I Bauscia o Sbruffoni, "che contraddicono tutto e tutti per
glorificare i loro scopi",

I Megalomani o affetti da Megalomania di Freud, "con le mani allungate
nelle tasche dei cittadini,

Lo Strano, dalla "doppia personalità" di giorno in Parlamento e
all’imbrunire a sniffare con put…..,

I Matusalemme della Politica, morti durante il Diluvio Universale,
"risuscitati in Italia",

Gli Autolesionisti o il "bisogno di farsi del male" dedicato agli
allocchi che si fanno guidare dai media,

I Cagasotto e "le oche giulive che li accompagnano", seguendo
silenziosamente la scia,

Gli Uomini Coccodrillo che non vedono il marcio che li circonda e "poi
piangono",

Gli Italiani e i Mohicani con il "medesimo destino", chissà chi sarà l’ultimo?

Gli attuali "psicopatici corrùtti", divenuti prepotentemente padroni
delle nostre vite, spalleggiati da un orda di sostenitori mercenari
ben rifocillati a spese dei lavoratori, si sono sparpagliati lungo
tutta la Penisola facendo leva sui deboli e sui disinformati e non
intendono mollare l’osso, nonostante la Nazione è arrivata al
traguardo finale molto vicini al baratro.

Bisognerebbe prendere per mano gli Italiani come i bambinelli ed
aiutarli a puntare sull’uomo e non sui fazzoletti colorati arricchiti
da balle sbavate e ripetute, ed attraversare insieme l’universo
fittizio nel quale ci troviamo, affrontando le pericolose imboscate
tese da avvoltoi e sciacalli rappresentati da "psicopatici corrùtti"
senza anima, che non intendono farsi da parte.

Dall’inizio della tormentata Repubblica hanno creato decine e decine
di Partiti per abbuffarsi liberamente, abbiamo votato alle politiche
soltanto 16 volte e ci siamo trovati 67 Governi creati da accordi
sotto banco, compiuti da nobili prestigiatori e affaristi, che ci
hanno condotto sul bordo del precipizio, subendo tutti gli orrori
impuniti e molto di più, ad opera della Politica  degli "psicopatici
corrùtti".

Con l’ultimo Governo Monti, durato già troppo a lungo per aver
dimostrato incapacità sin dai primi mesi, nel deviare dai gravi
problemi Nazionali, mentre gli Italiani più fiduciosi avevano riposto
le ultime speranze per un riassetto del Paese sui punti di intervento
già evidenziati, ed invece siamo stati bersagliati da violenti
conseguenze, le quali hanno peggiorato considerevolmente la Nazione in
quasi tutti i settori, devastando pure il futuro dei giovani, rubando
il destino delle classi future.

Siamo tornati indietro di oltre trent’anni, con quattro e mezzo
milioni di clandestini fatti entrare senza una appropriata
programmazione, causando ulteriori danni al Paese, dove i
continuano a riempirsi le tasche protetti dal
sistema, e grazie alla ulteriore protezione del loro rappresentante
Presidente Mario Monti, hanno potuto farla franca ancora una volta.

Gli elettori si trovano dinnanzi ad una occasione che non si ripeterà
prima dei prossimi dieci anni, perché dalle esperienze passate, tutti
i vecchi della politica tradizionale, continueranno a prenderci per i
fondelli e procedere indisturbati nei loschi affari, facendo ulteriore
pressione sui Cittadini per far fronte al debito Pubblico in
inarrestabile crescita, al decadimento della produzione, alla
disoccupazione, alla situazione già grave del costo della vita e alla
riduzione dei servizi sociali.

Centinaia di migliaia di giovani hanno già lasciato il Paese verso
destinazioni di maggiore sicurezza, come  pure i Capitali si sono
trasferiti verso Nazioni di maggior rispetto e serietà fiscale.

La situazione si presenta molto più grave che non si possa pensare e
in mancanza di una guida Nazionale per una nuova marcia su Roma, per
contrastare con la forza il sistema incancrenito nel marciume della
Politica, Economia e Giustizia. Allo stato attuale abbiamo soltanto
due porte aperte che ci obbligano ad una scelta decisiva:

La prima con il Movimento cinque stelle il quale condivide in
linea di massima i punti           chiave di immediato intervento per
un riordino Nazionale della Politica, senza      nessuna garanzia
futura.

 La seconda possibilità sta nell’uomo che ha le capacità e
l’esperienza sia Politica,           sia Imprenditoriale e Spirituale,
ma non la testa per mancanza dell’appoggio         necessario che può
dare una famiglia in felice rapporto coniugale.  Mi riferisco al
     Cavaliere che le cronache mondane hanno bersagliato ingiustamente
oltre misura     per interessi di parte Politica avversaria. Piuttosto
trovategli una compagna di         equivalente cultura per calmare gli
istinti sensoriali e amorosi femminili.

E’ in gioco il nostro interesse Nazionale di cittadini Italiani e
quello dei giovani, dove si pone il dilemma di vivere o morire, senza
soluzioni alternative imposte dalle ammucchiate bi-sessuali in fase di
preparazione dall’alto della Piramide, che porterebbe il Paese alla
disfatta totale, specialmente quei disastrosi accentramenti delle
Politiche multicolore, con finalità esclusive ad occupare le poltrone,
le quali inducono a liti interne  continue danneggiando ulteriormente
il Paese.

Il Governo dei tecnici ha dimostrato completa incapacità, portando il
Paese al fallimento su tutta la linea di interventi.

Dovevano eliminare l’assurdo spreco Economico dei Consulenti esterni,
il numero esagerato dei Consiglieri, dei Porta Borse, delle Auto Blu,
dei costi della Politica ed invece…………..

Dovevano eliminare i finanziamenti ai partiti ed invece………..

Dovevano eliminare la Mafia Istituzionalizzata a livello Regionale,
Comunale, Provinciale,  ed invece…………..

Dovevano riformare la Giustizia ed invece………..

Dovevano creare un Ente per sistemare le ingiustizie del Potere
Istituzionale, relativo alle Organizzazione di secondo grado a
contatto diretto con la Cittadinanza, IACP/ALER, Giudici di Pace,
Vigili Urbani, abusi vari del Potere, vere entità Mafiose ed
invece………………..

Dovevano livellare ed eliminare le Pensioni d’oro ed invece………………….

Dovevano eliminare il contributo alla stampa ed invece………………….

Dovevano ridurre gli effetti della Globalizzazione ed invece………………

Dovevano ridurre l’età pensionabile per avviare i giovani al mondo del
lavoro ed invece……

Dovevano ridurre il numero di Parlamentari, Senatori ed invece………………..

Dovevano ridurre le spese militari ed invece………………….

Dovevano ridurre le ONLUS che operano ai danni del Paese ed invece……………

Dovevano ridurre il costo della vita ed invece…………..

Dovevano ridurre la pressione fiscale ed invece…………………

Dovevano creare un Tribunale Militare per farsi rimborsare tutti i
furti commessi dalla Politica ed invece…………….

Dovevano limitare l’esposizione finanziaria delle Banche al Capitale
versato ed invece……..

Dovevano limitare l’esposizione finanziaria dell’Industria al capitale
versato ed invece………

Dovevano riformare gli stipendi dei Manager Pubblici e dei servitori
dello Stato ed invece…

Dovevano riformare le Guardie del Corpo al servizio dei Politici
vecchi e nuovi ed invece…..

Dovevano eliminare l’immigrazione clandestina per ridurre la
delinquenza ed invece………..

Dovevano rivedere le Missioni di Guerra nei Paesi caldi del Globo ed
invece……………………….

Per avere un quadro più dettagliato della gravità ereditata dal
Governo Mario Monti, dopo un anno di Regime Totalitario, vengono
riportate qui di seguito le statistiche Economiche elaborate
dall’Istat relative all’anno 2012.

Dalle pagine di questo giornale, “L’INDIPENDENZA” del 30 Dicembre 2012
con l’articolo di Leonardo Facco, libero da soggezioni e padronanze,
mi permetto di rivolgere due interrogativi brevi – non senza
dettagliata premessa – al cattedratico milanese, che dopo aver
spergiurato di lasciare la politica al termine della sua esperienza
“tecnica” fallimentare, ce lo ritroviamo nuovamente tra le palle.

1- Signor Monti, i dati Istat ci dicono che il Pil nel 2012, è
precipitato ad un -2,3%, contro il +0,4% del 2011. L’Italia non era in
recessione nel 2011, con lei il 2012 è stato l’anno primo della
recessione peninsulare. I consumi sono precipitati da -0,9% nel 2011
ad un -3,2% nel 2012, ma secondo alcune associazioni di consumatori
arriveranno ad un -5% già ad inizio 2013. L’inflazione nel 2012 ha
toccato il 3,3%, era al 2,8% nel 2011. La produzione industriale è
crollata, grazie alle ricette del suo governo, a -4,8% rispetto al
mese di settembre del 2011. Le aziende serie lasciano questo paese per
trasferirsi all’estero. Con loro anche i capitali. La disoccupazione
è, ufficialmente al 10,6% (2.800.000 persone, con un aumento di
609.500 unità), esclusi i cassintegrati, che non entrano a far parte
delle statistiche dei senza lavoro. Era all’8,4% nel 2011. Per la Bce
– notoriamente vicina a lei – è pari al 12%. I giovani senza
occupazione sono il 35%. Nel 2011 erano il 27,9%. Le imprese a rischio
chiusura nel 2012, per Bankitalia, erano 1 su 3, per Confcommercio 150
mila. Lei è stato nominato per porre rimedio al debito pubblico
insostenibile di questo malconcio stivale. Un anno a Palazzo Chigi ha
fatto superare il record di 2000 miliardi di euro, 80 miliardi in più
rispetto al suo insediamento, facendolo schizzare al 126,5% del Pil.
Un aumento del 6,5% rispetto al 120% del 2011. Ancora: la fiducia dei
consumatori è scesa ai minimi storici. Nell’ultimo anno, in Italia,
gli stranieri hanno investito un decimo di quanto han fatto in
Macedonia. L’utilizzo dei prodotti petroliferi è tornato indietro di
mezzo secolo, agli anni precedenti il boom economico italiano. Con lei
sono in picchiata le accensioni di mutui per l’acquisto di case: -40%
nel dicembre 2012 rispetto al dicembre del 2011. Infine, a ridosso del
Natale del 2012, il 29% della popolazione italiana risultava
statisticamente inserita tra coloro che “vivono ai limiti della soglia
di povertà”. Tutto questo ben di Dio, grazie anche all’ennesima,
inutile riforma delle pensioni (che ha lasciato decine di migliaia di
persone senza lavoro e senza soldi, i cosiddetti “esodati”) e ad una
pressione fiscale che è aumentata di diversi punti percentuali in un
solo anno. Nonostante questa sequela di “successi” da spavento, lei ha
insistito con la stralunata litania secondo la quale avrebbe “salvato
l’Italia”.

Vengo alla domanda: ma non si vergogna?

2- Signor Monti, dopo aver attentamente ascoltato le sue uscite
pubbliche, soprattutto da settembre in poi,  sono andato a sbirciare
Wikipedia. Secondo la celebre e democraticissima enciclopedia online,
“la psicopatia è un disturbo mentale caratterizzato principalmente da
un deficit di empatia e di rimorso, di  emozioni nascoste, di
egocentrismo ed inganno. Gli psicopatici sono fortemente propensi ad
assumere comportamenti devianti e a compiere atti aggressivi nei
confronti degli altri. Spesso gli psicopatici sembrano persone
normali: simulano emozioni che in realtà non provano, o mentono sulla
propria identità”.

Mi auguro che la presente esposizione dei fatti arricchiti da prove
inconfutabili elaborate dall’Istat, (Istituto Nazionale di Statistica)
siano sufficienti per convincere i cittadini di buona volontà a
trattare l’argomento relativo al futuro della Nazione con molta
serietà, per non trovarci seduti per terra mentre gli corrùtti> certamente non soffriranno le pene di una crisi prolungata
senza precedenti, che coinvolgerà direttamente il nostro Paese per
diversi anni a venire.

A cascare è facile ma a rimettersi in piedi é molto faticoso,
considerando oltre tutto le rivendicazioni interne per ingiustizie
subite e la spietata concorrenza dei paesi che un tempo non lontano
furono schiacciati dalla supremazia militare ed economica occidentale
di cui anche l’Italia ha la sua parte di colpe. State pur certi che il
mondo non piange per il fallimento Nazionale Italiano.

Anthony Ceresa.


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