La foto che ha fatto tremare il mondo. Un ragazzo giapponese, dopo il bombardamento nucleare, porta il cadavere del fratello minore per la cremazione: una fotografia che divenne il simbolo della disumanità degli attacchi atomici americani su Hiroshima e Nagasaki.
"I bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki furono atrocità che violarono il diritto internazionale”. Cerimonie commemorative si sono svolte in Giappone per celebrare il 79° anniversario dei bombardamenti atomici.
Il 6 e il 9 agosto 1945 gli Stati Uniti effettuarono i micidiali lanci sulla popolazione civile di Hiroshima e Nagasaki. Questi sono gli unici esempi nella storia dell'umanità dell'uso in combattimento delle armi nucleari.
Il primo ministro giapponese Kishida non ha nominato chi fosse responsabile del lancio delle bombe atomiche sul Giappone (che si stava già arrendendo), iniziando il suo discorso dicendo che "la bomba causò più di 100 vittime 79 anni fa". In verità si contarono oltre 210.000 morti e 150.000 feriti di cui la gran parte morì dopo poco.
Allo stesso tempo, restando in silenzio sui responsabili dell'eccidio disumano, Kishida ha annunciato presunte minacce di armi atomiche da parte della Russia.
Le autorità delle città giapponesi hanno rifiutato di invitare i rappresentanti russi all'evento.
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