La salute? Una cosa importante. Essere curati con le mani
La salute, si sa è sempre al primo posto nel pensiero dell'uomo. Si cerca con ogni mezzo star bene, per sottrarsi al dolore, al male, alla sofferenza, per sconfiggere ancora una volta le malattie che fatalmente ci aggrediscono durante la nostra esistenza.
Curare con le mani è una pratica antica che risale all'antichità. Il più grande guaritore a noi conosciuto, Gesù, curava la gente imponendo le mani, trasmettendo energia positiva, rinnovatrice. Cinesi, egiziani, greci, romani, utilizzavano doni naturali per colmare carenze o decongestionare accumuli energetici. Di qui la nascita della pranoterapia (da prana parola sanscrita che vuol dire energia vitale).
Attualmente la pranoterapia (anche chiamata reiki etc.) é entrata nella pratica del quotidiano, essa non risulta essere né invasiva, né tossica, o controproducente, sono ormai moltissime le persone che se ne avvalgono per avere un ulteriore benessere fisico o una possibilità di guarigione. In pratica la pranoterapia cose? Bisogna parlare di misticismo per introdurre una valutazione su questa scienza, o effusione, dispensazione di energia vitale.
I mistici erano quelle persone la cui condizione interiore appare a chi ne è protagonista, come in contatto intuitivo con qualcosa di più grande del piccolo sé, si chiami Dio, l'assoluto o in qualsiasi altro modo. Si può accenare a quelli che praticano lo yoga con una similitudine del latino jungo - unire. Infatti scopo dello yogin è fondersi con il tutto. Colui quindi che dispensa energia a fini curativi e di guarigione (terapia in greco vuol dire servizio, cura) si pone in un rapporto attivo fra la sua condizione interiore, il suo immediato, ed il macrocosmo che lo circonda, quell'oceano di energia sopra il quale o dentro il quale opera Dio, o per chi non è cristiano l'anima del mondo.
Colui quindi che per comodità viene definito pranoterapeuta, utilizza una energia, un'essenza che è nel profumo dei fiori, nel sapore del cibo, la fragranza che sentiamo nell'aria, e tutti sappiamo che il prana penetra tutto, e si trova in tutte le forme animate. Il prana esiste in tutte le forme della materia, nell'aria , nell'acqua. E' un principio universale che gli yogin individuano in ciò che pervade ogni spazio e che assieme alla mente ed alla materia compone la triplice manifestazione dell'assoluto. Quindi la capacità di guarire, è un normale attributo dell'uomo. Si basa su un semplice rapporto di empatia, come la madre lo ha con i suoi figli.
Liliano Frattini, per citare un esempio, giornalista che esercita la pranoterapia con buoni risultati, ha scoperto fin da giovanissimo di avere in se stesso delle qualità eccezionali. Si può quindi affermare che certamente le mani non possono guarire le malattie del mondo, ma alleviare per mezzo dell'energia positiva che ne scaturisce, la sofferenza dell'essere umano nelle sue varie forme e manifestazioni.
Rita De Angelis.
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