mercoledì 8 giugno 2022

Lettera aperta a Gad Lerner, senza stima, da Ivan Pavicevac

Ante Scriptum  “Dall’amico Ivan, ricevo e diffondo, conoscendo molto bene l’oggetto della sacrosanta invettiva. Fin da quando s’era intrufolato in Lotta Continua. E’ un altro di cui la faccia, col tempo, è venuta a dire tutto. Senza scomodare Lombroso."  (Fulvio Grimaldi)


Signor Gad Lerner, non so dove spedire queste  righe, le invio ad alcuni indirizzi  di comunicatori in Rete sperando che qualcuno glie le trasmetta.

L’ho incontrata  due volte  alla  trasmissione "Pinocchio“ (già dal titolo equivoco). Riguardava la crisi  jugoslava. Ma non sono riuscito intervenire a causa del gran baccano degli albanesi sostenuti dai guerrafondai radicali. Una volta sono stato nel gruppo insieme al noto combattente antifascista Giuseppe Maras, e malgrado sapeva i posti assegnati, addirittura a volte illuminati, non ha interpellato nemmeno lui. Già allora mi sono reso conto della sua faziosità e arroganza nella questione della tragedia jugoslava.


Le sue dichiarazioni ad "Accordi & disaccordi“ sulla crisi Ukraina mi ha confermato che il suo comportamento, è quello di un villano e le sue dichiarazioni rasentano la diffamazione, un odio viscerale...! Non so interpretarlo altrimenti.


Insultando Putin lei insulta, sotto sotto, ma neanche tanto sotto,  l’intero popolo russo, la sua cultura, il grande sacrificio contro il nazifascismo. Lei tenta di cancellare la sua gloriosa storia, come ha fatto Benigni nel suo film,  dove il carro armato entra si nel lager, ma con la stella bianca invece della rossa. Perciò  è stato premiato con l’ Oscar ...e soldi! Che squallore!


Per ricordarle, il  24 marzo è stato  il 23esimo anniversario dei bombardamenti della NATO su Belgrado, la Jugoslavia federata, e i cittadini tutti, compreso gli schipetari alias  albanesi kosovari. A proposito di che quell'accanimento? Chi avrebbe attaccato Milošević? Non mi dirà a causa dei poveri albanesi!


Una di quelle accanite sostenitrici nel bombardare  è stata una certa Madlein Allbright. Anche lei, come altri, "ha mangiato pane serbo“. Infatti i suoi genitori si rifugiarono a Belgrado di fronte al nazismo. Suo padre diventò ambasciatore della Cecoslovacchia.                                           

Il popolo serbo non ha mai chiesto ringraziamenti, ma non si aspettava nemmeno la pugnalata allo stomaco.                                                                                                               

Quei bombardamenti  all’uranio impoverito, non è un gesto criminale?! Se non si fossero così ammalati i soldati italiani non si sarebbe saputo niente subito.   

                                         

Ora lei versa di nuovo "lacrime di coccodrillo“,  per le ukraine che badano gli anziani italiani e fanno lavori umili (il che non farebbero nel loro paese)!


Anche questa guerra, mediatica,  è stata scatenata per il volere dello 'zio Sam' e della cricca che lo circonda! (En passant, si riveda il video del Biden dove in due minuti, da accanito si vanta per ben 5 volte almeno, di aver suggerito lui il bombardamento di Belgrado).


Mi sa tanto che anche lei sta seguendo il piano designato sulla banconota di 1 dollaro, che non vale una cicca, ma la tengono, perché li c’è, tra l’altro  l’occhio di Lucifero che tutto "vede e provvede"  e la figura di George Washington, primo presidente, massone.  Ritengo che lei lo conosca, il piano.

 

Senza stima,  Ivan Pavicevac, istriano 




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