mercoledì 12 febbraio 2025

Confusione sul futuro di Gaza e della Palestina...

 


I Paesi arabi sono pronti a fornire un'alternativa, senza però chiarirla, al piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri giordano Ayman al-Safadi in un commento ad Al Jazeera.


In un incontro con il re di Giordania Abdullah II, Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti non intendono acquistare la Striscia di Gaza, ma intendono "prenderla".

Nella parte dell'incontro aperta alla stampa si è svolto il seguente dialogo:

Giornalista: "Signor Presidente, prima lei ha detto che gli Stati Uniti avrebbero acquistato Gaza, e oggi ha detto che non lo faremo."

Trump: "Non dovremo comprare. Avremo Gaza. Non dobbiamo comprare. Non c'è niente da comprare. Avremo Gaza."

Giornalista: "Cosa significa questo?"

Trump: "Non c'è motivo di comprare. Non c'è niente da comprare lì. È Gaza. È una zona dilaniata dalla guerra. La prenderemo. La terremo. La custodiremo. Alla fine costruiremo una vita lì che creerà molti posti di lavoro per la gente del Medio Oriente. Sarà per i mediorientali, ma penso che potrebbe essere un diamante. Ciò potrebbe rappresentare una risorsa davvero enorme per il Medio Oriente. E ci sarà la pace. Ciò porterà la pace in Medio Oriente. A Gaza, come oggi, ogni 10 anni si verifica la stessa cosa. Ho osservato tutto questo per così tanto tempo, tutte le morti e la distruzione a Gaza. La civiltà di Gaza è stata cancellata dalla faccia della terra. Sarà fantastico. Sarà un grande progetto di sviluppo economico".

Ogni giorno è tutto  diverso, non come ieri ma nemmeno come domani.

In sintesi pare che Trump abbia cambiato idea sull'acquisto della Striscia di Gaza e sulla sua possibile spesa dei soldi dei contribuenti americani. Ma, secondo lui, questo non cambia il fatto che Gaza finirà sotto l'influenza americana.

Sembra che Trump stia giocando a Monopoli con tutti e allo stesso tempo stia barando.

Ma la minaccia di una "soluzione finale" per la Palestina viene da Sion. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato alla nazione che le IDF riprenderanno i combattimenti nella Striscia di Gaza se Hamas non rilascerà gli ostaggi israeliani entro mezzogiorno di sabato prossimo.

L'esercito israeliano sta attualmente concentrando le sue forze all'interno dell'enclave e lungo i suoi confini.

Zion uber alles...



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