venerdì 17 dicembre 2010

Giuseppe Turrisi: Draghi, Merkel, Shauble, Marchionne, Cameron, Blankfein, Juncker, Amato, Alesina, Trichet, Attali, Barroso.. ecco i veri terroristi

Fondo Monetario Internazionale: carta colorata in cambio di beni - Come si arriverà al giorno in cui uno scrittore poserà le dita sulla sua tastiera e scriverà ciò che oggi ancora non si deve scrivere...

...e cioè che l’unico atto rimastoci per non morire da vermi, l’unico che ci è stato lasciato dal Potere, è di dare la nostra vita mentre spegniamo quella dei criminali di massa come Draghi, Merkel, Shauble, Marchionne, Cameron, Blankfein, Juncker, Amato, Alesina, Trichet, Attali, Barroso e i loro soci?

Perché siamo vicini, molto vicini badate bene, al destino dei ribelli islamici
che oggi conosciamo come irragionevoli folli sanguinari, e che invece sono
come noi, cioè voci cui non fu lasciata altra voce se non quella di
immolarsi in atti di cieca disperazione. Questo fa il Potere, che si chiami Impero
americano e sionista, o che si chiami Fondo Monetario Internazionale,
Commissione Europea, Gruppo Bilderberg e mercati di capitali coi loro
sacerdoti di cui sopra, esso ti schiaccia, ti tortura, ti dissangua,
t’inganna, ti umilia, e ti prende per i fondelli con la menzogna dei
mezzi di lotta democratici fino al punto in cui l’individuo si trova
talmente senza voce, talmente disperato, talmente soffocato dai muri
di gomma da prendere un’arma, un coltello, una cintura di esplosivi e
reagire nell’unico modo che lo stesso Potere gli ha lasciato. E quando
questo accadrà, il Potere invertirà i ruoli di vittima e carnefice ed
ecco che Hamas non è più l’erede brutale di 80 anni di sevizie assai
più brutali a un intero popolo; Hamas è il terrorista.

La domanda rimane: come si arriverà a quel giorno?

Scrive il Prof. Robert E. Prasch, economista del Middlebury College,
USA: “L’Irlanda poteva semplicemente dichiarare il fallimento,
rinegoziare il suo debito e far capire ai suoi creditori che
l’alternativa era prendere o lasciare un’offerta unilaterale del
governo di Dublino. Ma il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la UE
hanno intuito questa via d’uscita e hanno inserito nei termini per il
‘salvataggio’ dell’Irlanda la pretesa che il suo governo si giocasse
come garanzia per gli investitori i soldi del Fondo di Riserva delle
Pensioni Nazionali Irlandesi… detto in parole povere, la sopravvivenza
dei pensionati d’Irlanda sarà ostaggio di questo accordo.” E poi: “Non
deve sorprendere venire a sapere che fra le condizioni del medesimo
accordo di ‘salvataggio’ d’Irlanda ci siano dettagli inspiegabili come
l’obbligo per le famiglie di dotare ogni casa di un contatore
dell’acqua a unità separate, precondizione essenziale per la
privatizzazione del servizio. O la riduzione dei già miseri stipendi
minimi. Cos’hanno a che fare i contatori dell’acqua e gli stipendi
minimi con le frodi bancarie, le deregulation, e la condotta folle del
governo che hanno creato e nutrito questa crisi? Li hanno incastrati:
il FMI, la UE e il governo di Dublino sono d’accordo che la via
migliore è di smollare i rischi e i costi associati col salvataggio
delle banche a coloro che non c’entrano nulla con quella frode e che
ne hanno beneficiato zero.” E ancora: “Gli appiopperanno più tasse e
più alte, abbasseranno gli stipendi dei dipendenti pubblici, alzeranno
le rette per gli studenti, crollerà l’assistenza ai poveri e ai
disoccupati, saranno tagliati i benefici alle famiglie con bimbi
piccoli, mentre saranno salvati i gruppi di ricchi, le corporations,
quasi tutti i dirigenti di banca e gli speculatori stranieri.”

Infine: “Senza dubbio i banchieri e i burocrati del Fondo Monetario
Internazionale e della UE hanno colto nella crisi irlandese
un’opportunità eccezionale… di imporre agli irlandesi una politica
economica decisa da un potere non eletto e fuori controllo,
esattamente come sotto l’egemonia britannica dell’800… Il capitalismo
della catastrofe è approdato in Irlanda.”

Per favore, rileggete, pensando che stiamo parlando di esseri umani
come me e come te, che hanno una sola vita, e in questa sola vita si
giocano tutta la già minima quota di speranza, di amore, di autostima,
di bene per i propri figli, un poco di gioia magari ogni tanto, prima
che una malattia o la sofferenza gli spengano le luci. Non avranno una
seconda chance, questa vita è tutto ciò che hanno, ma cento uomini
nelle stanze del loro potere hanno deciso, per profitto, che milioni
di loro, e i loro figli, devono schiattare da vivi, piangere, sentire
il degrado, la melma della precarietà alla gola sempre… e poi morire.
Ci può essere una cosa più infame?

Per favore, rileggente, sapendo che arriveranno anche qui, perché il
piano del colpo di Stato finanziario europeo lo prevede in termini
certi. Funziona così, badate alla perversa frode con cui ci ammazzano:
l’agenzia di rating Moody's (dà le pagelle ai governi e chi sgarra
sanguina) viene istruita di abbassare il voto dell’Italia;
immediatamente i titoli di Stato emessi dal nostro Tesoro dovranno
pagare un tasso di interesse più alto perché chi li compra ha visto la
bocciatura di Moody’s e non si fida più di noi, quindi per comprarli
pretende di guadagnarci di più; poiché non abbiamo più moneta sovrana,
cioè usiamo l’euro prendendolo in prestito dai mercati privati, pagare
interessi più alti significa per noi doverci indebitare ancor di più;
ma di nuovo i mercati si allarmano perché temono che facciamo
bancarotta e questo significa per Roma “cadere vittima di una spirale
di bocciature (da parte di Moody’s) che portano ad ancora meno fiducia
dei mercati, che porta ad ulteriori bocciature, che portano a tassi
sui titoli di Stato ancora più alti e così fino al
collasso” (Financial Times). Non se ne esce, impossibile. Nel panico
da crash finanziario, il governo di Roma, come quello di Lisbona,
Madrid, Atene ecc., deve accettare l’arrivo dei tecnici del FMI, e… la
ricetta è quella di Dublino, sangue dei cittadini, pacchia per i
manager e privatizzazioni selvagge del nostro bene pubblico nelle
tasche degli speculatori. Uno dei loro sicari, Financial Times, lo
scrive nero su bianco: “(Lo Stato) evita di dover vendere questi
titoli solo se accelera le privatizzazioni.”

Tutto questo orrore, che già ha soffocato un’enorme fetta di economia
italiana - aziende, lavoro, posti pubblici, stipendi pubblici,
servizi, istruzione, precari…- e che nei prossimi 5 anni ci farà
conoscere il più devastante attacco ai salari della Storia moderna,
proviene, lo ricordo, da una pianificazione di 70 anni da parte delle
elite finanziarie che è culminata con l’introduzione dell’euro come
arma finale per lo sventramento di ogni residua sovranità dello Stato
nel creare ricchezza per i propri cittadini (si legga Il Più Grande
Crimine). La realtà è che ogni singola parola spesa dai criminali che
ho citato all’inizio e dai loro soci mira precisamente all’opposto di
ciò che dichiarano, cioè mira a stringere ancora di più la spirale di
collasso finanziario degli Stati descritta dal Financial Times poco
sopra. Ma intanto i media ci dicono che Wikileaks è la notizia! che
Berlusconi è la crisi!, che Obama è la speranza!

Mario Draghi, in un inglese robotico, ha recentemente declamato in
un’intervista video al massimo quotidiano finanziario della City di
Londra che “… si devono rendere le regole già esistenti ancora più
stingenti, più severe. Sanzioni, costi politici e sanzioni finanziarie
devono diventare misure praticamente automatiche, così da dare alle
nazioni con politiche deboli, incapaci di fare la cosa giusta, la
forza per correggersi”. Draghi, 'criminale falsario', usa le parole
vere: fare la cosa giusta come impegnare i soldi guadagnati in una
vita di lavoro da milioni di pensionati per garantire i profitti degli
speculatori che hanno ‘cucinato’ questa catastrofe economica mondiale
con la complicità tua, di Moody’s, di Giuliano Amato, della Goldman
Sachs di New York cui tu rispondi quotidianamente e che ti ha creato,
e dove un uomo che risponde al nome di Lloyd Craig Blankfein ha
detto, mentre milioni di esseri umani perdevano la casa, la salute, il
futuro dei figli nella loro unica vita, che “Goldman Sachs fa il
lavoro di Dio”. Fare la cosa giusta come illudere decine di migliaia
di operai italiani che la Fiat li tutelerà, quando la Fiat del
criminale Marchionne sa benissimo che si prospetta non solo il
collasso dei salari di tutti gli operai europei, ma anche la
dismissione totale del lavoro umano dalle catene di montaggio di tutti
gli stabilimenti. Fare la cosa giusta come impedire allo Stato dei
diritti nato dal pensiero illuminista di usare la moneta sovrana per
fare ciò che lo Stato deve fare: spendere a deficit per creare
ricchezza nei cittadini, mentre tu e i tuoi soci criminali avete
sottratto all’Italia di noi umani 457 miliardi di euro di ricchezza in
2 anni, e lo hai pubblicato tu nei tuoi bollettini di Banca d’Italia
il 16 dicembre 2009. Fare la cosa giusta come sedere di fronte a una
telecamera con la tua voce robotica che copre le mattine, le sere e le
notti di milioni di vite spezzate per il tuo e per il vostro profitto.
Criminali.

Per noi, la gente.

E' vero che siamo strozzati dai ritmi di vita; è vero che lottare
contro il Potere è oggi come attraversare un labirinto di muri di
gomma, chi lo ha fatto lo sa bene; è vero che i mezzi di lotta
cosiddetti democratici sono in gran parte una frode; è vero che 'loro'
sono spietati e che non ci risparmiano nulla; ed è vero che tutto ciò
finisce per costringere le loro vittime all'angolo della violenza. Ma
l'apatia di milioni di noi non si può giustificare. E la miopia della
minoranza attiva ossessionata dal 'cortiletto del potere', ancora
meno. Il Mahatma Gandhi, quello vero, predicò di affrontare il proprio
nemico facendosi persino macellare col sorriso sulle labbra. Ma disse
anche che se non si posseggono i mezzi per fare ciò, l'apatia non può
mai essere giustificata..... Questo disse Gandhi.

Giuseppe Turrisi Salvatore

Tel. 3938424644
giuseppeturrisi@leonardo.it

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