domenica 18 dicembre 2016

Attenzione, Gentiloni non è un clone (di renzie, bensì di francesco)... - "De depredatione Italiae"

"La vita è troppo breve per sprecarla a realizzare sogni altrui"  (Andrea De Carlo)     


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Il fuoco di sbarramento, apparentemente non concordato a priori, messo in atto da consenzienti e non appartenenti (degli apparati, delle mezze calzette, dei derivati socioeconomici, dei pezzenti, dei questuanti, dei plaudenti, degli osannanti e degli oranti) per evitare una resa dei conti in Italia, almeno sotto forma di voto politico non determinante, fra cittadini di serie A... alcune centinaia, e cittadini di altre serie, tutti gli altri, ha escogitato un trucco mediatico di chiara impronta manipolativa. 

Infatti, contrariamente alle aspettative di chiunque si aspettava discussioni televisive, azzuffamenti, pugni più o meno alzati, grattamento di Koglioni e quant'altro, reciproca accusa di fallimenti e di brogli, viene fuori bel bello NON solo un governicchio GENTILONI, ma la kopertura di tale governicchio, attraverso il consenso artificiale nel definirlo un CLONE voluto da Matteo Renzi. 

Tutto ciò ci induce ad alcune deduzioni... ispirateci da una splendida trasmissione televisiva di Crozza nelle vesti di Gentiloni. A parte sicure gestazioni nelle retraites della Boldracchina di Monteclitorio (secondo la splendida definizione del nostro consulente napolibera), sicuramente finalizzate a minchionare Unioneuropeisti e soprattutto MERCATI (di che? di carne umana? di bambini violentabili nelle sacre stanze? di icone di frati & madonne? di ori incensi e mirre? di automi automasturbanti?) cosa induce a pensare che esista un progetto diabolik ascrivibile ad un emerito NIENTEECOSISIA come il Renzi? 

Non c'è alcuna ragione perché il Renzi sia un artefice di un governicchio stile i precedenti (da Monti e Letta fino ad oggi) quando questo sedicente primattore o attorgiovine è stato scovato fra i cartigli di Mike Buongiorno per fare alcune sceneggiate in stile libero. Ma la prova che la regia di questa commedia è data proprio dal fatto che spunta (un ben dì vedremo... non a caso riproposta alla Scala) un personaggio tenuto fra la naftalina e vecchi merletti da qualche secoluccio. 

Infatti, Gentiloni non è un parvenu (ricordare Trimalcione...) come "coerenzi", ma è personaggio di nobile lignaggio come si addice ad un perpetuo servitore del Sacro Soglio. E quindi è giuocoforza dedurre che NON è il Renzi lo stratega ma questi è, MORE solito, uomo di copertura di strategie altrui.

Certamente viene fatta notare la natura scialba del personaggio Gentiloni, il quale però NON ha bisogno di mettersi eccessivamente in mostra. Gli bastano due blasoni: far parte della famiglia di fedelissimi servitori del Sacro Soglio e aver partecipato a quel fin-troppo-nutrito gruppo di contestatori alla vaselina (in culo) dal quale è uscita una caterva di Test-e-katz alloggiati nei Posti kiave (quelli veri!) a mangiare a sbafo e fare da passacarte.... quelle che contano, NON quelle nelle mani dei magistrati di turno in veste di giustizieri. 

Quindi manipolazione, pura e concordata (parola santificata da ben due konkordati storici) e non manovre di sottofondo attribuite al Renzi, che è solo un poveraccio. 

Riguardo al ruolo in atto della Maria Elena Boschi, che ci risulta ANCHE laureata in Legge (col massimo dei Voti!) all'Università di....Firenze! Se non conoscessimo la funzione IMMARCESCIBILE dei Media-Gossip non riusciremmo a capire l'operazione gossip legata a questo personaggio da copertina e perché questo personaggio belloccio stile "Oca giuliva" sia stata prescelta per fini puramente manipolativi. 

Tra l'altro lo schema della donna politica bruttina, attempata, bigotta (o al prete, o al Partito o a tutte e due come il kattokomunismo insegna, stile Rosybindi, Rosamunda, Nildeiotti, Teresanoce, Rita Montagnana...) deve lasciare il passo a ragazzotte ben vestite (Italian Style) che devono far pensare a chissà quali trame  a sfondo sessuale (stile cavourriana Contessa di Castiglione); d'altronde, di contesse in TV ce ne sono a bizzeffe. E sono tutte a pontificare! E' sufficiente accedere ai Canali nelle ore canoniche. Inoltre, ci viene riferito che sono pronti i caldi dossiers sulla "relazione segreta Renzi-Boschi" atti a rinverdire la fama dei due piccioncini in chiave agro-dolce. 

E d'altronde, di CORONA in cerca di fama e di soldi (pagabili con qualche mese di prigione) l'Italia è piena. A conferma dei sospetti è sufficiente seguire con occhio di esperto di Marketing tutto quello che diuturnamente è reso pubblico per ogni via di comunicazione al fine di rinverdire la maggior gloria del Servodiddio Francesco I. Distrarre, sopire, distrarre, sopire, dimenticare, Volare... ( Vola Colomba...).

Giorgio Vitali


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Mia conferma: "Non sono un appassionato di telegiornali, non avendo nemmeno un apparecchio TV, ma ieri per caso ho assistito ad una edizione del Tg, in cui non mancava, in coda, cioè al posto principale, un bel servizietto sul papone in qualità di "garante" della politica in Italia. Altrettanto dicasi su tutti i giornaloni del potere costituito che non tascurano "le benedizioni" papali (o per riffe o per raffe) delle decisioni politiche portate avanti in Italia dai vari governicchi, a partire dall'immigrazione solidale sino all'assistenza religiosa sincretica..." (Paolo D'Arpini)   

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