mario in veste di sacrestano in attesa di comunicarsi
Ante Scriptum
No, non si tratta del Monte Meru, sacro agli induisti e dimora degli Dei. è un semplice mont meri(o) (in albionico volgare) che ha perso il costume da tecnico per vestirsi di abiti politici, magari abiti raccogliticci (di chi la politica la fa pro domo sua) smessi da casini e da fini, amici di paparatzy e del muro del pianto. Ed il pianto non manca, e non mancherà in futuro se gli italiani (poveretti) si lasceranno abbindolare dall'aplomb montiano, l'uomo grigio di Londra, esponente d'affari della City e di Wall Street (la via del muro, appunto).
Ma il lupo perde il pelo e non il vizio, l'aplomb del bancario che rischia di portare l'Italia verso "anni di piombo", lacrime e sangue.... ha trovato nel nuovo Messaggero uno sponsor "tutto" italiano (anzi trasteverino) metamorfosatosi in "il menzognero" (ricordate le edizioni speciali de Il Male?)
Paolo D'Arpini
Articolo connesso:
Mario Monti perdere il suo stile ….. british, per vestire quello
tutto italiano .
Non siamo che agli inizi e già vediamo il …cambio di rotta di alcuni
quotidiani che fino a ieri volevano e riuscivano anche ad essere
imparziali e che oggi, invece ci propinano paginoni con servizi,
interviste e quant’altro con personaggi della politica che, almeno
fino ad oggi si sono distinti soltanto per il non fare e nel navigare
a….vista.
Cambiamenti, questi, che non sono sfuggiti ai nostri ormai consolidati
amici della edicola ed a noi stessi……., fedeli nei secoli ad
acquistare e leggere Il Messaggero un quotidiano , lo confessiamo, nel
nostro cuore avendo tanti anni fa iniziata li la nostra professione
giornalistica.
Ebbene, si è vero quel quotidiano , a nostro modesto parere, ha
cambiato la sua linea politico - editoriale .
Sempre più spazio al bello della politica italiana tale Ferdinando
Casini e, di conseguenza ai suoi …” amici di cordata” Monti per primo
e Fini subito dopo.
Sempre meno spazio ai…concorrenti dei suddetti anche se per Bersani un
occhiarello di riguardo c’è ancora.
E non siamo che agli inizi perché, così crediamo, il peggio deve
ancora arrivare.
“ Lasciando da parte i quotidiani dei partiti – ci diceva Carlo il
lettore di Repubblica- tutti sappiamo quali sono i giornali schierati
a partire, lo riconosco proprio da Repubblica per finire al Giornale
ed a Libero. Ma che il Messaggero, pur con un certo stile ed abilità,
scenda in campo con i Montiani, questo proprio non me lo aspettavo
anche se una certa” parentela” di Casini con gli editori del giornale,
può giustificare il tutto “.
E si, aggiungiamo noi, è proprio vero, tutto può essere o meno
giustificato ma ciò non toglie che un qualcosa si è rotto nel rapporto
tra noi e quel quotidiano un tempo, negli anni in cui frequentavo
quella redazione, ai tempi, tanto per intenderci dei fratelli Perrone
, definito niente di meno che : “ il giornale del Vaticano !”
Per certi versi quell’appellativo potrebbe andare bene anche oggi
visto che se non proprio il Vaticano, ma il suo organo ufficiale di
informazione : “ L’Osservatore Romano” ha accolto a braccia aperte
la…”salita il politica” del professor Monti .
E tutto questo mentre oggi giovedì 4 gennaio, leggiamo su tutti i
quotidiani, Messaggero compreso, che nel 2012 l’inflazione per quanto
riguarda i generi di primo consumo, alimentari in testa, è salita
addirittura al 4,3 per cento !
E nel 2012, ricordiamocelo, ha governato Monti, ha governato la
Fornero, hanno governato i tecnici , ha governato il ministro
Riccardi, fondatore della Comunità di S. Egidio, che proprio per
questo dovrebbe conoscere assai bene come la povertà più estrema stia
raggiungendo categorie che fino a non molti anni fa erano riconosciute
come il ….” ceto medio “ .
E a fronte di ciò cosa sentiamo ?
Monti che vorrebbe imporre il silenziatore al PD e costringere il
prof. Brunetta ad una cura per …alzare la sua statura !
E non siamo che agli inizi ……..
Gianfranco Faperdue
(La Tua Voce)
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