"...IL DOLORE DI UN AMANTE È COME TRATTENERE IL RESPIRO TROPPO A LUNGO NEL MEZZO DI UNA CANZONE D'AMORE..." (MAFIZ).
Recentemente mi sono pervenuti vari commenti per la mia critica alle religioni monoteiste, al giudaismo al cristianesimo e all'islamismo. "Perché sei così giudicativo?"...
Siccome tutto è me stesso, sia pur in altra forma, come potrei lasciare quest'ombra d'incomprensione? Ecco quindi che ancora una volta tento di comunicare ciò che è aldilà di ogni comunicazione...
Un conto è il giudizio ed un altro la discriminazione.
Ed inoltre la "Coscienza" non è ciò che appare nella coscienza, non è -per intenderci- sensazione, pensiero, emozione, intuizione, visione ma è quella luce che rende possibile ogni percepire. Ed infatti neanche questa spiegazione fatta di parole può qualificare o indicare la Coscienza. Questo mio è un futile tentativo di definire l'indefinibile... ogni definizione della "Coscienza" è contenuto e mai può essere contenitore.
Come vedete non possiamo seguire un tracciato solido ma possiamo almeno stabilire ciò che "non" è Coscienza, neghiamo ogni costrutto, assioma, assunzione, pretesa di descrivere ed incarnare la Coscienza. Ed è proprio in questi termini che si configura la mia opposizione nei confronti delle religioni ed ideologie.....
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