mercoledì 1 febbraio 2017

Donald Trump: "L'Europa che vorrei..."


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La tesi di Trump, difficilmente confutabile, è che la Germania abbia abusato della ‘delega’ conferitale dalle precedenti amministrazioni Usa (1) per concentrare potere e ricchezza nelle sue mani.
Il nuovo ambasciatore Usa in Europa dichiara che la sua mission è disfare l’UE (2).
L’ UE era gestita dalla alleanza tra popolari che si erano presi la Presidenza della Commissione Europea con Juncker, e Socialdemocratici che si erano presi la Presidenza del Parlamento con Schulz, ora con le dimissioni di Schulz si è andati alla elezione di un popolare, Tajani, contro il candidato dei ‘socialdemocratici’; significa che la grande coalizione è saltata o che è stato deciso di mettere in scena un gioco delle parti per fronteggiare quello che viene giornalisticamente edulcorato con il termine di ‘Crescente Euroscetticismo’ ? Io credo di più alla prima ipotesi anche perché nella stessa Germania, cuore e sede del portafoglio d’Europa, sotto il peso della immigrazione fuori controllo e riduzione dei diritti e del potere d’acquisto dei salari, sta crollando la Grosse Koalition tra i due partiti.
Il Pidirenzi , nel disperato tentativo di coprire i fallimenti di TUTTE le sue scelte politiche di governo (Voucher-Job Act, Riforma Madia, ‘Buona Scuola’, Controriforma della Costituzione, Nuova legge elettorale-‘Italicum’, Miliardi ai banchieri e tagli al welfare, Niente lotta alla corruzione, Debito e disoccupazione crescente e PIL stagnante, Canone RAI con bolletta luce per dare stipendi stratosferici ai giornalisti di regime …ecc.), inventa la responsabilità di tutto nelle scelte della UE a guida Merkel , tutte approvate dagli europarlamentari del Pidirenzi & complici e dai precedenti Governi Napolitano (Monti, Letta) imperniati sul PD.
Renzi sta però conducendo il PD in una nuovissima situazione, da un lato è rimasto ancorato all’Antitrumpismo (i suoi parlamentari e giornalisti sono ancora nelle trincee costruite da Obama e dalla Killery, mentre le sue donne sono scese in piazza contro Trump su ordine ‘globale’ di Soros e delle sue organizzazioni ‘dirittumaniste’) ritrovandosi contro chi governa il paese che da 70 occupa l’Italia, dall’altro accusa la Germania e la Commissione Europea di fare una politica di austerità che ci sta strozzando (quando l’Italia, per volontà PD è l’unico stato europeo ad aver messo il Pareggio di bilancio in Costituzione e quello che ha svenduto più imprese pubbliche di tutti) e di non obbligare gli altri stati europei a prendersi una consistente quota degli immigrati arrivati e che arriveranno in Italia (su invito di Pd &complici, Boldrini in primis e con l’Italia piddina che ha causato l’impennata dell’immigrazione clandestina sostenendo la guerra-golpe contro la Libia e il terrorismo contro la Siria).
Mentre nel muro di bugie che ha blindato l’Europa delle banche e delle multinazionali si allargano le brecce da cui è visibile la sconsolante realtà, l’elezione di Trump ci ripropone, con improvvisa urgenza, la questione:
l’Europa, a causa del danno d’immagine sin qui prodotto, è morta o può ora nascere l’Europa dei popoli, quella di una Confederazione di Stati Sovrani ?
Io sono ovviamente per la seconda (l’Inghilterra ha il Commonwhelth, ma a una Italia da sola, a guida Piddina, resterebbero solo Israele e le monarchie del golfo…) ma il suo progetto non c’è, anzi sia in Italia che negli altri paesi d’Europa deve ancora partire la discussione politica, ancora ferma tra pro Euro e anti Euro, pro UE e anti UE.

Fernando Rossi

1 commento:

  1. Integrazione di Olivier Turquet:

    "...ma Trump non ha già fatto abbastanza danni? Ripristina l'oleodotto sulle terre sacre dei Nativi Americani, caccia in modo discriminatorio persone per la loro provenienza geografica e fede religiosa, riprende alla grande l'estrazione di petrolio con fracking, costruisce un muro alla frontiera col Messico e leva lo spagnolo dal sito della casa bianca (casomai avrebbe dovuto aggiungere non poche lingue, comunemente parlate dai cittadini statunitensi). I diritti non variano in nessuna condizione e che occhio per occhio si diventa ciechi e quindi nessuna giustificazione ai provvedimenti può essere data dal fatto che altri fanno la stessa cosa. Se no facciamo come i bambini "è stato prima lui...". Invece di fare dietrologia torniamo ai principi di umanità, nonviolenza, giustizia e giudichiamo le persone in base a questi. Trump conferma la sua vena antiecologica, petroliera, razzista, a e intollerante; quella che si sapeva già prima. Ma soprattutto, chi sa leggere, vede chi sono i suoi padroni: il complesso militar-industriale petrolifero e inquinatore. E la speculazione finanziaria conseguente..."

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