Nel 2003 la triangolazione tra i servizi USA-Britannici e Italiani portò alla fabbricazione di false prove per indurre i rispettivi parlamenti e l’opinione pubblica mondiale a sostenere la necessità di una guerra contro l’Iraq.(*) Ora, gli stessi servizi sono all’opera per costruire un legame tra Putin e non meglio identificati hacker dell’Est Europa che avrebbero violato la rete informatica degli USA, dell’Inghilterra e dell’Italia .
Ma stavolta sembra che alla operazione partecipino o abbiano partecipato solo alcuni settori dei rispettivi servizi e che l’obbiettivo non sia quindi quello di fare la guerra con Putin, ma ‘solo’ quello di mantenere le sanzioni contro la Russia e dare una regolata al nuovo Presidente USA.
I media europei e USA della grande finanza l’hanno messo in prima pagina e tra le prime notizie TV, ma la loro fonte stavolta non sono i responsabili dei servizi segreti ma solo un articolo del quotidiano inglese The Guardian , che sostiene il partito liberale e pubblica spesso veline Aspen, nel quale non si fa cenno ad alcuna prova ma a proprie fonti, alcune provenienti dai servizi italiani ( il cui responsabile ha però sminuito la notizia dichiarando che sono stati rilevati solo dei tentativi anonimi, falliti, di entrare nella posta dell’ex Ministro- Conte Gentiloni).
Fernando Rossi
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(*)
1) http://www.repubblica.it/…/iraqattaccotren…/blair/blair.html
2) http://www.repubblica.it/…/es…/iraq69/sismicia/sismicia.html
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