sabato 18 febbraio 2023

Alessandro Orsini scrive a Mychajlo Podoljak...

 


Mychajlo Podolyak, consigliere presidenziale di Zelensky, dichiara che Kiev, con i missili a lungo raggio dell'Occidente, potrebbe uccidere il 30%-40% delle reclute che Putin sta ammassando al confine con l'Ucraina in vista della grande offensiva di terra. Caro Podolyak, chiedo con gentilezza, hai una mente abbastanza potente per porti la seguente domanda? Se Kiev uccidesse il 40% delle reclute russe con i missili americani, secondo te, Podolyak mio, poi la Russia che cosa fa? Si arrende, ti dà i soldi per ricostruire l'Ucraina e accetta pure la Nato in Donbass e i soldati americani in Crimea? Caro Podolyak, non ti viene in mente che, se tu uccidi il 40% delle reclute russe con i missili della Nato, poi la Russia ti squaglia pure la suola delle scarpe? Davvero la tua mente non riesce a concepirlo?

Caro Podolyak, tu dici che tutti gli Stati sono liberi di fare quel che vogliono della loro politica estera e di sicurezza. Ti spiego una cosa: se l'Italia provasse a uscire dalla Nato per entrare nel blocco russo, del mio amato Paese non rimarrebbero nemmeno le cime di rapa. Il minimo che potrebbe capitarci è l'assssinio del nostro presidente del consiglio. Hai una mente abbastanza potente per capire che la gestione di uno Stato non è la gestione di un condominio? Davvero la tua mente è così limitata da impedirti di capire che l'Ucraina non può entrare nella Nato e l'Italia non può uscirne?

Con la stessa gentilezza, chiedo: voi consiglieri presidenziali di Zelensky maneggiate concetti del tipo "alleanze strutturali", "struttura delle relazioni internazionali", "campi di forze oggettive", "rapporti di forza", "dilemma della sicurezza"? Senza offesa, voi consiglieri di Zelensky date l'impressione di avere le capacità cognitive di un bambino di tre anni. E noi rischiamo la terza guerra mondiale per un gruppo di uomini dal pensiero non pensato come voi? Siete esseri umani o esseri inani? Il problema non sono le dichiarazioni di Berlusconi, caro Podolyak, il problema sono certe facoltà intellettive ucraine e la mancanza di un microscopio atto ad osservarle.

Non viviamo affatto in un tempo tragico; viviamo in un tempo imbecille. Se tornasse in vita, Platone non rifletterebbe sulla Repubblica dei guardiani o sui guardiani della Repubblica, bensì sulla Repubblica degli imbecilli e sugli imbecilli della Repubblica.

La domanda platonica oggi non è chi controlla i controllori, bensì chi controlla gli imbecilli.
Imbecilli nel Parlamento europeo.
Imbecilli nella Commissione europea.
Imbecilli nelle televisioni.
Imbecilli nelle radio.
Imbecilli nel Parlamento italiano.
Il tempo imbecille è il tempo degli imbecilli dappertutto.
Imbecilli dappertutto tranne che nella Casa Bianca, soltanto lì troviamo gli intelligenti: mi inchino davanti al genio strategico di Biden.

Il Parlamento europeo è la vergogna d'Europa, luogo di corrotti nella mente prima ancora che nelle tasche che finanziano una guerra per procura contro la Russia in favore della Casa Bianca per l'autodistruzione dell'Europa.

L'Europa contro la Russia è, in assoluto, l'idea più imbecille mai sorta in Europa negli ultimi settecento anni.

Caro Podolyak, perdonami se ho scritto qualcosa di indelicato. Ti voglio bene come si può volere bene a una mente bisognosa di essere accudita.

Avanzi l'Italia, avanzi la pace.
Risorga il movimento pacifista.

Alessandro Orsini



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.