Cercasi scrittori per un libro dal titolo "NON CHIAMATECI NO VAX".
Mandaci un tuo breve scritto (massimo 5 pagine, anche solo una) collegato alla legge sull'obbligo vaccinale: un'esperienza di vita, un pensiero, un avvenimento, una poesia... qualsiasi cosa. Gli scritti verranno poi selezionati e inseriti nel libro "non chiamateci no vax" di prossima pubblicazione.
Si tratterà, appunto, di un libro corale scritto dai cosiddetti e famigerati "no vax" con lo scopo principale di far comprendere all'opinione pubblica le nostre motivazioni e le nostre riflessioni.
È possibile anche utilizzare uno pseudonimo.
Chiaramente non verranno utilizzati gli scritti in alcun modo se non dopo accordo scritto concordato dove verranno stabiliti la destinazione degli utili (che speriamo ci siano), che saranno comunque destinati ad organizzare eventi contro l'obbligo vaccinale.
Abbiamo pensato a questa iniziativa che ci sembra possa aiutare a fare capire la nostra posizione e il nostro sentire.
Per molti la 119 è stata un duro colpo, si è rotto qualcosa ma qualcosa è anche nato.
Coloro i quali se ne sono resi conto, i famigerati "no vax", hanno compreso che è stato un punto di svolta che ha cancellato in poche righe anni di conquiste personali e sociali (per restare in epoca vicina: dalla rivoluzione francese in poi). Per tutte le altre persone è stato un lavaggio di cervello, un tabula rasa dell'intelligenza che ha solo dimostrato come la mente umana sia debole e malleabile.
La tua esperienza, il tuo sentire sono preziosi.
L'associazione ATTO PRIMO SALUTE AMBIENTE CULTURA
Per info e per mandare i testi scrivere a:
1attoprimo@gmail.com
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