...una breve considerazione sui cambi di casacca e di indirizzo che hanno visto, magicamente, la gran parte del Movimento Cinque Stelle e della Lega trasformarsi nel proprio contrario. Anzi, il parallelo va fatto con la metamorfosi vera e proprio subita da Gregor Samsa, il protagonista del racconto di Kafka, che, via via, si muta in scarafaggio.
Non erano, nelle temperie del turbine europeista, globalizzatore, neoliberista e finanzcapitalista a propulsione nucleare, sia i pentastellati che i leghisti l'alternativa contro la sopraffazione transnazionale delle banche, dei "Poteri forti"?
Non erano stati il ceto medio con le sue articolazioni economiche e sociali, le piccole e medie imprese, l'artigianato, la vera patria da difendere, insieme alla sovranità, la tradizione, il tessuto socioculturale?
E la Lega non aveva imposto i suoi valori, prima attraverso il pestaggio dei meridionali e di quelli ancora più meridionali e i sogni di secessione lombardoveneta e, poi, con noncurante paradosso, con l'Italia-nazione dalle frontiere salde e dall'antieuropeismo palpitante?
Arriva Drago de' Draghi e subito appaiono, evocati miracolosamente dal taumaturgo, il Dragrillo e il salvinifico Dragogiussani che spara fiele dalla bocca e si dichiara europeo più di Carlo Magno.
Delle medie e piccole imprese non restano che le ceneri, ultime quelle regalate da queste due magiche creature all'economia globalizzata: le cinque regioni di montagna che devono metà della loro vita alla neve e a chi la pratica. Con la coppia Speranza-Ricciardi, noblesse pandemica oblige.
L'economicidio globale di queste cianfrusaglie polverose, dell'era giurassica analogica e poco smart, val bene una messa. Tanto più che la celebra qualcuno più vicino al papa di chiunque altro...
Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/
Commento di Paola Botta Beltramo: "Mario Draghi, nel 2005, anno dell’influenza aviaria in Europa, lascia la banca Goldman Sachs: si è pentito come Rodolfo Fracassi?
RispondiEliminaRodolfo Fracassi nel suo intervento “I pentiti della finanza” del 2012 www.youtube.com/watch?v=KTtdtFXh14Q afferma che nel 2006 lasciò Goldman Sachs perché non voleva vendere derivati che scommettevano, oltre che sul fallimento degli stati, anche sulle morti di aviaria. – a 4,50’ - : “si può dire che in finanza ormai si può scommettere su tutto; ero abbastanza sconvolto nel momento in cui c’era l’aviaria e si poteva scommettere sulle morti di aviaria. C’erano degli strumenti che ti permettevano di scommettere su quanti sarebbero stati i morti nei mesi successivi. Beppe Severgnini – a 17’: “gli scienziati come comunità si sono dimostrati molto ma molto più responsabili dei finanzieri” Con questa affermazione Severgnini dice chiaramente che l’aviaria era un progetto tra scienza e finanza e non era causata quindi dal salto di specie dei virus dei polli all’uomo come ci vogliono far credere.
Mauro Scardovelli – Francesco Amodeo : Mauro Draghi, salvatore della Patria? www.youtube.com/.../
Scardovelli: - a 3’ - : Draghi appartiene al gruppo dei 30, gruppo di grandi esponenti della finanza internazionale. Draghi ha quindi contribuito a creare il manuale dei derivati pratiche e principi che si può scaricare sul sito “ gruppo dei 30”. Draghi ha partecipato a questa costruzione dei derivati che è costata moltissimi soldi al Paese Italia. Amodeo a 6’ ca: “quelle competenze Draghi le ha usate per favorire la Goldman Sachs”