il tempo (di) quinon valeniente
il paradiso dei calzini solo la lavatrice sa dove si trova perché e’
lei che ce li manda.
così andava cantando quinon al risveglio del mattino mentre infilava
un paio di colorati calzini a righe spaiati.
quinon valeniente, ragazzo francese. gira litalia
con un vecchio furgone, lunghi dreads biondi,
occhi verdi, larghi pantaloni chiari di fustagno con grandi tasche
laterali, maglioncino girocollo di lana naturale. trascorre le sue
giornate tra alberi e prati giocando con le clave rimanendo spesso in
equilibrio sul nastro elastico e suonando il didigeridoo.
lavora la lana, borse e coperte che cuce ai bordi con fili grossi e spessi.
ripete spesso:
sono ricco in virtù della quantità di oggetti
di cui posso fare a meno!
se apri la tua mente,
chiudi bene il rubinetto!
se contribuiamo consapevolmente
alla comunicazione tra di noi si stabilisce
una fiducia reciproca.
e’ il grado zero della libertà!
come sono_come suono_come risuono
vedo_guardo_sento_suono_sono
dopo di che fai asciugare i semi
e conservali in un luogo asciutto
sono semplicemente qui
ho poche prospettive da raggiungere
sento il mio corpo pesare verso terra
sento il mio respiro farsi leggero verso il cielo
il paesaggio cellulare e’ tranquillo
ascolto e respiro
Ferdinando Renzetti - f.renzetti@casediterra.it
Post Scriptum
curve ellittiche per funzioni modulari
la cura della terra
a piedi nudi
felice per quello che sei
.le
ntezza
il futuro migliore
e' crearlo
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