venerdì 10 dicembre 2010

Bioregionalismo in Italia e tutela dell'ambiente e della salute

"Mentre i bioregionalisti americani pensano ad andare a caccia di caribù i bioregionalisti italiani si occupano di tutela dell'ambiente e della salute.." (Saul Arpino)

Sto leggendo in questi giorni il libro "Il mondo secondo Monsanto - Dalla diossina agli OGM: storia di una multinazionale che vi vuole bene..." - di Marie Monique Robin.

Un testo allucinante, basato su prove scientifiche definite e su numerose sentenze di Giustizia.. che hanno riconosciuto la Monsanto colpevole di innumerevoli e disastrosi danni a persone, animali ed all'ambiente. Se consideriamo anche i morti delle varie guerre "chimiche" aiutate dalla mortifera ditta sono milioni le vittime causate dalla cieca e proterva sete di denaro ai danni del mondo intero... Eppure ancora oggi la Monsanto fa affari e trova ancora -qui in Italia- chi è disposto a dar credito ai suoi prodotti pestilenziali irrorandoli sulle nostre strade... (leggete dabbasso la lettera di denuncia ricevuta da Agernova). Intanto la Monsanto si prepara all'assalto finale.. con gli OGM e con l'appropriazione di tutte le sementi presenti sulla terra l'azienda si prepara a un dominio indiscusso e satanico del pianeta. Infatti oggi l’onere della conservazione e ricerca delle erbe commestibili ed officinali è passata dai ricercatori erboristici alle multinazionali, fra cui Monsanto e Syngenta, i due colossi del geneticamente modificato), che hanno costruito un enerme bunker nelle fredda isola di Spitzbergen nel mare di Barents, una mastodontica superbanca di tutte le sementi presenti nel mondo. Una banca scavata nel granito, con speciali aeratori, portelloni e muraglie in cemento armato a prova di bomba atomica. Forse ci aspetta la fine del mondo? Oppure semplicemente si cerca attraverso i brevetti di appropriarsi dei diritti d’autore della vita sul pianeta?
Fermiamoli finché siamo in tempo!

Paolo D'Arpini
Referente Rete Bioregionale Italiana e portavoce European Consumers Tuscia

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Lettera ricevuta

DISSECCANTI MONSANTO E GLIFOSATE SULLE STRADE QUANDO L'ERBA NON CRESCE E I BATTERI DORMONO... E NOI CE LI BEVIAMO E MANGIAMO...


E' necessario denunciare alle procure chi si è permesso di disseccare col glifosate tutte le strade della "colonia" di Monsanto... chiamata Italia, con il Progetto denominato addirittura "Polline sicuro"... che ammazza "sicuramente" le Api ...e i cittadini. Gestito dall'ANAS e dalle Province (con pochi sindaci a fare le ordinanze di divieto).

Il prodotto è importato dal Belgio e il pesticida si è accumulato nelle acque potabili di mezza italia (Fonte ISPRA e ARPA) e induce linfoma non hodgkin (Ricerca autorevole svedese) e aborti tardivi... non è biodegradabile e per questo la Monsanto ha pagato una multa salatissima in Francia per pubblicità menzognera...

E in Italia... cosa aspettiamo a denunciarli alle procure?

Il disseccante, usato a man bassa soprattutto in agricoltura, contiene coformulanti segretati per brevetto... ancora più tossici del principio cosiddetto attivo... qualcuno sospetta che nel glifosate si nascondano le migliaia di tonnellate di diossina avanzate dall'agente orange del vietnam... almeno indaghiamo, o no?

Prima di morire tutti, lo facciamo un'esposto per avviare le indagini?
O ci accontentiamo di un parere negativo di Tiberti di European Consumers?
Lo vogliamo aiutare presidente Vittorio Marinelli?

A proposito, stavo dimenticando il Glifosate è inserito nei disciplinari di Agricoltura Integrata, con cui si erogano addirittura contributi agli agricoltori che lo usano, insieme a tantissimi pesticidi... (programmi Agroambientali con Pagamenti quinquennali dei PSR regionali 2007-2013, ndr), togliendoli agli agricoltori biologici...

Fermiamo lo scempio dei Pagamenti Agroambientali per l'Agricoltura Integrata nella chimica.
Fermiamo i venditori indisturbati di Pesticidi chimici di sintesi.
Conviene anche a loro vendere prodotti per l'Agricoltura Biologica ci guadagnerebbero molto di più...

Per la cronaca è stata appena irrorata la Flaminia presso Spoleto-Foligno e verso Roma... a dicembre visto che in Inverno l'erba non cresce... e i batteri dormano per il freddo mentre le piogge portano tutto il glifosate e i suoi coformulanti nelle acque potabili e superficiali per uso irriguo

Buon appetito e non preoccupatevi se qualche rutto brucia un pò troppo...
...ora sapete perchè.

Io mi arrampico sul Monte Martano a 900 metri e mi abbevero con le vacche locali a una fonte pulita a 5 minuti da casa.. Sto pensando a voi e i vostri figli...


Saluti cari, Giuseppe Altieri - Agernova
Lista di European Consumers

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