Dietro le rassicuranti espressioni "consenso informato" e "Dichiarazioni Anticipate di Trattamento" si nasconde infatti una esplicita e brutale legalizzazione dell'eutanasia delle persone deboli e malate, anche senza o contro il loro consenso.
Se questo disegno di legge dovesse passare:
- il tutore potrà far morire il soggetto incosciente negandogli, oltre che le terapie, anche il cibo e l'acqua;
- sarà possibile determinare la morte di neonati prematuri o disabili o affetti da malformazioni impedendo ogni trattamento intensivo neonatale;
- anziani in stato di demenza, soggetti incapaci o privi di coscienza potranno rimanere senza le terapie necessarie per mancanza di consenso, così da giungere alla morte.
Proprio in questi giorni, a dimostrazione del fatto che non stiamo diffondendo inutili allarmismi, la commissione di controllo per l’eutanasia, in Olanda, ha trasferito per la prima volta in 16 anni un caso ai giudici per violazione della legge. I revisori hanno riconosciuto che una donna affetta da demenza in stato avanzato, che aveva fatto intendere in modo chiaro di non volere l’iniezione letale ma di volere vivere, è stata ugualmente uccisa.
Nonostante siano stati accertati questi fatti però, la commissione ha chiesto alla procura di non accusare né condannare il medico per omicidio...
Un fatto orribile che si ripeterà nei nostri ospedali se non fermeremo oggi stesso questa legge omicida.
Il fulcro della proposta è sempre lo stesso: rendere possibile la morte procurata di tutti i soggetti "imperfetti" o "inutili" alla società, se non addirittura "costosi" per la società e per i loro familiari. Una possibilità che riguarda tutti noi che, prima o dopo, avremo a che fare con malattie serie o l'età avanzata.
La proposta non garantisce la libertà effettiva e un'informazione adeguata per chi firmerà questi fogli che potranno trasformarsi in vere e proprie condanne a morte. Un risultato che sarà ottenuto con la garanzia per i medici di non avere nessuna conseguenza, né civile né penale.
Firma la petizione per dire «NO» al Testamento Biologico!
http://www.gen-vogliovivere.
Samuele Maniscalco
Responsabile Campagna Generazione Voglio Vivere
Commento di Marci Bracci:
RispondiElimina"... mi viene un dubbio: c’è sempre più bisogno di organi da trapiantare; non è che oggi si vuole legalizzare l’eutanasia per poter avere domani organi freschi all’occorrenza? Pensa che bello, per un trapiantista, avere una serie di organi disponibili e sempre freschi, di cui già si conoscono tutti i parametri fisici e le possibili compatibilità, da prelevare all’occorrenza (uccidendo il legittimo proprietario) e senza dover aspettare che qualche malcapitato motociclista si schianti contro un albero! Infatti, nei Paesi dove c’è la pena di morte, i condannati sono tenuti a disposizione finché non c’è necessità di un qualche loro organo da vendere..."