Il sogno di quasi tutti gli italiani
L’esperienza dell’ultimo governo è apparsa come l’espressione dello strapotere del capitalismo monetario-finanziario internazionale. Monti è stato macchinosamente messo a dirigere le sorti del popolo italiano con il “cinismo dei leader” senza mai essere stato eletto da nessuno.
Eppure è accaduto. L’evento è stato innaturale; la “democrazia fittizia” più che balbettare ha subito uno “strangolamento” per via di leggi capestro fatte a tutto danno del ceto medio e delle classi più deboli.
Destra e Sinistra si sono manifestamente unite, tradendo gli elettori, per affidare ad un tecnico di portarci fuori da quel “Debito Pubblico” creato nel tempo, proprio, dai loro governanti.
Quanta verità c’è in quelle parole di Osho! “…Nelle elezioni, continuate a votare per i vostri nemici. Nelle elezioni presidenziali si confrontano due vostri nemici, e voi ne scegliete uno, entrambi sono la stessa cosa.
E’ come se vi dessero la possibilità di scegliere la prigione dove andare, e voi siete felici e festanti: voglio andare nella prigione A (destra), oppure nella B (sinistra), perché io credo nella prigione repubblicana, io invece nella prigione democratica. Ma entrambe sono prigioni.
E una volta che sostenete una prigione, quella prigione ha i propri investimenti; a quel punto non vi permetterà più di assaporare la libertà”.
Ancor di più:
“La società possiede uno straordinario investimento nella miseria, si fonda sulla miseria, si nutre di miseria e sopravvive nella miseria….e le persone estatiche (menti libere) non possono essere tenute sotto controllo; sono persone religiose, sono dei ribelli e non vogliono essere comandate né comandare!..
Un ribelle è per natura religioso, è anarchico ma non necessariamente un rivoluzionario, ha fiducia nella natura e non nelle strutture create dall’uomo!...”
In questi pensieri ripresi da:“ L’Estasi il linguaggio dimenticato”(DeA), vi rientra l’attuale scenario che si è aperto con l’esito delle elezioni.
Al “sistema delle due prigioni”, per fortuna e finalmente, ha fatto eco una vera e salutare “Ribellione”.
L’esito delle urne è stato netto. Larghi strati della popolazione si sono rivoltati contro il “Duopolio dell’Affarismo” dando un messaggio inequivocabile ad entrambi i blocchi egemoni. Finalmente si stanno creando le condizioni per rompere le “Catene dei Carcerieri” fatte di ingiustizie, di soprusi, di privilegi ed indecenti arricchimenti, perpetrati a tutti i livelli, dagli operatori della “Cosa” pubblica considerata un loro “Feudo”.
Nonostante la sistematica (dis)informazione di “regime”, milioni di persone hanno capito la vera sostanza di quel pensiero che “nelle elezioni continuate a votare per i vostri nemici!… essi sono i vostri carcerieri”!
L’hanno capito grazie alla generosa avvedutezza di un “Comico” e di alcuni suoi stretti collaboratori.
Grillo si è servito della “Rete”ed ha spiazzato le “Reti della Rai” con i suoi giornalisti, pagati da noi cittadini con l’impostura del “canone”, per imbavagliare i cittadini “Sudditi”.
I carcerieri dalle infinite malefatte hanno perfino calpestato e raggirato con apposita “Legge” un referendum popolare contro il “ Finanziamento pubblico” dei partiti. Nemmeno un dittatore avrebbe osato tanto!
Le “stelle” simbolo del Movimento: ambiente, acqua pubblica,scuola, sanità, lavoro e reddito di cittadinanza sono traguardi irrinunciabili nel nuovo modello di una “società” meno disumana e più egalitaria. Ma il “referendum” sull’euro è quello che fa tremare di più.
Esso appare come il cavallo di Troia per la zona euro; sconvolgerà i piani dei nostri “Carcerieri”, “Ornamentali” ai grandi banchieri della BCE.
Con esso si mette in discussione il “Monopolio dei Banchieri” privati di stampare euro per conto di una parte dei paesi dell’UE. Si tratta del “Signoraggio Monetario”, un subdolo meccanismo che ha inciso sul “Debito Pubblico” come causa primaria. E Grillo di questo ne ha parlato molto in passato. Chi naviga sulla “rete” conosce di sicuro queste tematiche e sa, che dare “Fiducia” anche per pura “prassi” ai propri “Carcerieri”, significa fare “harakiri”.
Lo insegna quel proverbio arabo: la prima volta che mi freghi la colpa è tua ma, la seconda volta, la colpa è mia! Ed gli elettori di Grillo sono stanchi di “fregature” come del resto l’intera popolazione lo è della “corruzione” e della cospirazione dei “Carcerieri” di professione.
Luigi Fiorentini
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